Mio fratello è ossessionato dal mio gatto?

Buonasera, vi scrivo per parlare di un aspetto di mio fratello che mi sta seriamente preoccupando.
Riguarda lui e il mio gatto.

Premetto che viviamo insieme in famiglia.

Lui ha 28 anni e ha alcuni problemi mentali, prende farmaci come olanzapina (non so bene la cura perché se ne occupa mia madre) ed è ovviamente seguito in una struttura pubblica con incontri regolari.

La diagnosi che ha ricevuto non è mai stata chiara (ha conosciuto diversi medici): disturbo d'ansia, problemi di umore, psicosi...
Fatta questa premessa, c'è un aspetto che non riesco a spiegarmi.
È come ossessionato dal mio gatto, lo disturba in continuazione anche dandogli fastidio, a volte facendogli anche cose strane (tipo tappargli il naso, toccarlo nei punti più sensibili, opprimerlo, braccarlo) e anche se il gatto si lamenta lui insiste fino a quando non reagisce con graffi o morsi. Poi fa la "vittima" dicendo che il gatto è un poco di buono.
Tutto questo lo fa mentre non c'è nessuno e appena viene scoperto si finge innocente.
Quindi è come se sapesse che quel comportamento è sbagliato... Io non so più che fare, non ascolta i richiami di mia madre e i medici sottovalutano i suoi problemi.

A voi chiedo un parere su questo comportamento, se può essere una forma di DOC non diagnosticato o se ci sia una forma di sadismo in quello che fa... sono preoccupata onestamente.
O se semplicemente sia un aspetto dei disturbi già diagnosticati.


Grazie mille
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Io mi preoccuperei di non esporre l'animale a questi trattamenti. Non mi pare niente che richiami a un doc. Sono comportamenti di avvicinamento, potrebbero corrispondere a condotte sadiche così come essere motivate da qualche convinzione rispetto all'animale (se la diagnosi fosse psicosi ad esempio).

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
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