Tremori-vibrazioni interni.
Buongiorno,
scrivo per avere un consiglio sulla mia, sempre piu' frustrante, situazione.
Sei mesi fa ho iniziato ad avere spasmi e dolori muscolari, vibrazioni interne non visibili ad occhio nudo al piede sinistro (come se sotto al piede avessi un tubo d'acqua aperto) e a braccio e petto sempre di sinistra.
Sono andato da un neurologo che mi ha sottoposto a esame obiettivo, elettromiografia agli arti inferiori, risultati negativi. Ho effettuato una RM cerebrale senza mezzo di contrasto, risultata nella norma e una a carico del rachide lombo-sacrale, in cui si evidenziava una protrusione discale in trasformazione in ernia del disco. Mi ha suggerito quindi di rivolgermi ad uno psichiatra, poiche', a detta sua, soffrivo di somatizzazione di origine ansiosa. Scettico, ho seguito tale consiglio, e lo psichiatra mi ha diagnoticato uno stato ansioso dovuta alla mia partenza all'estero causa lavoro per lungo periodo e prescritto ansiolitico al bisogno e Efexor 75 mg. Dopo vari controlli periodici, in cui si e' constatato che il farmaco non aveva su di me nessun effetto, mi e' stato dallo psichiatra a sua volta consigliato di farmi vedere da un altro neurologo, per via dei continui dolori muscolari e quella sensazione al piede di cui sopra.
A sto punto non so davvero cosa fare, il problema e' neurologico o psichiatrico, nessuno dei due, altro? Non posso continuare a passare da un medico ad un altro senza capire l'origine di questi problemi, iniziati come un fulmine a ciel sereno e che stanno rovinando la qualita' della mia vita.
Qualcuno potrebbe gentilmente consigliarmi cosa fare e dire, sulla base della vostra esperienza, se una somatizzazione d'ansia puo' comportare, oltre a dolori muscolari, anche dei tremori-vibrazioni interne non visibili all'esterno, ma solo percepibili dal soggetto?
Vi ringrazio sentitamente.
scrivo per avere un consiglio sulla mia, sempre piu' frustrante, situazione.
Sei mesi fa ho iniziato ad avere spasmi e dolori muscolari, vibrazioni interne non visibili ad occhio nudo al piede sinistro (come se sotto al piede avessi un tubo d'acqua aperto) e a braccio e petto sempre di sinistra.
Sono andato da un neurologo che mi ha sottoposto a esame obiettivo, elettromiografia agli arti inferiori, risultati negativi. Ho effettuato una RM cerebrale senza mezzo di contrasto, risultata nella norma e una a carico del rachide lombo-sacrale, in cui si evidenziava una protrusione discale in trasformazione in ernia del disco. Mi ha suggerito quindi di rivolgermi ad uno psichiatra, poiche', a detta sua, soffrivo di somatizzazione di origine ansiosa. Scettico, ho seguito tale consiglio, e lo psichiatra mi ha diagnoticato uno stato ansioso dovuta alla mia partenza all'estero causa lavoro per lungo periodo e prescritto ansiolitico al bisogno e Efexor 75 mg. Dopo vari controlli periodici, in cui si e' constatato che il farmaco non aveva su di me nessun effetto, mi e' stato dallo psichiatra a sua volta consigliato di farmi vedere da un altro neurologo, per via dei continui dolori muscolari e quella sensazione al piede di cui sopra.
A sto punto non so davvero cosa fare, il problema e' neurologico o psichiatrico, nessuno dei due, altro? Non posso continuare a passare da un medico ad un altro senza capire l'origine di questi problemi, iniziati come un fulmine a ciel sereno e che stanno rovinando la qualita' della mia vita.
Qualcuno potrebbe gentilmente consigliarmi cosa fare e dire, sulla base della vostra esperienza, se una somatizzazione d'ansia puo' comportare, oltre a dolori muscolari, anche dei tremori-vibrazioni interne non visibili all'esterno, ma solo percepibili dal soggetto?
Vi ringrazio sentitamente.
[#1]
Gentile utente
se il problema fosse psichiatrico i dosaggi sarebbero ancora bassi per esprimerne l'inefficacia.
se il problema fosse psichiatrico i dosaggi sarebbero ancora bassi per esprimerne l'inefficacia.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Gentile utente,
Partiamo dal discorso "diagnosi". "lo psichiatra mi ha diagnoticato uno stato ansioso dovuta alla mia partenza all'estero causa lavoro per lungo periodo e prescritto ansiolitico al bisogno e Efexor 75 mg."
Uno stato ansioso è generico, e soprattutto che sia o meno dovuto in senso occasionale ad un evento esterno cambia poco, andrebbe stabilito il tipo di matrice, cioè in cosa si inquadra tra i disturbi noti.
Secondo passo, la terapia, che "alla cieca" poteva anche essere efexor, a quella dose però inefficace in genere per i disturbi per i quali è indicato.
Le cosiddette "somatizzazioni" sono sintomi che possono presentarsi isolatamente o nel quadro di una preoccupazione e percezione alterata di segnali corporei, ma va stabilito se ci si trova di fronte ad un disturbo di panico, ipocondria, etc.
Pertanto credo sia necessaria una migliore definizione diagnostica. Non è detto che la terapia sia scorretta, ma è sottodosata.
Partiamo dal discorso "diagnosi". "lo psichiatra mi ha diagnoticato uno stato ansioso dovuta alla mia partenza all'estero causa lavoro per lungo periodo e prescritto ansiolitico al bisogno e Efexor 75 mg."
Uno stato ansioso è generico, e soprattutto che sia o meno dovuto in senso occasionale ad un evento esterno cambia poco, andrebbe stabilito il tipo di matrice, cioè in cosa si inquadra tra i disturbi noti.
Secondo passo, la terapia, che "alla cieca" poteva anche essere efexor, a quella dose però inefficace in genere per i disturbi per i quali è indicato.
Le cosiddette "somatizzazioni" sono sintomi che possono presentarsi isolatamente o nel quadro di una preoccupazione e percezione alterata di segnali corporei, ma va stabilito se ci si trova di fronte ad un disturbo di panico, ipocondria, etc.
Pertanto credo sia necessaria una migliore definizione diagnostica. Non è detto che la terapia sia scorretta, ma è sottodosata.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#3]
Ex utente
Vi ringrazio entrambi per la risposta.
Al Dott. Pacini a mia volta aggiungo che i sintomi di cui vi ho parlato mi hanno portato ad uno stato ipocondriaco, dato che non riuscivo a spiegarmi questi sintomi insorti da un giorno all'altro e che mi hanno portato a preoccuparmi sul mio stato di salute, pensando alla SM come possibile causa.
All'ultimo controllo lo psichiatra ha detto quanto prima scritto, ossia che non e' sicuro che tutti i miei sintomi siano di origine ansiosa, ma che ci possa essere una componente neurologia, quando invece il neurologo lo ha escluso in maniera categorica anche in virtu' degli esami effettuati. Lo psichiatra ha inoltre aggiungo che l'Efexor non sta avendo gli effetti sperati e che forse si puo' pensare di cambiarlo, dato che mi capitano dei giorni in cui ho una sensazione di testa vuota. Non ha parlato di portare eventualmente il dosaggio a 150 mg.
Cmq vi posso assicurare che vedere la propria vita cambiare da un giorno all'altro con dolori muscolari, fitte al petto e quella fastidiosissima e ad oggi ancora senza spiegazione medica di sensazione vibratorie a piede, braccio ed emitorace di sinistra sta abbassando di molto la qualita' della mia vita.
Vi ringrazio ancora.
Al Dott. Pacini a mia volta aggiungo che i sintomi di cui vi ho parlato mi hanno portato ad uno stato ipocondriaco, dato che non riuscivo a spiegarmi questi sintomi insorti da un giorno all'altro e che mi hanno portato a preoccuparmi sul mio stato di salute, pensando alla SM come possibile causa.
All'ultimo controllo lo psichiatra ha detto quanto prima scritto, ossia che non e' sicuro che tutti i miei sintomi siano di origine ansiosa, ma che ci possa essere una componente neurologia, quando invece il neurologo lo ha escluso in maniera categorica anche in virtu' degli esami effettuati. Lo psichiatra ha inoltre aggiungo che l'Efexor non sta avendo gli effetti sperati e che forse si puo' pensare di cambiarlo, dato che mi capitano dei giorni in cui ho una sensazione di testa vuota. Non ha parlato di portare eventualmente il dosaggio a 150 mg.
Cmq vi posso assicurare che vedere la propria vita cambiare da un giorno all'altro con dolori muscolari, fitte al petto e quella fastidiosissima e ad oggi ancora senza spiegazione medica di sensazione vibratorie a piede, braccio ed emitorace di sinistra sta abbassando di molto la qualita' della mia vita.
Vi ringrazio ancora.
[#4]
Gentile utente,
Mi sembra in uno stato in cui ancora si concentra sui sintomi e li ritiene l'origine del problema, cosa che invece forse non è. Se la diagnosi (approssimativa) è di matrice ansiosa funziona più nel senso che lo stato ansioso include la preoccupazione per determinati sintomi, che altrimenti sarebbero sotto la sua soglia di percezione e di attenzione soprattuttto.
Questo è l'obiettivo della cura più che i sintomi presi uno per uno.
Mi sembra in uno stato in cui ancora si concentra sui sintomi e li ritiene l'origine del problema, cosa che invece forse non è. Se la diagnosi (approssimativa) è di matrice ansiosa funziona più nel senso che lo stato ansioso include la preoccupazione per determinati sintomi, che altrimenti sarebbero sotto la sua soglia di percezione e di attenzione soprattuttto.
Questo è l'obiettivo della cura più che i sintomi presi uno per uno.
[#5]
Ex utente
Le assicuro che e' difficile non pensarvi dato che mi accompagnano quotidianamente.
Sia che sono impegnato col mio lavoro che sia rilassato ho spesso dolori muscolari e quella sensazione che ho pure difficolta' a spiegare al piede e al braccio, e in qualche occasione, bruciori alle cosce.
Per quella che e' la Sua esperienza, Le e' mai capitato di avere un paziente che riferisse sintomi simili a quelli da me riportati?
Di sicuro, almeno nel mio caso, non aiuta percepire insicurezza da parte del proprio medico curante.
Sia che sono impegnato col mio lavoro che sia rilassato ho spesso dolori muscolari e quella sensazione che ho pure difficolta' a spiegare al piede e al braccio, e in qualche occasione, bruciori alle cosce.
Per quella che e' la Sua esperienza, Le e' mai capitato di avere un paziente che riferisse sintomi simili a quelli da me riportati?
Di sicuro, almeno nel mio caso, non aiuta percepire insicurezza da parte del proprio medico curante.
[#6]
"e' difficile non pensarvi dato che mi accompagnano quotidianamente."
Se il pensiero la costringe a prestarvi attenzione succede proprio questo, e la visione s'inverte come se fossero i sintomi che la fanno pensare ossessivamente.
Casi con i sintomi del suo tipo ne capitano.
Se il pensiero la costringe a prestarvi attenzione succede proprio questo, e la visione s'inverte come se fossero i sintomi che la fanno pensare ossessivamente.
Casi con i sintomi del suo tipo ne capitano.
[#7]
"e' difficile non pensarvi dato che mi accompagnano quotidianamente."
Se il pensiero la costringe a prestarvi attenzione succede proprio questo, e la visione s'inverte come se fossero i sintomi che la fanno pensare ossessivamente.
Casi con i sintomi del suo tipo ne capitano.
Se il pensiero la costringe a prestarvi attenzione succede proprio questo, e la visione s'inverte come se fossero i sintomi che la fanno pensare ossessivamente.
Casi con i sintomi del suo tipo ne capitano.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 15.6k visite dal 06/10/2009.
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