Escitalopram e agorafobia
Salve da un anno esatto ho iniziato ad avere attacchi di panico, non riesco più a prendere bus, treni, aerei nonostante abbia sempre fatto viaggi anche lunghi (8 ore in aereo) senza mai aver avuto nessun problema.
Ho avuto un'infanzia non delle più felici infatti la prima volta dallo psicologo è stata a 6 anni, e più volte sono tornat, adesso vado dallo stesso psicoterapeuta da circa 4 anni, dunque queste problematiche sono sorte mentre ero già in terapia da 3 anni.
Dicembre scorso ho deciso di rivolgermi a uno psichiatra suggerito dal mio psicoterapeuta, che comunque mi ha sempre detto che lui non crede che io abbia dei disturbi ma che sia una persona sana che sta attraversando un momento di fragilità, non per demonizzare i disturbi, solo che non vede in me la malattia.
Lo psichiatra mi prescrive 5mg di escitalopram (Cipralex), e stilnox per dormire perché faccio fatica a svegliarmi perché non riesco ad addormentarmi presto, mi sveglio sempre stanc.
Ho fatto controllo tiroide e il resto delle analisi ormonali, tutte nella norma, ferro basso ma lo psichiatra non ha detto a tal punto da poter essere motivo della mia ansia.
Ancora non ho iniziato la cura perché ho paura, e mi sembra anche normale se no non starei qui a piangere per l'ansia che mi logora.
In questo mese però mi sono quasi del tutto convint a iniziare ma da un lato c'è anche lo psicoterapeuta che mi dice di tentare ancora altre cose prima di iniziare i farmaci, ma sono molto stanc di sentirmi impotente e inoltre questa mia ansia sta condizionando anche il mio rendimento.
Per fortuna ancora riesco a guidare e uscire da sol ma viaggiare e spostarmi è sempre stata la mia vita e mi sento soffocat, ho aspettato un anno sperando si risolvesse il prima possibile, ho provato a riprendere aerei mentre ero in viaggio (l'aereo di andata è dove ho avuto il mio primo attacco di panico) ma è finita solo con io che sono scappat ogni volta che ho riprovato, ho fatto 15 ore di bus, per tornare a casa più altre 4 di treno, mezzi che ora non riesco più a prendere.
Sulla metro ci salgo anche se con molta ansia, come sul bus anche se a volte scendo prima perché non riesco a rimanere quando diventa affollato.
Mi sta rovinando la vita, ho iniziato ad avere paura di soffocare e morire, quando non ho mai avuto paura di morire, anzi.
Vorrei riuscire a fare anche un piccolo viaggio, mi sento stupid ad avere il privilegio di poter viaggiare e non riuscire a farlo per motivi assurdi.
Non so cosa fare vorrei un consiglio, lo psichiatra mi ha rassicurat sul farmaco, ma non so se iniziare la cura o ascoltare lo psicoterapeuta.
Vorrei ovviamente risolverlo senza bisogno di aiuto ma ormai mi sembra cosi insormontabile, non ricordo più come ci si sente a stare calmi.
Ho avuto un'infanzia non delle più felici infatti la prima volta dallo psicologo è stata a 6 anni, e più volte sono tornat, adesso vado dallo stesso psicoterapeuta da circa 4 anni, dunque queste problematiche sono sorte mentre ero già in terapia da 3 anni.
Dicembre scorso ho deciso di rivolgermi a uno psichiatra suggerito dal mio psicoterapeuta, che comunque mi ha sempre detto che lui non crede che io abbia dei disturbi ma che sia una persona sana che sta attraversando un momento di fragilità, non per demonizzare i disturbi, solo che non vede in me la malattia.
Lo psichiatra mi prescrive 5mg di escitalopram (Cipralex), e stilnox per dormire perché faccio fatica a svegliarmi perché non riesco ad addormentarmi presto, mi sveglio sempre stanc.
Ho fatto controllo tiroide e il resto delle analisi ormonali, tutte nella norma, ferro basso ma lo psichiatra non ha detto a tal punto da poter essere motivo della mia ansia.
Ancora non ho iniziato la cura perché ho paura, e mi sembra anche normale se no non starei qui a piangere per l'ansia che mi logora.
In questo mese però mi sono quasi del tutto convint a iniziare ma da un lato c'è anche lo psicoterapeuta che mi dice di tentare ancora altre cose prima di iniziare i farmaci, ma sono molto stanc di sentirmi impotente e inoltre questa mia ansia sta condizionando anche il mio rendimento.
Per fortuna ancora riesco a guidare e uscire da sol ma viaggiare e spostarmi è sempre stata la mia vita e mi sento soffocat, ho aspettato un anno sperando si risolvesse il prima possibile, ho provato a riprendere aerei mentre ero in viaggio (l'aereo di andata è dove ho avuto il mio primo attacco di panico) ma è finita solo con io che sono scappat ogni volta che ho riprovato, ho fatto 15 ore di bus, per tornare a casa più altre 4 di treno, mezzi che ora non riesco più a prendere.
Sulla metro ci salgo anche se con molta ansia, come sul bus anche se a volte scendo prima perché non riesco a rimanere quando diventa affollato.
Mi sta rovinando la vita, ho iniziato ad avere paura di soffocare e morire, quando non ho mai avuto paura di morire, anzi.
Vorrei riuscire a fare anche un piccolo viaggio, mi sento stupid ad avere il privilegio di poter viaggiare e non riuscire a farlo per motivi assurdi.
Non so cosa fare vorrei un consiglio, lo psichiatra mi ha rassicurat sul farmaco, ma non so se iniziare la cura o ascoltare lo psicoterapeuta.
Vorrei ovviamente risolverlo senza bisogno di aiuto ma ormai mi sembra cosi insormontabile, non ricordo più come ci si sente a stare calmi.
Quindi cosa sta chiedendo?
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Utente
Buongiorno grazie della risposta, la domanda è non so cosa fare vorrei un consiglio, lo psichiatra mi ha rassicurat sul farmaco, ma non so se iniziare la cura o ascoltare lo psicoterapeuta e aspettare.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 140 visite dal 10/02/2025.
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