Dosaggio vortioxetina

Buongiorno Dottori,

35 enne, assumo da due mesi Vortioxetina 20 (cpr in quanto le gocce mi nauseavano eccessivamente) per sintomatologia ansioso-depressiva, in combinazione con psicoterapia che faccio da quasi due annetti.


Sono partito subito dal dosaggio massimo, arrivandoci gradualmente, in quanto il mio psichiatra asserisce che, per sua esperienza, dosaggi più bassi hanno effetti terapeutici solo transitori.


Nell’ultima visita di controllo, avvenuta prima delle feste, ho condiviso la leggera ma costante sensazione di nausea che il farmaco mi dava, nonché la lieve anestesia genitale (non da causare anaorgasmia, ma tale da prolungare i tempi e dare orgasmi lievemente "ovattati).
A tal proposito lo psichiatra ha deciso di provare a dimezzare la dose, scendendo quindi a 10 mg.


Da quel momento, a distanza di una decina di giorni, non solo i leggeri effetti avversi sono spariti, ma percepisco come se il farmaco avesse ingranato la prima marcia, aumentando la sua efficacia.

Se prima ero sì oggettivamente meno astenico e anedonico, permanevano una certa abulia, apatia e un umore lievemente deflesso, che ora mi sembrano essere decisamente diminuiti, anzi sento proprio una voglia di fare e una certa positivività che sicuramente non fa parte della mia "normalità".


Secondo voi è verosimile che, diminuendo il dosaggio, sia avvenuto questo o potrebbe essere solo una cosa transitoria dovuta al periodo festivo (che comunque non mi appartiene) e quindi non c'entra niente con la molecola.


Grazie e auguri