Di attacchi di panico
Gent.mo Dottore,
ho 31 anni e soffro (credo) di attacchi di panico. Comincia tutto con tachicardia, tremore, sensazione di nodo alla gola, mi sento come se da un momento all'altro stessi per morire o svenire. Sto bene solo se sto in casa. E quando ho gli attacchi voglio subito tornare a casa. Questi attacchi però non mi vengono da un momento all'altro, ma sono sempre in seguito a malori o fastidi che accuso. Anche piccolissimi. Credo quindi di soffrire di ipocondria. Ho sempre paura di avere quache malattia strana o grave. Mi spavento davanti ad un piccolo disturbo.
Sono stata in visita da uno specialista neurologo e uno specialista psichiatra. Mi rendo conto di aver bisogno di una cura ma non mi decido a seguirla. Ho anche paura di prendere farmaci, per paura (scusi la ripetizione) che possano aggravare la situazione invece di migliorarla, o che non sia quella giusta.
Mi hanno prescrtto, il primo l'escitalopram e il secondo la paroxetina. Per il mio disturbo secondo lei qual è la cura più adatta? E, ci sono differenze? Ce n'è una più blanda dell'altra?
Grazie
ho 31 anni e soffro (credo) di attacchi di panico. Comincia tutto con tachicardia, tremore, sensazione di nodo alla gola, mi sento come se da un momento all'altro stessi per morire o svenire. Sto bene solo se sto in casa. E quando ho gli attacchi voglio subito tornare a casa. Questi attacchi però non mi vengono da un momento all'altro, ma sono sempre in seguito a malori o fastidi che accuso. Anche piccolissimi. Credo quindi di soffrire di ipocondria. Ho sempre paura di avere quache malattia strana o grave. Mi spavento davanti ad un piccolo disturbo.
Sono stata in visita da uno specialista neurologo e uno specialista psichiatra. Mi rendo conto di aver bisogno di una cura ma non mi decido a seguirla. Ho anche paura di prendere farmaci, per paura (scusi la ripetizione) che possano aggravare la situazione invece di migliorarla, o che non sia quella giusta.
Mi hanno prescrtto, il primo l'escitalopram e il secondo la paroxetina. Per il mio disturbo secondo lei qual è la cura più adatta? E, ci sono differenze? Ce n'è una più blanda dell'altra?
Grazie
[#1]
Gentile utente,
scusi ma e' l'ennesima richiesta di oggi che fa una richiesta specifica sui farmaci.
Da questa sede non e' possibile consigliare terapie farmacologiche tantopiu' non e' possibile decidere quale per lei sarebbe la terapia migliore.
La terapia adatta e' quella che viene prescritta dopo una visita diretta.
Se la diagnosi e' esatta entrambe le terapie vanno bene, ma devono essere ai dosaggi giusti ed i controlli devono essere periodici circa ogni 5 settimane.
scusi ma e' l'ennesima richiesta di oggi che fa una richiesta specifica sui farmaci.
Da questa sede non e' possibile consigliare terapie farmacologiche tantopiu' non e' possibile decidere quale per lei sarebbe la terapia migliore.
La terapia adatta e' quella che viene prescritta dopo una visita diretta.
Se la diagnosi e' esatta entrambe le terapie vanno bene, ma devono essere ai dosaggi giusti ed i controlli devono essere periodici circa ogni 5 settimane.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 01/10/2009.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Attacchi di panico
Scopri cosa sono gli attacchi di panico, i sintomi principali, quanto durano e quali sono le cause. Come affrontarli e come gestire l'ansia che li provoca?