Doc, come conviverci?
Salve, mi presento, mi chiamo Sara ho 22 anni e comvivo col doc da non so neanche io quanti anni, sicuramente piu di 10.
L’ho scoperto 6 anni fa, dalla prima psicologa.
Ho iniziato ad informarmi su internet e cercando alcuni dei miei sintomi arriva l’illuminazione e capisco che molto probabilmente uno dei miei problemi era forse questo disturbo.
Così appunto ne parlo con la psicologa e lei mi conferma la mia ipotesi.
Mi rendo conto di tanti comportamenti che ho adottato nella mia vita, cose che pensavo facessero tutti, e invece no.
Ad oggi è peggiorato, non posso fare nulla che non lo riguardi, ho provato tante tante medicine (ho diagnosticato un disturbo borderline con tratti istrionici manipolativi e disturbo alimentare non identificato).
Ho il dubbio di essere una not responder ai farmaci, ma nessuno mi hai mai confermato questa cosa essendo poco conosciuta come condizione soprattutto qua in Italia.
La mia domanda è, dovrei riprendere la psicoterapia dai privati?
perché da qualche anno sono seguita dal pubblico ma non ho trovato nessun beneficio ci sarebbero tante cose da raccontare ma purtroppo ho un massimo di caratteri da poter scrivere e non mi basterebbero.
Ringrazio chiunque mi possa aiutare
L’ho scoperto 6 anni fa, dalla prima psicologa.
Ho iniziato ad informarmi su internet e cercando alcuni dei miei sintomi arriva l’illuminazione e capisco che molto probabilmente uno dei miei problemi era forse questo disturbo.
Così appunto ne parlo con la psicologa e lei mi conferma la mia ipotesi.
Mi rendo conto di tanti comportamenti che ho adottato nella mia vita, cose che pensavo facessero tutti, e invece no.
Ad oggi è peggiorato, non posso fare nulla che non lo riguardi, ho provato tante tante medicine (ho diagnosticato un disturbo borderline con tratti istrionici manipolativi e disturbo alimentare non identificato).
Ho il dubbio di essere una not responder ai farmaci, ma nessuno mi hai mai confermato questa cosa essendo poco conosciuta come condizione soprattutto qua in Italia.
La mia domanda è, dovrei riprendere la psicoterapia dai privati?
perché da qualche anno sono seguita dal pubblico ma non ho trovato nessun beneficio ci sarebbero tante cose da raccontare ma purtroppo ho un massimo di caratteri da poter scrivere e non mi basterebbero.
Ringrazio chiunque mi possa aiutare
[#1]
Che cosa è poco conosciuta in Italia ? La terapia del DOC resistente ? No.
Il punto è che non è questa la sua diagnosi, ha un insieme di condizioni che nel loro insieme non equivalgono al DOC.
Dopo di che, non specifica di quali comportamenti parliamo, per cui non è chiaro se rientrino in quel tipo di sintomi o in altri.
Il punto è che non è questa la sua diagnosi, ha un insieme di condizioni che nel loro insieme non equivalgono al DOC.
Dopo di che, non specifica di quali comportamenti parliamo, per cui non è chiaro se rientrino in quel tipo di sintomi o in altri.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#3]
Ne bastano infatti di meno, e ovviamente non in questa chiave "che è costretta a fare", non le si chiede di dare un'immagine di sé in senso positivo per suscitare delle reazioni (in linea con la diagnosi), ma di elencare se mai delle cure fatte.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#4]
Utente
okay certo, ho sempre fatto terapia e seguito una cura farmacologica. come benzodiazepine ho preso alprazolam, delorazepam, diazepam, lorazepam, clonazepan, triazolam. come antidepressivi trittico, paroxetima, fluvoxamina, cipralex, venlafaxina, mirtazapina, sertralina e un altro di cui non ricordo il nome. poi topamax, talofen e depakin, poi olanzapina, risperidone, quietapina e arpiprazolo. con quasi tutti gli antipressivi ho raggiunto il massimo dosaggio
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 39 visite dal 03/01/2025.
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