Possibile intossicazione da nicotina

Ho un problema di dipendenza dal fumo che mi trascino da piu di vent'anni.
Un pacchetto al giorno.
Durante le vacanze ho provato a passare ad un dispositivo, chiamato tecnicamente Glo, che utilizza tabacco riscaldato per induzione ma senza combustione, nel quale è presente nicotina.
Temo però che la quantità di nicotina dentro questo dispositivo sia superiore a quella presente nelle sigarette cartacee a cui ero abituato io (fumavo le white), per cui dopo solo pochi giorni mi ritrovo una sensazione quasi costante di nausea nella gola, che avverto maggiormente in posizione supina, tanto da avere difficoltà nel prendere sonno.
Nonostante il disgusto, però, ancora sto facendo uso dell'apparecchio a tabacco riscaldato.
Mi chiedo se tale nausea è solo un sintomo iniziale, per cui mi conviene resistere, o se rivela invece una intolleranza, forse perche il mio organismo era abituato a dosaggi di nicotina più bassi di quelli a cui mi sto sottoponendo negli ultimi giorni.
Da aggiungere che quando in passato tentavo di liberarmi dal fumo, sviluppavosempre una serie di sintomi molto pesanti, quali insonnia, ansia estrema e pensieri intrusivi.
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.7k 1k
Potrebbe essere anche altro quindi deve farsi visitare dal suo medico

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

[#2]
Utente
Utente
Sì ma sono sintomi iniziati proprio da quando sto tentando di convertirmi alla sigaretta senza combustione
[#3]
Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 4.1k 202
Ha consultato il centro antifumo della sua città? L'accesso è gratuito e può avere una consulenza personalizzata. La dipendenza da nicotina è difficile da superare da soli.

Franca Scapellato

[#4]
Utente
Utente
Ci andai un anno fa: lo pneumologo del centro volevasostiturmi la sertralina che già assumevo con la fluvoxamina, ma non seguii la loro indicazione. Provai però a seguire altti dei consigli che mi diedero, ma fu un disastro: il fragile equilibrio psichico conquistato dopo anni di terapia e farmaci crollò, ricaddi in uno stato di ansia fortissima, che mi costrinse a riprendere a fumare per tentare di rimettere insieme un barlume di stabilità. Per cui, non credo che sia il caso di rivolgermi di nuovo al centro antifumo, dopo quello che mi hanno fatto passare...
[#5]
Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 4.1k 202
Rimane il problema che smettere di fumare da soli è difficile, a maggior ragione se il problema dell' ansia è forte.

Franca Scapellato

[#6]
Utente
Utente
Quando racconto ad altri ex fumatori quello che ho passato per smettere, loro si mostrano increduli e mi dicono che esagero. Ma io ho avuto varie crisi di doc diagnosticato (anche se a mio parere erano presenti perfino sintomi psicotici...), e ogni volta le ricadute coincidevano coi i periodi in cui avevo tentato di liberarmi dal fumo. Adesso ci vorrei riprovare, ma se ciò deve scatenare sintomi psichiatrici mi prende la paura, e arrivo a credere che non ne valga la pena, visto che il mio disagio potrebbe ripercuotersi anche nel mio quotidiano. Sto provando con la Glo, un riscaldatore di tabacco senza combustione, ma noto che il quantitativo di nicotina è superiore a quello delle sigarette cartacee a cui ero abituato io, col rischio che la mia dipendenza aumenti addirittura! E non ho a chi chiedere informazioni tecniche precise; inoltre, abitando ad Ischia da tre anni, mi trovo in un luogo in cui non esiste un sistema sanitario in grado di supportare chi soffre di patologie cosi particolari
[#7]
Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 4.1k 202
Potrebbe iniziare un percorso cognitivo comportamentale di gestione dell' ansia che comprenda anche il problema del fumo. Se si propone come obiettivo smettere di fumare e basta rischia di aumentare l'ansia e i sintomi somatici correlati.

Franca Scapellato