Depressione maggiore con tendenze miste

Salve,
Ringrazio innanzitutto chi avrà la pazienza di leggermi e di rispondermi.

Ho 36 anni e soffro di "problemi" psichiatrici dall'età di 18 anni quando mi fu diagnosticato un doc... Ero fidanzato da due anni con una persona stupenda e tutto stava procedendo bene... Fino a che non si accese una lampadina... Ma l'amo davvero?. . . La domanda divenne un pensiero intrusivo, una vera e propria ossessione da cui non riuscivo a liberarmi... Feci un po' di psicoterapia... Presso vari professionisti... Seguivano alti e bassi... All'ossessione per la relazione si alternava l'ossessione di essere omosessuale oppure di far del male agli altri... Ovviamente a tutto ciò si associava umore depresso, cupezza... Finalmente l'anno scorso mi decido a rivolgermi alla psichiatria universitaria della mia città... Dove mi prescrivono litio (2 cp), citalopram (1 cp) e aripirazolo (1/2 cp). . . Dopo qualche mese il citalopram viene sostituito con prozac (1 cp). . . A settembre di questo anno, dopo un periodo in cui mi sembra di stare meglio, scioccamente, interrompo l'assunzione dei farmaci... Per un mese tutto ok... Ad ottobre pian piano le cose peggiorano... Cado in un buco nero... Vedo tutto nero... Montano le ansie legate al mio lavoro (svolgo una professione con un particolare carico di responsabilità). . . Penso continuamente e ossessivamente al lavoro... Ai possibili errori che posso aver commesso... Alle conseguenze che potrebbero derivare... Senso di colpa alle stelle... comincio a odiare questo lavoro, a voler fuggire... E pensare che mi piaceva fino ad ora, nonostante gli alti e bassi.
sul lavoro cala la produttività, perché ho paura di far tutto... Devo appoggiarmi ai colleghi... Quando queste ossessioni mi lasciano (per qualche minuto), l'Umore è comunque cupo, depresso... Penso alla morte come una via di fuga... La mattina no riesco ad alzarmi pensando alla giornata che mi aspetta.. l'unica cosa che mi dà conforto è sapere che ho una ragazza che mi supporta e che è a casa quando torno.. Altrimenti non saprei come tirare avanti. . Torno quindi dallo psichiatra, il quale, due giorni fa alla domanda su quale sia la diagnosi, parla di depressione maggiore con tendenze miste... E mi prescrive litio (2 cp), brintellix (da 1 a salire fino a 20 gocce) e olanzapina (mezza cp la mattina e 1 la sera). . . Riprendo la psicoterapia...
L'ansia mi è calata un po', ma i pensieri legati al lavoro rimangono come tarli nella testa... L'umore è pessimo...
Sapreste dirmi secondo voi quando la terapia comincerà a dare i suoi effetti su questi pensieri intrusivi e sull'umore?
Io non ne posso più di vivere in questa situazione... Ho addirittura pensato che forse dovrò cambiare lavoro, nonostante l'investimento di tempo, energie e altro...
Sono una persona con un alto senso di responsabilità, fortemente autocritico e facile al senso di colpa... Non riesco a perdonermi quando sbaglio... Cosa potrei fare per ridurre queste caratteristiche?
Grazie
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Deve attendere i tempi di risposta della terapia che le sono stati indicati dal suo specialista.

Nel frattempo è comunque in trattamento psicoterapeutico

Deve avere pazienza

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Utente
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La ringrazio. Mi auguro soltanto che gli effetti inizino a manifestarsi presto.

Una domanda... In cosa consiste la depressione maggiore con tendenze miste?