Doc ed attacchi di panico
Salve sono Laura, ho 24 anni, sono una studentessa.
Vivo con i miei genitori mio padre fa i classici discorsi che c'è chi muore di fame e che l'ansia non esiste, mia mamma invece è una persona molto frenetica ed ansiosa, bada a mia nonna (che ormai sta molto male), il che è davvero complicato e spesso è davvero nervosa.
Io soffro di doc da quando ho 8 anni, che fino a circa 20 anni è stato più vissuto come un disturbo d'ansia ed attacchi di panico generalizzati.
Ho sempre avuto compulsioni che riguardassero la possibilità di essere posseduta dal demonio ma nel corso della mia vita ho trovato più o meno il mio equilibrio in alcune fasi in cui riuscivo a vivere la mia vita.
Da piccola penso di avere avuto una qualche allucinazione di aver visto un' ombra a forma di diavolo o comunque poi aver fatto dei sogni in cui vedevo questa figura scendere dal lampadario del bagno, includendo che purtroppo ho conosciuto varie amiche che mi facevano vedere film horror, nel periodo in cui io soffrivo anche di crisi di abbandono nei confronti dei miei genitori.
Comunque fino a qualche settimana fa mi sentivo contenta perchè dopo una crisi fortissima dovuta al fatto di non aver ascoltato il mio pensiero intrusivo e pensando davvero stesse succedendo quello che avevo pensato, ho iniziato ad affrontare i miei pensieri andando contro le compulsioni in modo progressivo e stava funzionando.
Ultimamente la situazione è peggiorata drasticamente, sicuramente è un periodo difficile, in cui nella mia vita stanno cambiando tante cose, sto vivendo varie perdite (non di morte) ma intendo tanti cambiamenti e tante pressioni da parte di tantissimi contesti della mia vita.
Tuttavia, proprio l'altro giorno mi è venuto un nuovo pensiero intrusivo, ovvero quello di essere rapita dagli alieni e che in modo imminente li avrei visti qui, mi avrebbero strappato via dalla mia famiglia e non sarei potuta tornare indietro.
Da lì, è iniziato di nuovo il panico che adesso provo ogni momento, non riesco a vivere, nè a respirare perchè per quanto visivamente va tutto bene, sento una voce nella mia testa che mi ripete ossessivamente che per quanto io non possa vedere nessuna alieno che mi stia venendo a prendere, comunque devo stare in allerta, comunque arriverà qualcosa di terribile e non riesco dunque a sentirmi legata alla realtà, perchè quando provo a fare qualsiasi cosa, sento questo pensiero così forte che lo vivo come reale.
Il risultato è che mi sveglio con attacchi di panico ed ovunque sono, anche in compagnia provo panico e terrore, non riesco neanche più a mangiare come vorrei a causa de panico, nè a fare ciò che desidero.
Vorrei chiedere un consulto per questa situazione, specifico che faccio terapia che tuttavia ho dovuto interrompere per problemi economici e dunque non sono arrivata a raccontare questa mia ultima situazione.
Vivo con i miei genitori mio padre fa i classici discorsi che c'è chi muore di fame e che l'ansia non esiste, mia mamma invece è una persona molto frenetica ed ansiosa, bada a mia nonna (che ormai sta molto male), il che è davvero complicato e spesso è davvero nervosa.
Io soffro di doc da quando ho 8 anni, che fino a circa 20 anni è stato più vissuto come un disturbo d'ansia ed attacchi di panico generalizzati.
Ho sempre avuto compulsioni che riguardassero la possibilità di essere posseduta dal demonio ma nel corso della mia vita ho trovato più o meno il mio equilibrio in alcune fasi in cui riuscivo a vivere la mia vita.
Da piccola penso di avere avuto una qualche allucinazione di aver visto un' ombra a forma di diavolo o comunque poi aver fatto dei sogni in cui vedevo questa figura scendere dal lampadario del bagno, includendo che purtroppo ho conosciuto varie amiche che mi facevano vedere film horror, nel periodo in cui io soffrivo anche di crisi di abbandono nei confronti dei miei genitori.
Comunque fino a qualche settimana fa mi sentivo contenta perchè dopo una crisi fortissima dovuta al fatto di non aver ascoltato il mio pensiero intrusivo e pensando davvero stesse succedendo quello che avevo pensato, ho iniziato ad affrontare i miei pensieri andando contro le compulsioni in modo progressivo e stava funzionando.
Ultimamente la situazione è peggiorata drasticamente, sicuramente è un periodo difficile, in cui nella mia vita stanno cambiando tante cose, sto vivendo varie perdite (non di morte) ma intendo tanti cambiamenti e tante pressioni da parte di tantissimi contesti della mia vita.
Tuttavia, proprio l'altro giorno mi è venuto un nuovo pensiero intrusivo, ovvero quello di essere rapita dagli alieni e che in modo imminente li avrei visti qui, mi avrebbero strappato via dalla mia famiglia e non sarei potuta tornare indietro.
Da lì, è iniziato di nuovo il panico che adesso provo ogni momento, non riesco a vivere, nè a respirare perchè per quanto visivamente va tutto bene, sento una voce nella mia testa che mi ripete ossessivamente che per quanto io non possa vedere nessuna alieno che mi stia venendo a prendere, comunque devo stare in allerta, comunque arriverà qualcosa di terribile e non riesco dunque a sentirmi legata alla realtà, perchè quando provo a fare qualsiasi cosa, sento questo pensiero così forte che lo vivo come reale.
Il risultato è che mi sveglio con attacchi di panico ed ovunque sono, anche in compagnia provo panico e terrore, non riesco neanche più a mangiare come vorrei a causa de panico, nè a fare ciò che desidero.
Vorrei chiedere un consulto per questa situazione, specifico che faccio terapia che tuttavia ho dovuto interrompere per problemi economici e dunque non sono arrivata a raccontare questa mia ultima situazione.
È stata visitata da uno psichiatra?
https://t.me/FSRuggiero_psichiatra
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

Utente
Salve, no.
Una terapeuta me lo aveva consigliato anni fa ma poi ha cercato di farmi evitare questo step dei farmaci ed effettivamente non ne ho avuto bisogno, tuttavia adesso la situazione è la seguente.
Una terapeuta me lo aveva consigliato anni fa ma poi ha cercato di farmi evitare questo step dei farmaci ed effettivamente non ne ho avuto bisogno, tuttavia adesso la situazione è la seguente.
Il motivo é che é stata evitata la visita psichiatrica che consente un trattamento specifico della sintomatologia.
L’indicazione appropriata prevede il trattamento combinato.
Deve rivolgersi ad uno specialista in psichiatria.
L’indicazione appropriata prevede il trattamento combinato.
Deve rivolgersi ad uno specialista in psichiatria.
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Utente
Cosa determina il fatto di adottare una terapia farmacologica rispetto ad una esclusivamente psicologica? Lei pensa che per certo io abbia bisogno di quella farmacologica?
Tutti gli studi in merito indicano chiaramente la combinazione della terapia non tralasciando la terapia farmacologica.
Tra l’altro è evidente che nel suo caso specifico la sintomatologia, non solo non ha ricevuto miglioramenti, ma è addirittura peggiorata con i sintomi ulteriori che si stanno presentando.
Tra l’altro è evidente che nel suo caso specifico la sintomatologia, non solo non ha ricevuto miglioramenti, ma è addirittura peggiorata con i sintomi ulteriori che si stanno presentando.
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Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 189 visite dal 09/03/2025.
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