Si può trattare di depressione?

Buonasera, sono una ragazza di 25 anni.

Scrivo questo consulto in un momento della mia vita in cui vedo tutto nero e sono sprofondata in uno stato mentale a cui non riesco a dare un nome.

Sono appena uscita da una relazione tossica durata vari anni ed è finita senza neanche una chiusura, solo un allontanamento.

Inoltre, per miei atteggiamenti sbagliati ed errori commessi mi sono ritrovata a perdere un paio di persone a me carissime, senza le quali sto sperimentando un senso di vuoto incredibile.

In famiglia i rapporti sono tesi, non c’è dialogo e comunicazione autentica, nonostante ci si provi.

A Febbraio dovrei laurearmi ma il mio stato emotivo mi sta impedendo di continuare a scrivere la tesi.

Mi sento senza energie, vuota, mi metto costantemente in discussione e giungo alla conclusione che non merito di avere persone che mi amino nella mia vita.

Non riesco ad avere rapporti (nemmeno intimi) con nessuno che non sia quella persona di cui parlavo prima.

Mi sento spenta nei confronti della vita e delle cose.

Non faccio altro che lavorare, a volte anche tutto il giorno per poi tornare a casa e fissare il vuoto con le lacrime agli occhi.

Penso di aver raccolto solo fallimenti relazionali e di vita.

C’è anche da dire che le feste amplificano questi sentimenti e mi portano ancor più malinconia.

Ci sono mattine in cui non mi alzerei dal letto o comunque appena mi alzo già scoppio a piangere.

Non so se è una fase o se sono in uno stato depressivo reale.

Vorrei avere fiducia nella terapia ma spesso penso che andarci nel mio caso non risolva nulla, non so perché ho questo genere di paura.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
"Vorrei avere fiducia nella terapia ". Sarebbe strano, ma non conta nulla aver fiducia nella terapia.
Se chi è depresso dovesse aver fiducia nella terapia per star meglio, sarebbe decisamente un guaio.
Non è così per fortuna.

Non ha detto quale terapia però.

"Inoltre, per miei atteggiamenti sbagliati ed errori commessi mi sono ritrovata a perdere un paio di persone a me carissime, senza le quali sto sperimentando un senso di vuoto incredibile."

Questa è una visione, e va chiarito se poi rispecchi degli eventi accaduti prima durante una fase diversa, o un pensiero depressivo che non riguarda neanche oggettività precedenti.
La diagnosi a quanto ho capito ancora non è stata formulata.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini