Paura di collassare , ansia?

Salve a tutti, ho 32 anni e da 2 anni circa soffro di un disturbo d’ansia generalizzato.
(diagnosticato dalla psicologa con cui mi vedo) all’inizio di questa rnrutta avventura i sintomi erano tachicardia e sensazione di punture nella gambe (attacchi di panico) Pian piano che le sedute con la psicologa andavano avanti la cosa è migliorata, e ho quasi riconquistato uno stile di vita normale, sopratutto tramite modilfitness.
Nell’ultimo periodo però è come se questo stato ansioso si fosse evoluto nel senso che non ho tachicardie né altro... ma sono sempre in allerta al minimo segnale del mio corpo entro in panico.
Se mi capita di leggere qualche articolo sui social inerenti a giovani venuti a mancare prematuramente mi viene il panico.
E lo porto dietro diverso tempo.
Un fatto di oggi per esempio è intorpidimento di mani e gambe ogni tanto durante la giornata (sopratutto a lavoro) seguito da debolezza estrema e capogiri.
Nonostante mi sforzo a pensare che tutto ciò è dovuto dall’ansia non riesco a farmene una ragione, perché mi vengono tanti pensieri per la testa.
Come un malore improvviso o un collasso.
Raramente ho palpitazioni, ma mi capitano vampate di calore o un improvvisa scossa al copro che mi mette subito sull’attenti.
Sono un ragazzo determinato e disposto a tutto per riavere la vita tra le mani, ho due figli di 12 e 4 anni, e sono la mia ragione di vita, e penso che molti di questi miei stati d’animo siano legati al fatto che avrei paura di andarmene e farli crescere da soli.
Cosa mi consigliate di fare per poter superare questo periodo?
È inutile che vi dica che ho fatto qualsiasi tipo di visita negli ultimi anni, ed ogni anno faccio analisi sangue di routine.
Avantieri per esempio nei referti avevo le piastrine un po’ sballate (461 su 450) è carenza vitamina D.
Dr. Accursio Raia Psichiatra 25 3
Gentile utente, partendo dal principio del suo consulto c'è un errore non banale nell'inquadramento della sua condizione: la diagnosi è un atto medico e compete ad un medico. Lo psicologo può valutare la sintomatologia psicopatologica in diversi modi ma non formulare una diagnosi, poichè nel formulare una diagnosi non basta solamente appurare la presenza di sintomatologia, ma anche escludere cause mediche del problema con eventuali accertamenti medici come esami ematologici e strumentali (es. ipertiroidismo, problematiche cardiovascolari, autoimmuni, neurologiche, ecc..) ed escludere cause iatrogene (farmaci assunti per altre condizioni mediche, che possono causare sintomatologia psicopatologica). Infine il medico potrà ritenere opportuno, in alcuni casi, impostare una terapia farmacologica o avviare il paziente ad un percorso di tipo psicoterapico.
Il consiglio è pertanto di farsi valutare da uno psichiatra poichè ad oggi la sua situazione non è ancora stata correttamente inquadrata.

Dr Accursio Raia, Medico Chirurgo
Specialista in Psichiatria (Università degli Studi di Pisa)
email: dott.raia.sm@gmail.com

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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 43.2k 1k
La condizione che lamenta si è evoluta con rappresentazioni ansiose differenti.

La valutazione di uno specialista in psichiatria consente di considerare una terapia specifica per i suoi sintomi e portare la situazione a risoluzione

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Grazie della risposta , ho già fatto i controlli della tiroide, il mio medico di base infatti , riconduce tutto a somatizzazioni ansiose
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 43.2k 1k
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Mi scusi ma lo psicologo non serve più allora?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 43.2k 1k
Continua ad avere preoccupazioni somatiche che non appaiono ridotte rispetto alla condizione precedente.

Pertanto la visita psichiatrica è il prossimo passaggio.

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Capisco, lei mi dice comunque che questi sintomi che mi stanno un po’ destabilizzando siano riconducibili allo stato ansioso? Nessun’altra patologia organica viste le numerose visite effettuate?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 43.2k 1k
Ha la continua domanda dubbiosa nonostante le risposte, questo é chiaramente un sintomo che é ancora presente.

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Sì lo so, la mia domanda è questa: può davvero l’ansia causarmi tutti questi sintomi fisici?
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