Disturbo del sonno

Assumo sertralina 50 mg al giorno da un anno, per un doc al momento compensato, ma nel corso del periodo di cura ho sperimentato persistenti difficoltà a mantenere il sonno, che si interrompe più volte, circa tre o quattro mediamente, nel corso della nottata, ed è spesso poco riposante, perché turbato da una attività onirica fervida e disturbante, con l'effetto di una stanchezza che si trascina il giorno successivo.
Sembra che io non possa prendere sonno, senza che queste immagini si affaccino alla mia mente, in modo incontrollato.
Tale disturbo non si è attenuato con l assestarsi della terapia, e gia nei precedenti cicli di sertralina ne ho sofferto.
Non so se sia il caso di sostituire questo farmaco con un altro della stessa classe: anche gli altri SSRI provocano sonno frammentato ed inquieto?
A un dosaggio superiore di sertralina questo effetto generalmente si riduce o si incrementa?
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 46k 1k
Non so se sia un effetto collaterale, se lo è certamente che può provare un'alternativa, anche perché la dose è piccola.

Dr.Matteo Pacini
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Non risulta che tale problema rientri negli effetti della sertralina? Potrebbe essere che le mie difficoltà nel sonno non siano connesse al farmaco, però si sono verificate ogni volta che lo assumevo per lunghi periodi
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 46k 1k
Non capisco, chi mai ha detto che non lo siano ?

Dr.Matteo Pacini
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Non spetta a me interpretare il disturbo, perché non ho gli strumenti clinici per farlo. Mi succede di svegliarmi credendo di aver anche dormito abbastanza, per rendermi conto invece che sono ancora a inizio nottata, dovendo quindi ricominciare da capo il processo di addormentamento, che a volte è immediato, se ho fortuna, altre volte mi richiede delle ore, durante le quali resto ad occhi chiusi ma mi accorgo che il mio stato d'animo è triste, cupo, lugubre. Ed anche se prendo sonno, il mio cervello è come se non si spenga mai completamente, come esige un riposo davvero ristoratore, ma continui ad elaborare in maniera disordinata e compulsiva, ininterrottamente, producendo immagini a getto continuo. Si sarà alterata la naturale architettura del mio sonno, visto che in ogni ciclo dovrebbe esserci una fase di sonno profondo priva di sogni? Devo sottopormi ad accertamenti neurologici? Gli altri SSRI mi farebbero in effetto analogo?
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Anche stanotte, ad esempio: mi sono svegliato quattro volte, quindi questi brevi sonno duravano un'ora massimo due ciascuno; mi sembra che sia sparita la parte che normalmente è occupata dal sonno profondo, assorbita da quella in cui sono presenti i sogni. Il risultato è un protratto dormiveglia, che si trascina a strappi fino al mattino. Può essere il segnale di un problema neurologico? Visto poi che la dose di sertralina è modesta, forse il farmaco non ha alcuna responsabilità verso il mio problema
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 46k 1k
Ecco, questo sviluppo è direi abbastanza rivelatorio. Inizia dicendo che ha un'insonnia e che può essere collaterale alla sertralina. Poi la cosa prende tutta un'altra via e entra nel meccanismo delle ossessioni sulle malattie. Prima la spiegazione la pone come se fosse chiaramente l'effetto del farmaco, adesso si riazzera tutto e si passa alla spiegazione opposta: questo è chiaramente un meccanismo ossessivo.
Il duo disturbo, in ogni caso, va curato meglio perché ora non è coperto anche se può essere migliorato. Del resto, la dose di sertralina è bassa.

Dr.Matteo Pacini
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Quindi supporre di avere qualcosa che non va sul piano neurologico è un sintomo ossessivo, d'accordo; ma non mi spiego questo sonno così discontinuo, quasi zoppicante, come effetto di una dose cosi bassa di sertralina; forse dovrei farmela aumentare, ma il sonno peggiorerebbe ulteriormente? Potrebbero anche essere cose slegate fra loro, quindi anche senza assumere sertralina avrei il problema dei risvegli; inoltre i sogni che mi agitano sono spesso sgradevoli come contenuto...
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 46k 1k
Ha già risposto a queste domande. La loro ripetizione è effettivamente ossessiva. Ha già risposto e adesso ci sono opzioni possibili da percorrere. Non è che ci sia da ragionare ancora sulle premesse.

Dr.Matteo Pacini
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