Masturbazione e sensi di colpa
Buongiorno, ho un problema che si trascina da anni.Ho 39 anni e da tempo soffro tutte le volte che mi masturbo di sensi di colpa fortissimi che mi causano un isolamento completo (non riesco ad uscire di casa,non riesco a parlare al telefono,non riesco a guardarmi allo specchio,ho ansia fortissima) e problemi con il lavoro,amici,etc..
Sono stato ricoverato 2 volte in casa di cura (Monticelli e Verona) ma le ricadute si sono ripresentate puntualmente.
Ora assumo Fevarin 100mg,Lamictal 100mg,Rivotril 1mgx3
In questo momento sono nella fase peggiore ossia non riesco a relazionare.
Sono stato ricoverato 2 volte in casa di cura (Monticelli e Verona) ma le ricadute si sono ripresentate puntualmente.
Ora assumo Fevarin 100mg,Lamictal 100mg,Rivotril 1mgx3
In questo momento sono nella fase peggiore ossia non riesco a relazionare.
[#1]
quale e' la sua domanda?
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#3]
Gentile utente
credo che i due problemi vadano considerati in modo separato.
Cioe' lei assume un trattamento per i suoi sintomi di isolamento e preoccupazione, a questo si aggiunge la masturbazione.
Sarebbe opportuno comunicare la diagnosi per la quale assume questi trattamenti.
Quelli che sono i suoi sentimenti rispetto agli atti sessuali vanno considerati nella globalità.
Quale e' la sua diagnosi?
credo che i due problemi vadano considerati in modo separato.
Cioe' lei assume un trattamento per i suoi sintomi di isolamento e preoccupazione, a questo si aggiunge la masturbazione.
Sarebbe opportuno comunicare la diagnosi per la quale assume questi trattamenti.
Quelli che sono i suoi sentimenti rispetto agli atti sessuali vanno considerati nella globalità.
Quale e' la sua diagnosi?
[#5]
A mio parere,
da ciò che scrive emergono altri elementi che dovrebbero far considerare una variazione terapeutica.
Mi pare che in questo momento sia trattato solo per il Doc ma con scarso beneficio.
Secondo me, si deve rivedere la terapia.
da ciò che scrive emergono altri elementi che dovrebbero far considerare una variazione terapeutica.
Mi pare che in questo momento sia trattato solo per il Doc ma con scarso beneficio.
Secondo me, si deve rivedere la terapia.
[#12]
il parere e' completo ma non desidero fornire pubblicamente le possibili variazioni terapeutiche, sia perché vanno valutate direttamente sia perché potrei indurla all'autoterapia e non e' mia intenzione.
Le scrivo questo perché comprendo che per lei e' un problema difficile da affrontare e, quindi, se non trova ascolto dal suo curante attuale e' opportuno cambiarlo.
Le scrivo questo perché comprendo che per lei e' un problema difficile da affrontare e, quindi, se non trova ascolto dal suo curante attuale e' opportuno cambiarlo.
[#13]
Gentile utente,
Quella che assume è una terapia per un disturbo bipolare (lamictal), oltre alle componenti da lei menzionate che sono coerenti con la presenza del fevarin.
Quindi il primo punto è che le sia chiaro il tipo di disturbo per cui si cura.
In secondo luogo, che cosa riguarda il senso di colpa, cioè si sente in colpa perché ?
Quella che assume è una terapia per un disturbo bipolare (lamictal), oltre alle componenti da lei menzionate che sono coerenti con la presenza del fevarin.
Quindi il primo punto è che le sia chiaro il tipo di disturbo per cui si cura.
In secondo luogo, che cosa riguarda il senso di colpa, cioè si sente in colpa perché ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#14]
Utente
Grazie Dott.Pacini,
quello che mi succede dopo la masturbazione è assolutamente strano.Mi isolo completamente dal mondo.Mi vergogno a farmi vedere.Mi sento inguardabile ma sono mie "pare" assurde.Poi c'è la parte di somatizzazione: è come il mio cervello non funzionasse,non riesco ad organizzare bene i discorsi, non riesco a parlare,come avessi un nodo in gola costante.Poi miglioro piano piano,ma per riprendermi ci vogliono parecchi giorni.Oramai sono 20 anni che vado avanti così,tra momenti buoni e ricadute.
quello che mi succede dopo la masturbazione è assolutamente strano.Mi isolo completamente dal mondo.Mi vergogno a farmi vedere.Mi sento inguardabile ma sono mie "pare" assurde.Poi c'è la parte di somatizzazione: è come il mio cervello non funzionasse,non riesco ad organizzare bene i discorsi, non riesco a parlare,come avessi un nodo in gola costante.Poi miglioro piano piano,ma per riprendermi ci vogliono parecchi giorni.Oramai sono 20 anni che vado avanti così,tra momenti buoni e ricadute.
[#15]
La cosa dà l'impressione di inquadrarsi nella diagnosi che lei ha già, cioè quella ossessiva.
La diagnosi va specificata, perché se è vero che ha un disturbo ricorrente dell'umore come fa pensare il lamictal, l'uso dell'antidepressivo può non essere risolutivo, o non esserlo con stabilità.
La diagnosi va specificata, perché se è vero che ha un disturbo ricorrente dell'umore come fa pensare il lamictal, l'uso dell'antidepressivo può non essere risolutivo, o non esserlo con stabilità.
[#16]
Gentile Utente,
alle ottime considerazioni dei Colleghi aggiungo che il trattamento del DOC migliora se alla farmacoterapia viene associata una psicoterapia di tipo cognitivo-comportamentale.
Rispetto alle rimuginazioni sulla colpa dopo la masturbazione: queste sembrano rientrare tra i sintomi ossessivi, ma mi chiedo se Lei ne abbia mai parlato con lo psichiatra e che cosa eventualmente ne pensa questi.
Lo psichiatra deve essere informato costantemente sui sintomi, specie quelli di natura ossessiva molto disturbanti come quelli che lei prova dopo la masturbazione, poichè questo aiuterebbe lo psichiatra stesso a gestire meglio la farmacoterapia.
Ciò non toglie che attraverso una psicoterapia Lei potrebbe imparare a gestire quello che il farmaco non gestisce.
Provi a leggere questo articolo sulle ossessioni
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/406-il-trattamento-delle-ossessioni.html
alle ottime considerazioni dei Colleghi aggiungo che il trattamento del DOC migliora se alla farmacoterapia viene associata una psicoterapia di tipo cognitivo-comportamentale.
Rispetto alle rimuginazioni sulla colpa dopo la masturbazione: queste sembrano rientrare tra i sintomi ossessivi, ma mi chiedo se Lei ne abbia mai parlato con lo psichiatra e che cosa eventualmente ne pensa questi.
Lo psichiatra deve essere informato costantemente sui sintomi, specie quelli di natura ossessiva molto disturbanti come quelli che lei prova dopo la masturbazione, poichè questo aiuterebbe lo psichiatra stesso a gestire meglio la farmacoterapia.
Ciò non toglie che attraverso una psicoterapia Lei potrebbe imparare a gestire quello che il farmaco non gestisce.
Provi a leggere questo articolo sulle ossessioni
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/406-il-trattamento-delle-ossessioni.html
[#17]
Gentile utente, oltre all'opportunità di cambiare curante se non si sente seguito e ascoltato a sufficienza, le suggerisco di chiedere un consulto a uno psicoterapeuta per valutare se non sia utile affiancare anche un trattamento di questo tipo alle sue cure.
Scelga uno specialista che usi di preferenza un approccio breve, nel quale i risultati, se ci sono, devono vedersi entro un numero di sedute limitato.
Tenga presente che la competenza del particolare terapeuta è più importante dell'approccio psicoterapeutico utilizzato.
Cordiali saluti
Scelga uno specialista che usi di preferenza un approccio breve, nel quale i risultati, se ci sono, devono vedersi entro un numero di sedute limitato.
Tenga presente che la competenza del particolare terapeuta è più importante dell'approccio psicoterapeutico utilizzato.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Questo consulto ha ricevuto 17 risposte e 5.7k visite dal 09/10/2009.
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