Distimia amilsulpiride

Gentilissimi Dottori,
Soffro di Distimia da sempre, ho provato molte molecole SSRI, ma senza successo in quanto peggioravano la situazione, ho avuto periodi di latenza e periodi di riacutizzazione.

Uno specialista 3 anni fa mi prescrisse Amilsulpiride 50mg e da allora sono stato piuttosto bene, non l’ho mai sospeso ma sempre diminuito ed aumento, quest’anno a seguito di un grave trauma psicologico (tumore a mia mamma) ed una severa polmonite a me ho avvertito una riacutizzazione dei sintomi distimici, ansia, angoscia, umore depresso e senza voglia di fare, il mio neurologo presume tutti questi fattori possono aver contribuito ad una riacutizzazione o ad un probabile effetto off del farmaco, con una saturazione dei recettori, così mi ha prescritto una dose booster a 100 mg per alcune settimane per stimolarmi un po’, ma i benefici non sono vividi a 2 settimane dall’aggiustamento della posologia, avverto ancora poca voglia di fare e disforia, il farmaco ha saturato i recettori?
Non farà più effetto?
Mi hanno parlato anche di adattamento biologico e tolleranza è possibile.


Grazie a chi di voi vorrà rispondermi
[#1]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.5k 1k
Non ha il minimo senso. Una dose maggiore produce direttamente un effetto da antipsicotico, se mai, sono le dosi minori che producono effetti antidepressivi. Fare un boost qui non si può, ma non sarebbe poi un boost, quando un effetto immediato cercato con una dose maggiore, che non avrebbe comunque senso tecnicamente.
Che nel tempo il farmaco non funzioni più, o addirittura sopravvenga un effetto inverso, è invece possibile.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini