Informazioni circa aumento eventuale cipralex da 5 mg a 10 mg

Salve, da circa 9 anni prendo 5 mg di cipralex al dì per curare depressione e ansia.
A novembre purtroppo ho avuto un evento trigger apparentemente banale: sono molto credente e mi è capitato per caso di leggere degli scritti di una presunta mistica i cui contenuti hanno minato per un paio di giorni la mia fede; nonostante poi mi fossi accertato che quegli scritti fossero diciamo non attendibili e avessi quindi recuperato per una settimana il buon umore, progressivamente e stabilimente ho da inizio dicembre un fortissimo abbassamento del tono dell'umore.
Con pensieri di morte che mi angosciano (sui quali masochisticamente mi soffermo di proposito per provare a me stesso che in realtà voglio vivere), apatia, anedonia etc... Sono riesplose tutte le mie insicurezze circa gli studi non ancora terminati (a parte la mia famiglia il resto sa che mi manca poco), il sentirmi in ritardo rispetto agli altri, l'incapacità di affrontare la vita ed il futuro.
Riesco a dormire qualche ora anche sognando, e la libido sessuale c'è ancora un po'.
Ho provato a resistere perché speravo potesse essere passeggero ma ora ho deciso in questi giorni di chiamare lo psichiatra.
Non ho mai detto ai miei amici di aver sofferto di depressione e forse è un male.

Prima dell'evento trigger sopra-menzionato comunque non ero angosciato dal gap rispetto agli altri, ero deciso a dimostrare a me e agli altri di non essere secondo a nessuno.
Ora, come detto, invece vedo una montagna invalicabile tra me e il resto del mondo.


Pensate che aumentando cipralex da 5 mg a 10 mg possa farmi stare bene?
Ripeto che ne assumo 5 mg da 9 anni.
In caso quanto tempo occorrerebbe per poi per giovare dell'aumento dose?
Grazie.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
A 5 mg è sottodosato.
Attendibilità non è un termine associabile a temi religiosi. Andrebbe capito meglio cosa l'ha turbata, se un fenomeno di dubbio o altro.
Ma quindi l'aumento della dose è la risposta dello psichiatra ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Utente
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Ovviamente quando si tratta di temi religiosi è una questione di fede personale. In pratica negli scritti di questa mistica cristiana Gesù le parlava di altri mondi abitati nell'universo e ciò mi ha buttato nell'angoscia più totale, con mio grande sconforto e sorpresa, è come se avesse per me relativizzato il Cristianesimo.
Poi però, un paio di giorni dopo, avevo letto il giudizio ufficiale della Chiesa Cattolica che valuta non di origine sovrannaturale le visioni di questa presunta mistica. E lì mi sono tranquillizzato all'istante.
Dopo qualche altro giorno però purtroppo involontariamente mi sono imbattuto in altre valutazioni che mi hanno portato a pensare:"E se la Chiesa avesse sbagliato nel giudizio? O comunque chi può dire se un domani dovesse ribaltare il giudizio su questa mistica?". Così sono tornato a stare malissimo. Poi grazie ad un paio di pianti liberatori mi ero ripreso. Infine tuttavia mi è salita, pur non pensando più alla questione religiosa, stabilmente questa depressione.
È come se la vicenda che ho raccontato avesse sbloccato tutta la melma sottostante.

Comunque lo psichiatra ancora non l'ho sentito. Era una mia ipotesi l'aumento a 10 mg.