Respiro corto

Salve dottore, sono in un periodo di forte stress per seri problemi familiari, da circa un mese e mezzo avverto vari sintomi, tra cui angoscia, pensieri negativi e ricorrenti, gambe fredde e molli, morsa allo stomaco, ipersonnia durante il giorno e alla sera, risvegli durante la notte con ansia e tachicardia, risvegli precoci al mattino con ansia.
Durante il giorno non riesco a portare a termine quasi nulla, sono deconcentrata, non mi interessano le attività che prima mi appassionavano e rimarrei volentieri a letto per tutto il giorno.
Da un paio di giorni e' insorto un altro sintomo che mi procura grande disagio (ne ho anche sofferto in passato sempre in un periodo di forte stress), non riesco a fare respiri profondi (spasmi) sento la necessità di sbadigliare spesso e ciò mi spaventa.
La notte non riesco a riposare sempre per questi sintomi e se mi agito la situazione si complica.
Ho effettuato ieri un ecg risultato nei limiti della norma.
Sono disperata anche perché mi trovo a dover affrontare una situazione molto seria in famiglia.
Mi dia un consiglio.
Grazie.
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.7k 1k
[#2]
Utente
Utente
Buongiorno dottore, un paio di settimane fa ho effettuato una visita psichiatrica presso il csm di competenza, la dottoressa mi ha diagnosticato una sindrome ansioso- depressiva, prescrivendomi il daparox in gocce alla sera da aumentare gradualmente( 5 gocce per 4 giorni, 10 per altri 4, a seguire 15), in associazione a En gocce( 10 matt, 10 pomeriggio, 15 la sera prima di dormire), 10 al bisogno. Non ho ancora iniziato la cura per la paura degli effetti collaterali. In passato ho assunto il Cipralex in gocce con ottimi risultati , ma la dott.ssa pensa che il Daparox faccia più al caso mio. Grazie
[#3]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.7k 1k
Quindi ha intenzione di assumere la terapia?

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

[#4]
Utente
Utente
Purtroppo il crollo c'è stato un mese e mezzo fa perché sto assistendo mia madre che ha una patologia oncologica e sono da sola, inoltre avverto sensazione di impotenza , sensi di colpa, frustrazione, oltre che questa angoscia che mi opprime. Fino a un mese e mezzo fa reagivo abbastanza, ma ora con l'aggravarsi delle condizioni di mia madre sono caduta in una sensazione di sconforto, a volte ho paura di impazzire...pensa che la cura prescritta mi potrebbe aiutare eventualmente integrandola con la psicoterapia?