Depressione resistente cosa fare?

salve dottori, sono un uomo di 40 anni, da 15 combatto con quello che è stato diagnosticato come disturbo bipolare di tipo 2 con prevalenza di fasi depressive anche molto acute come quella che sto vivendo ora.
nel corso di questi 15 anni ho sofferto molto ad ogni periodo di down ma sono sempre riuscito a risalire e avere diverse fasi di eutimia senza mai tuttavia trovare una cura standard da poter riutilizzare ad ogni ricaduta.
ho provato un po tutti gli antidepressivi compresi triciclici, e sempre accompagnati dal litio l'ultimo periodo di malessere dura da 2 anni e sono veramente esausto, ho provato altri farmaci ho provato TMS, esketamina e in ultimo circa 20 sessioni di Tec, ma non riesco ad uscire dal tunnel.
sono 15 anni che faccio psicoterapia, insomma credo di aver fatto tutto quello che potevo per superare questo disturbo ora non so piu cosa fare... possibile che una fase depressiva duri cosi tanto oltre 2 anni anche se curata?
cosa posso fare?
vi ringrazio
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
La fase depressiva del disturbo bipolare II non è la depressione, per cui l'approccio con gli antidepressivi in verità non è una terapia indicata, è solo empiricamente usata con molti dubbi e limiti.
Quello che è teoricamente indicato sono alcuni farmaci antibipolari, ma probabilmente li avrà provati: ne cito due come la lamotrigina e la quetiapina.
Ci sono associate sostanze, cioè droghe o alcol ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Utente
Utente
grazie dottore per la risposta, si li ho provati entrambi , non bevo alcol e non faccio uso di droghe. E' possibile che la diagnosi fatta di disturbo bipolare di tipo 2 non sia corretta e si tratti invece di una depressione maggiore ricorrente? io non ho mai avuto episodi maniacali ma neppure ipomaniacali che io ricordi, ho un temperamento ipertimico questo si ma nulla di piu dormo regolarmente 8 ore per notte
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Di solito l'errore è nel senso opposto. L'episodio ipomaniacale è vissuto come normalità, o anzi come un momento di benessere desiderabile. Oppure, come una fase di nervosismo, malumore, conflittualità.

Dr.Matteo Pacini
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