Anzia, attacchi di panico, depersonalizzazione e depressione
cari dottori,
sono una ragazza di 18 anni, dopo un anno di stress e di alcuni dispiaceri tra amici e fidanzati intorno marzo ero nella mia stanza tranquilla ke stavo pensando ad un tratto....ho avuto una specie di confusione mentale i pensieri dentro la mia testa si facevano sempre più veloci fino a bloccarsi e diventare monotoni o nulli.......
poi si è ripetuto quando studiavo storia ad un tratto mi sn posta una domanda su quell ke stavo leggendo e la confusione è riapparsa……
dopo ciò incominciai ad avere forte anzia,palpitazioni,tremori nn riuscivo più a fare niente ero sempre stanca con forti mal di testa...non riuscivo più a studiare, non parlavo più ero diventata triste è un senso di vuoto percepivo attorno a me niente aveva più senso ero cambiata non ero più la stessa....
dopo di che incominciai a fare pensieri di morte,sogni orribili,mi immaginavo impiccata da qualche parte.. dopo si presentarono attacchi di panico dove sembrava ke stessi x morire...
dopo apparse una nuova sensazione mi sembrava che era tutto un sogno mi domandavo ripetutmente chi ero, se vivevo la realtà, dov'ero.....mentre la tristezza si faceva sempre più forte e le crisi di pianto aumentavano.... i pensieri diventavano sempre più brutti e ostili.. non mi accorgevo più cosa avevo attorno a me setivo poche emozioni o quasi niente...tutto aveva perso valore.....
ero accompagnata anche da malesseri fisici come dolori al corpo, vertigine, stanchezza cronica ecc.... e quelle sensazioni aumentavano
poi cominciai ad avere la sensazione di perdere la memoria o magari mi venivano dei flash di cose che avevo fatto quando ero piccola....mi sentivo distaccata da me nn capivo più la mia realtà.... ebbi paura di impazzire!!!!!!! sul serio.....
allora feci numerosi controlli da specialisti ke non mi trovavano niente di fisico.
Ho fatto tanti analisi del sangue, una tac al cervello per i troppi mal di testa e un encefalogramma tutti negativi...
mentre avevo pure dei disturbi alla vista....vedevo certe volte annebbiato altre volte troppo nitido, mi dava fastidio la luce, mi sembrava di vedere le cose ke si rimpicciolivano o si ingrandivano e poi un altra cosa molto fastidiosa la poca sensibilità al dolore e una certa sensazione di poca sensibilità al tatto come se le cose che toccavo erano vuote e anche difficoltà a sentire l’orgasmo
certe volte mi sentivo più grande di statura o più piccola....da allora incominciai a prendere del depakin e il risperidone x un mese le cose allora andavano solo a peggiorare solo qualche sollievo in qualcosa....
ma comparse una forte agorafobia ke persiste anche adesso...poi però smesso di prendere le medicine sono stata molto meglio infatti ora ho più vitalità, non dormo sempre, ho più iniziativa, sono più concentrata e sono meno depressa....ma ancora molte cose rimangono. nessun dottore mi ha potuto dire con esattezza che cosa ho!!!!!! voi che ne pensate??? quali sono i vostri pareri??? per ora sto facendo della psicoterapia mai alcuni sintomi persistono anche se più lievi ; cosa mi consigliate di fare?? Sono molto preoccupata
sono una ragazza di 18 anni, dopo un anno di stress e di alcuni dispiaceri tra amici e fidanzati intorno marzo ero nella mia stanza tranquilla ke stavo pensando ad un tratto....ho avuto una specie di confusione mentale i pensieri dentro la mia testa si facevano sempre più veloci fino a bloccarsi e diventare monotoni o nulli.......
poi si è ripetuto quando studiavo storia ad un tratto mi sn posta una domanda su quell ke stavo leggendo e la confusione è riapparsa……
dopo ciò incominciai ad avere forte anzia,palpitazioni,tremori nn riuscivo più a fare niente ero sempre stanca con forti mal di testa...non riuscivo più a studiare, non parlavo più ero diventata triste è un senso di vuoto percepivo attorno a me niente aveva più senso ero cambiata non ero più la stessa....
dopo di che incominciai a fare pensieri di morte,sogni orribili,mi immaginavo impiccata da qualche parte.. dopo si presentarono attacchi di panico dove sembrava ke stessi x morire...
dopo apparse una nuova sensazione mi sembrava che era tutto un sogno mi domandavo ripetutmente chi ero, se vivevo la realtà, dov'ero.....mentre la tristezza si faceva sempre più forte e le crisi di pianto aumentavano.... i pensieri diventavano sempre più brutti e ostili.. non mi accorgevo più cosa avevo attorno a me setivo poche emozioni o quasi niente...tutto aveva perso valore.....
ero accompagnata anche da malesseri fisici come dolori al corpo, vertigine, stanchezza cronica ecc.... e quelle sensazioni aumentavano
poi cominciai ad avere la sensazione di perdere la memoria o magari mi venivano dei flash di cose che avevo fatto quando ero piccola....mi sentivo distaccata da me nn capivo più la mia realtà.... ebbi paura di impazzire!!!!!!! sul serio.....
allora feci numerosi controlli da specialisti ke non mi trovavano niente di fisico.
Ho fatto tanti analisi del sangue, una tac al cervello per i troppi mal di testa e un encefalogramma tutti negativi...
mentre avevo pure dei disturbi alla vista....vedevo certe volte annebbiato altre volte troppo nitido, mi dava fastidio la luce, mi sembrava di vedere le cose ke si rimpicciolivano o si ingrandivano e poi un altra cosa molto fastidiosa la poca sensibilità al dolore e una certa sensazione di poca sensibilità al tatto come se le cose che toccavo erano vuote e anche difficoltà a sentire l’orgasmo
certe volte mi sentivo più grande di statura o più piccola....da allora incominciai a prendere del depakin e il risperidone x un mese le cose allora andavano solo a peggiorare solo qualche sollievo in qualcosa....
ma comparse una forte agorafobia ke persiste anche adesso...poi però smesso di prendere le medicine sono stata molto meglio infatti ora ho più vitalità, non dormo sempre, ho più iniziativa, sono più concentrata e sono meno depressa....ma ancora molte cose rimangono. nessun dottore mi ha potuto dire con esattezza che cosa ho!!!!!! voi che ne pensate??? quali sono i vostri pareri??? per ora sto facendo della psicoterapia mai alcuni sintomi persistono anche se più lievi ; cosa mi consigliate di fare?? Sono molto preoccupata
[#1]
Gentile utente,
L'impressione, che non equivale ad una diagnosi, è quella di fenomeni acuti, con elementi di vario tipo, sia di allarme corporeo che di pensieri ripetitivi o più che altro veloci e tumultuosi, cangianti e sgradevoli o angosciosi. Gli attacchi di panico atipici hanno queste caratteristiche, ma sembra anche di riconoscere le caratteristiche di uno sbalzo improvviso d'umore di tipo misto, accelerazione e blocco insieme, pensieri veloci e poi nulli, inibizione del comportamento e angoscia, stato di perplessità con pensieri ricchi ma senza un filo conduttore.
La diagnosi che lo psichiatra ha posto qual'è stata ? Disturbo Bipolare I sembra dalla terapia, lei era già in cura o ha iniziato con quella cura che diceva ?
L'impressione, che non equivale ad una diagnosi, è quella di fenomeni acuti, con elementi di vario tipo, sia di allarme corporeo che di pensieri ripetitivi o più che altro veloci e tumultuosi, cangianti e sgradevoli o angosciosi. Gli attacchi di panico atipici hanno queste caratteristiche, ma sembra anche di riconoscere le caratteristiche di uno sbalzo improvviso d'umore di tipo misto, accelerazione e blocco insieme, pensieri veloci e poi nulli, inibizione del comportamento e angoscia, stato di perplessità con pensieri ricchi ma senza un filo conduttore.
La diagnosi che lo psichiatra ha posto qual'è stata ? Disturbo Bipolare I sembra dalla terapia, lei era già in cura o ha iniziato con quella cura che diceva ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Scusi potrebbe specificare i dosaggi ed i tempi dei trattamenti?
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#3]
Ex utente
Grazie per le risposte allora la diagnosi è stata presa come depressione bipolare/sindrome affettiva bipolare....dalla prima psichiatra poi sono andata da un secondo psichiatra in un secondo tempo dicendo che i medicinali erano sbagliati perchè secondo lui non riscontravo nessun tipo di depressione ma solo delle nevrosi e fobie , il terzo medico disse l stesse cose ma inquadrandola come anzia e attacchi di panico....certe volte mi sento o sottovalutata o sopravalutata non sò più....
comunque già è da agosto che non prendo più niente è ne ho avuto un leggero beneficio dalla sospenzione della terapia
I dosaggi erano: Depakin 250mg granulato a rilascio modificato 2 volte al giorno
Risperidone 0,5 mg al giorno
comunque già è da agosto che non prendo più niente è ne ho avuto un leggero beneficio dalla sospenzione della terapia
I dosaggi erano: Depakin 250mg granulato a rilascio modificato 2 volte al giorno
Risperidone 0,5 mg al giorno
[#4]
Gentile utente,
probabilmente e' necessario reimpostare un trattamento che prenda in considerazione i suoi sintomi attuali.
E' anche opportuno segnalare che il suo trattamento precedente era sottodosato per la diagnosi che le era stata fatta.
A mio parere, comunque, o non le e' stato chiarito bene tutto oppure si e' fatto un tentativo di trattamento non contemplato per la sua diagnosi.
Se la sua diagnosi e' ansia e attacchi di panico, i trattamenti sono piu' semplici e maneggevoli.
Data la sua età, in esattezza di diagnosi e' possibile considerare la possibilita' di un trattamento psicoterapeutico.
probabilmente e' necessario reimpostare un trattamento che prenda in considerazione i suoi sintomi attuali.
E' anche opportuno segnalare che il suo trattamento precedente era sottodosato per la diagnosi che le era stata fatta.
A mio parere, comunque, o non le e' stato chiarito bene tutto oppure si e' fatto un tentativo di trattamento non contemplato per la sua diagnosi.
Se la sua diagnosi e' ansia e attacchi di panico, i trattamenti sono piu' semplici e maneggevoli.
Data la sua età, in esattezza di diagnosi e' possibile considerare la possibilita' di un trattamento psicoterapeutico.
[#7]
Scusi
lei e' un po' disorganica nell'esposizione del problema e delle terapie.
Dovrebbe indicare passo passo i trattamenti, l'inizio le dosi e la fine, e le diagnosi che le sono state comunicate.
Se ha iniziato il 28 giugno, da come ho capito io fino ai primi di agosto ha gia' visto tre psichiatri.
lei e' un po' disorganica nell'esposizione del problema e delle terapie.
Dovrebbe indicare passo passo i trattamenti, l'inizio le dosi e la fine, e le diagnosi che le sono state comunicate.
Se ha iniziato il 28 giugno, da come ho capito io fino ai primi di agosto ha gia' visto tre psichiatri.
[#8]
Ex utente
Mi scusi Dottor Ruggiero
L'unica terapia che ho inizato fu quella del 28 giugno fino i primi di agosto.
L'ho iniziata direttamente con i dosaggio sopra indicato cioè il Depakin 250mg ogni 12 ore e il Risperidone 0,5mg ogni giorno.
Alla fine di luglio i miei genitori mi hanno portata da un altro medico e dopo qualche seduta mi ha consigliato di scalare gradualmente la terapia in quanto inadeguata per me, i primi di agosto ho iniziato a prendere sempre meno depakin e risperidone fino a non prenderne per niente (inizi di settembre) e avere solamente un supporto psicoterapetico ma non farmacologico
Lo psichiatra che mi ha in cura mi fa anche la psicoterapia La diagnosi di quest'ultimo non nè stata molto chiara ha parlato di ansia,nevrosi e fobie.
L'unica terapia che ho inizato fu quella del 28 giugno fino i primi di agosto.
L'ho iniziata direttamente con i dosaggio sopra indicato cioè il Depakin 250mg ogni 12 ore e il Risperidone 0,5mg ogni giorno.
Alla fine di luglio i miei genitori mi hanno portata da un altro medico e dopo qualche seduta mi ha consigliato di scalare gradualmente la terapia in quanto inadeguata per me, i primi di agosto ho iniziato a prendere sempre meno depakin e risperidone fino a non prenderne per niente (inizi di settembre) e avere solamente un supporto psicoterapetico ma non farmacologico
Lo psichiatra che mi ha in cura mi fa anche la psicoterapia La diagnosi di quest'ultimo non nè stata molto chiara ha parlato di ansia,nevrosi e fobie.
[#9]
Ok ora e' chiaro.
Pero' la persistenza dei sintomi richiederebbe una associazione con un trattamento farmacologico adeguato, non lasciando al caso l'andamento della sua patologia che pare che in questo momento (cioe' ad oggi) sta avendo una riesacerbazione.
Per questo motivo, posso essere d'accordo che il trattamento poteva non andare bene ma e' necessario capire se c'e' bisogno di altro.
Pero' la persistenza dei sintomi richiederebbe una associazione con un trattamento farmacologico adeguato, non lasciando al caso l'andamento della sua patologia che pare che in questo momento (cioe' ad oggi) sta avendo una riesacerbazione.
Per questo motivo, posso essere d'accordo che il trattamento poteva non andare bene ma e' necessario capire se c'e' bisogno di altro.
[#11]
Gli stimoli che comportano l'insorgenza dei sintomi sono di tipo multifattoriale, e' presente una predisposizione personale e l'ambiente agisce sull'insorgenza dei sintomi.
La motivazione per cui si sviluppano i sintomi e' regolata da un disregolazione neurochimica nelle cellule cerebrali.
La motivazione per cui si sviluppano i sintomi e' regolata da un disregolazione neurochimica nelle cellule cerebrali.
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 5.9k visite dal 11/10/2009.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Attacchi di panico
Scopri cosa sono gli attacchi di panico, i sintomi principali, quanto durano e quali sono le cause. Come affrontarli e come gestire l'ansia che li provoca?