Di attacchi di panico

Gent.mo Dottore,
ho 31 anni e soffro (credo) di attacchi di panico. Comincia tutto con tachicardia, tremore, sensazione di nodo alla gola, mi sento come se da un momento all'altro stessi per morire o svenire. Sto bene solo se sto in casa. E quando ho gli attacchi voglio subito tornare a casa. Questi attacchi però non mi vengono da un momento all'altro, ma sono sempre in seguito a malori o fastidi che accuso. Anche piccolissimi. Credo quindi di soffrire di ipocondria. Ho sempre paura di avere quache malattia strana o grave. Mi spavento davanti ad un piccolo disturbo.
Sono stata in visita da uno specialista neurologo e uno specialista psichiatra. Mi rendo conto di aver bisogno di una cura ma non mi decido a seguirla. Ho anche paura di prendere farmaci, per paura (scusi la ripetizione) che possano aggravare la situazione invece di migliorarla, o che non sia quella giusta.
Mi hanno prescrtto, il primo l'escitalopram e il secondo la paroxetina. Per il mio disturbo secondo lei qual è la cura più adatta? E, ci sono differenze? Ce n'è una più blanda dell'altra?
Grazie
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 43.2k 1k
Gentile utente,

scusi ma e' l'ennesima richiesta di oggi che fa una richiesta specifica sui farmaci.

Da questa sede non e' possibile consigliare terapie farmacologiche tantopiu' non e' possibile decidere quale per lei sarebbe la terapia migliore.

La terapia adatta e' quella che viene prescritta dopo una visita diretta.

Se la diagnosi e' esatta entrambe le terapie vanno bene, ma devono essere ai dosaggi giusti ed i controlli devono essere periodici circa ogni 5 settimane.

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