Benzodiazepine e sonno

Buongiorno, da circa una settimana assumo 10 gocce di EN, ordinate dal medico di base, per favorire l'addormentamento e un sonno tranquillo.
Grazie a queste riesco a dormire per 5 ore con un solo risveglio ma mi alzo comunque stanco e non riposato perché mi sveglio troppo presto.
Il medico mi ha quindi detto di assumere 15 gocce; mi chiedo se questa dose avrà l'effetto di allungare il sonno o solo di farmi dormire più profondamente le solite ore.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.5k 1k
E quindi il punto qual è ? Una domanda sul futuro, ma come domanda da porsi, perché porsela e a cosa le serve ?

Dr.Matteo Pacini
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Utente
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La domanda è: una dose maggiore di En allunga le ore di sonno? Perché se dormirò comunque 5 ore anche con più gocce che senso ha assumere una dose maggiore.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.5k 1k
Quindi Lei ha riferito al medico che dormiva meglio, ma non bene ancora. Il medico le ha alzato la dose. E a seguire si pone una domanda che è una specie di negativo di questo discorso, più che una domanda. Presa come domanda non avrebbe senso.

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Utente
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Provato con 15 gocce e non dormo meglio, mi sveglio verso le 4/ 5 e non riesco più a dormire, appena mi rilasso una specie di vibrazione mi attraversa una parte del corpo e sono di nuovo sveglio. per il medico di base è sempre e solo ansia dato che mi succede in forma più lieve a tratti anche di giorno; dovrei andare da un psichiatra in modo che mi ordini dei farmaci per curarla o è probabile passi da sola dopo un po' di tempo assumendo le benzodiazepine ( anche di giorno) come dice il medico?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.5k 1k
Ovviamente non commenta neanche, ma procede con una nuova domanda, sempre dello stesso tipo. Riceve un'indicazione e ribalta quanto detto in forma di domanda. Per giunta ci mette del suo, ovvero uno le consiglia di andare a destra, e Lei dice se è probabile (neanche possibile) che si debba andare a sinistra. Il significato di una risposta ad una domanda del genere sarebbe nullo, automaticamente.

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Utente
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Mi scusi ma provando a capire quello che ha scritto avevo inteso che avrei dovuto seguire le indicazione del medico aumentando la dose, cosa che ho fatto.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.5k 1k
Il senso delle risposte è che si sta ponendo domande che ripetono le cose che le vengono dette. Non sono domande informative, sono dubbi su quel che le viene detto, a partire da quello che sa o che nessuno può sapere (tipo se dormirà o meno come domanda sul futuro) si generano queste domande.
Sonno a parte, val la pena di avere un quadro meglio definito, altrimenti si tratta il sonno come sintomo a sé senza curarsi del resto, e in genere questo va bene solo se è un disturbo del sonno passeggero e isolato.

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Utente
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Un quadro meglio definito dal punto di vista psichiatrico?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.5k 1k
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Utente
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Ansia con disturbo ossessivo causano l'insonnia con le scosse/ mioclonie a letto e saltuariamente durante il giorno secondo la psichiatra. Mi ha ordinato 100 mg. di fluvoxamina e 15 gocce di en la sera. Mi ha detto che la fluvoxamina potrebbe causare agitazione, nervosismo, peggiorando scosse e insonnia per un paio di settimane. Sul momento non le ho detto niente ma ora mi chiedo se non fosse opportuno aspettare un miglioramento dell'insonnia/ scosse prima di assumere la fluvoxamina per non passare due settimane di inferno prima che faccia effetto ma purtroppo non sarà contattabile per un paio di settimane. Non so cosa fare.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.5k 1k
Ma deve rapportarsi con il medico se lo scopo è ottenere un'indicazione pratica su cosa fare con quella cura.

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Utente
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Certamente sentirò il medico mi piacerebbe sapere cosa ne pensa lei
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.5k 1k
Non è un pensiero, Lei ha chiesto un'indicazione.
Non esiste alcun pensiero in merito, sta rimuginando su quello che già sa in una maniera logica. Ovviamente quel che prima non era importante, tanto che non lo ha discusso col medico, ripensandoci lo diventa. Se il medico non è contattabile, ci sono altri medici che lo saranno presumo. Ma comunque, siccome ha detto "non so cosa fare", questo non è chiedere un pensiero sull'argomento, espresso qui sopra, ma chiedere un'indicazione su cosa fare.

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Utente
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Non so già cosa fare. Ho chiesto un parere al medico di base ma chiedo un parere anche a lei che è più competente in materia di un medico di base. Sottolineo parere, non indicazione; deciderò io cosa fare in base all'indicazione della psichiatra e al parere di due medici.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.5k 1k
Se deciderà cosa fare con un'indicazione e due pareri, decisamente mi pare insensato chiedere un terzo parere.
Ma po, non so se si rende conto tutto questo per che cosa...
Io penso che dovrebbe prendere in considerazione che sta insistendo per ... la questione che ha scritto sopra, senza vedere l'ovvio, lo scontato, e tutto questo per sapere il rapporto tra una dose di en e il sonno.
Lei dirà: è importantissimo ! Ecco, appunto, invece riconsideri la questione proprio da un altro punto di vista, altrimenti si finisce in una discussione talmente sproporzionata che diventa imbarazzante non farlo notare.

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Utente
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Non ho due pareri ma uno, quello del medico di base e speravo nel suo. Dato che evidentemente da solo non ci arrivo qual è l'ovvio e scontato che non vedo? Che la fluvoxamina serve e va presa senza indugio?
Certo che la questione per me è fondamentale, perché se l'associazione iniziale fluvixamina - insonnia/ scosse mi impedisce di dormire non sarò in grado di andare al lavorare o comunque di essere efficiente.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.5k 1k
"se l'associazione iniziale fluvixamina - insonnia/ scosse mi impedisce di dormire non sarò in grado di andare al lavorare o comunque di essere efficiente."

No, questo è un tipico pensiero tutto-o-nulla, chiuso senza motivo su una singola opzione. Ma soprattutto, non centrato sul problema, che è la cura a base di fluvoxamina, con i suoi tempi.

Io non le dico di assumerla o non assumerla, perché per questo ha un rapporto col medico prescrittore. Il parere che Lei cerca non è un parere, è semplicemente un modo per sviluppare un'attesa che non conduce a niente di particolare, e non nasce da niente di particolare.

Il medico le ha premesso una serie di informazioni normali sulla terapia. Lei è fermo in ragione della natura del suo disturbo, con una titubanza di quella natura. Non è che il punto può essere di chiedersi da una parte se faranno effetto le medicine, dall'altra se peggiorerà all'inizio con la fluvoxamina. Non sono ragionamenti, è la ripetizione di quello che le è stato detto.

Inoltre, Lei ci ragiona in maniera tagliata ad un termine di tempo corrispondente a "ora", mentre la visione è diversa, e poi scorpora il sonno dal resto come se fosse un filone a sé.

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