Acufeni e stress
Buongiorno
questa e' la mia storia, tutto e' coinciato nell' estate scorsa:
a seguito di alcuni sintomi quali calo dell' attenzione, diminuzione acutezza visiva, malessere generale, non stanchezza, non mialgia, non febbre ne calo ponderale. effettuo le prime analisi del sangue, compresi ormoni
Arriva l' autunno, e durante un periodo di ferie (sud esta asia)una mattina ho avuto una violenta scarica diarroica, risolta dopo qualche ora. Da quel momento il mio intestino non e' piu stato regolare, sempre una leggera alterazione intestinale, che varia casualmente in intensità nel corso della settimana. Eseguo altre analisi del sague per scongiurare la presenza di parassitosi risultate negative.
Poco prima di natale inizia un prurito diffuso a gambe e braccia senza nessun altro sintomo, tale da escludere forme allegiche o intolleranze. Il tutto si e' risolto autonomamente in un paio di settimane. Immediatamente dopo e' cominciata una fastidiosa rinorrea che persiste tuttora a cui non ho mai dato troppo peso.
Arriviamo cosi a primavera, e arriva cosi anche un acufene all' orecchio sinstro associato ad ovattamento, da quel momento inizio a prendere il tutto molto piu' seriamente. Dall esame audiometrico risulta una ipoacusia intorno ai 4000Hz (non ho subito nessun rumore forte).I potenziali evocati risultano negativi. Inizia un vero calvario fatto di xanax e notti insonni. A seguire si instaura anche una fastidiosa iposalivazione notturna.
Comincio un a trattamento a base di ginko biloba, che sembra diminuire gli di molto la rinorrea e la diarrea ma per niente l' acufene.
Sentiti un paio di medici decidiamo per il disturbo psicosomatico da trattare con antidepressivi(entact).
prima pero' decido di provare con l' agopuntura, senza pero ottenere risultati aprrezzabili. Terminato il ciclo decido di cominciare una terapia di ipnosi eriksoniana che continua tuttora.
Devo dire che negli ultimi mesi c'e stato un leggero miglioramento anche grazie alla meditazione e al ginko biloba, tale da fa pernsare ad un possibile inizio di guarigione, da qualche giorno invece la situazione e' peggiorata notevolmente (forse a causa dell' ipnosi?). Abbondante rinorrea e aumento dell' acufene (anche se mi sembra che sia aumentata la precezione del acufene piuttosto che dell' intensita dello stesso).
A seguire riporto i valori fuori norma degli esami
DATA 14/08/08 | 20/01/09
Gr. eosinofili 0,42 | 0,41
u- peso specifico 1,028 | -
Urea 56 | -
Colesterolo totale 235 | -
Colesterolo LDL 166 | -
Gamma globuline 9.8 10.1
Ematocrito - | 100
Ige specifiche: D. Farinae 0,18 – epitelio di gatto 0,26 kUA/L
Cortisolo e ormoni tiroidei nella norma
prolattina 15.2
testosterone 5.28
- eseguo attivita sportive intensa regolarmente, in certi periodi anche quotidianamente
- ho sempre avuto tendenza all' ipotensione
- I livelli di colesterolo sono sempre stati un po superiori alla norma
Ringrazio anticipatamente
questa e' la mia storia, tutto e' coinciato nell' estate scorsa:
a seguito di alcuni sintomi quali calo dell' attenzione, diminuzione acutezza visiva, malessere generale, non stanchezza, non mialgia, non febbre ne calo ponderale. effettuo le prime analisi del sangue, compresi ormoni
Arriva l' autunno, e durante un periodo di ferie (sud esta asia)una mattina ho avuto una violenta scarica diarroica, risolta dopo qualche ora. Da quel momento il mio intestino non e' piu stato regolare, sempre una leggera alterazione intestinale, che varia casualmente in intensità nel corso della settimana. Eseguo altre analisi del sague per scongiurare la presenza di parassitosi risultate negative.
Poco prima di natale inizia un prurito diffuso a gambe e braccia senza nessun altro sintomo, tale da escludere forme allegiche o intolleranze. Il tutto si e' risolto autonomamente in un paio di settimane. Immediatamente dopo e' cominciata una fastidiosa rinorrea che persiste tuttora a cui non ho mai dato troppo peso.
Arriviamo cosi a primavera, e arriva cosi anche un acufene all' orecchio sinstro associato ad ovattamento, da quel momento inizio a prendere il tutto molto piu' seriamente. Dall esame audiometrico risulta una ipoacusia intorno ai 4000Hz (non ho subito nessun rumore forte).I potenziali evocati risultano negativi. Inizia un vero calvario fatto di xanax e notti insonni. A seguire si instaura anche una fastidiosa iposalivazione notturna.
Comincio un a trattamento a base di ginko biloba, che sembra diminuire gli di molto la rinorrea e la diarrea ma per niente l' acufene.
Sentiti un paio di medici decidiamo per il disturbo psicosomatico da trattare con antidepressivi(entact).
prima pero' decido di provare con l' agopuntura, senza pero ottenere risultati aprrezzabili. Terminato il ciclo decido di cominciare una terapia di ipnosi eriksoniana che continua tuttora.
Devo dire che negli ultimi mesi c'e stato un leggero miglioramento anche grazie alla meditazione e al ginko biloba, tale da fa pernsare ad un possibile inizio di guarigione, da qualche giorno invece la situazione e' peggiorata notevolmente (forse a causa dell' ipnosi?). Abbondante rinorrea e aumento dell' acufene (anche se mi sembra che sia aumentata la precezione del acufene piuttosto che dell' intensita dello stesso).
A seguire riporto i valori fuori norma degli esami
DATA 14/08/08 | 20/01/09
Gr. eosinofili 0,42 | 0,41
u- peso specifico 1,028 | -
Urea 56 | -
Colesterolo totale 235 | -
Colesterolo LDL 166 | -
Gamma globuline 9.8 10.1
Ematocrito - | 100
Ige specifiche: D. Farinae 0,18 – epitelio di gatto 0,26 kUA/L
Cortisolo e ormoni tiroidei nella norma
prolattina 15.2
testosterone 5.28
- eseguo attivita sportive intensa regolarmente, in certi periodi anche quotidianamente
- ho sempre avuto tendenza all' ipotensione
- I livelli di colesterolo sono sempre stati un po superiori alla norma
Ringrazio anticipatamente
[#1]
Gentile utente,
"Sentiti un paio di medici decidiamo per il disturbo psicosomatico da trattare con antidepressivi(entact).
prima pero' decido di provare con l' agopuntura, senza pero ottenere risultati aprrezzabili. Terminato il ciclo decido di cominciare una terapia di ipnosi eriksoniana che continua tuttora."
Come sarebbe "decidiamo", la diagnosi l'hanno fatta i medici. Erano specialisti ? Per quale motivo è andato in tutt'altra direzione provando terapie non corrispondenti a quella consigliata ?
E' perfettamente inutile che decida lei a chi rivolgersi per eseguire una determinatas terapia se prima non viene posta una diagnosi almeno di massima (che non è disturbo psicosomatico, termine privo di senso), e non segue le indicazioni di partenza.
"Sentiti un paio di medici decidiamo per il disturbo psicosomatico da trattare con antidepressivi(entact).
prima pero' decido di provare con l' agopuntura, senza pero ottenere risultati aprrezzabili. Terminato il ciclo decido di cominciare una terapia di ipnosi eriksoniana che continua tuttora."
Come sarebbe "decidiamo", la diagnosi l'hanno fatta i medici. Erano specialisti ? Per quale motivo è andato in tutt'altra direzione provando terapie non corrispondenti a quella consigliata ?
E' perfettamente inutile che decida lei a chi rivolgersi per eseguire una determinatas terapia se prima non viene posta una diagnosi almeno di massima (che non è disturbo psicosomatico, termine privo di senso), e non segue le indicazioni di partenza.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Ex utente
ha ragione, mi sono spiegato male era.. hanno deciso, ma avendo sentito anche un agopuntore(medico ovviamente) mi ha consigliato di aspettare e provare prima terapie alternative e usarla come ultimo rimedio. i consulti sono stati fatti da vari medici, specialisti e no, ma nessuno in psichiatria. Se le chiedo aiuto è anche perchè ci sono state opinioni discordanti da parte dei medici, e i forse e "non saprei" sono stati nolti di più
che le soluzioni.
che le soluzioni.
[#3]
"mi ha consigliato di aspettare e provare prima terapie alternative e usarla come ultimo rimedio."
Ovvero il contrario di quanto vuole una logica di efficacia e sicurezza.
Lei ha ritenuto di non dar credito ai medici che le hanno prescritto una cura e ha dato credito al medico che le ha sconsigliato senza motivo di fare una terapia già prescritta e standard.
Quindi qual'è il suo dubbio ? Se è su cosa fare riprenda contatti con i medici che l'avevano inquadrata sul piano medico scientifico (le terapie "alternative" non esistono, esistono varie alternative le une alle altre in tutte le malattie, scelte secondo una logica e senza questa insensata collocazione di alcuni interventi in una specie di spazio libero e magico che le rende automaticamente interessanti e buone).
Ovvero il contrario di quanto vuole una logica di efficacia e sicurezza.
Lei ha ritenuto di non dar credito ai medici che le hanno prescritto una cura e ha dato credito al medico che le ha sconsigliato senza motivo di fare una terapia già prescritta e standard.
Quindi qual'è il suo dubbio ? Se è su cosa fare riprenda contatti con i medici che l'avevano inquadrata sul piano medico scientifico (le terapie "alternative" non esistono, esistono varie alternative le une alle altre in tutte le malattie, scelte secondo una logica e senza questa insensata collocazione di alcuni interventi in una specie di spazio libero e magico che le rende automaticamente interessanti e buone).
[#5]
Gentile utente,
Uno che giudica i suoi errori può darle un aiuto per guarire, per esempio facendoLe notare che quando si chiede consiglio ad un medico che indica una terapia sensata come quello suo di base, si fa solo confusione ad andare a cercare non altri pareri, ma altre terapie direttamente. Potrebbe avere dieci pareri e poi ne seguirebbe uno, senza sapere perché ha scartato gli altri nove.
Uno che giudica i suoi errori può darle un aiuto per guarire, per esempio facendoLe notare che quando si chiede consiglio ad un medico che indica una terapia sensata come quello suo di base, si fa solo confusione ad andare a cercare non altri pareri, ma altre terapie direttamente. Potrebbe avere dieci pareri e poi ne seguirebbe uno, senza sapere perché ha scartato gli altri nove.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 8.7k visite dal 01/10/2009.
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Approfondimento su Acufeni
L'acufene (o tinnito) è un disturbo dell'orecchio che si manifesta sotto forma di ronzio o fischio costante o pulsante. Scopri i sintomi, le cause e i rimedi.