Tms riutilizzo farmaci

Salve, ripropongo la domanda fatta al precedente consulto.
Sono al termine di un trattamento di tms che ha dato risultati scarsissimi per DAP, GAD e depressione.
Purtroppo gli antidepressivi o peggioravano la mia condizione in maniera esponenziale o non funzionavano più e li ho provati praticamente tutti.
Sia il neurologo che mi fa la tms che lo psichiatra che mi ha in cura mi hanno raccomandato di riprendere un antidepressivo (non so ancora quale) a fine trattamento, dicendomi che anche se io non avverto miglioramenti con la tms, non vuol dire che non mi abbia resettato il cervello e che quindi ci sono ottime possibilità di risposta ad un antidepressivo che ha funzionato in passato.
Volevo solo sapere se effettivamente dopo un corso di tms gli antidepressivi possono funzionare di nuovo.

Mi scuso se mi sono ripetuta in questo consulto ma sono molto spaventata dall’idea di riprendere un qualsiasi antidepressivo.

Grazie
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
"resettato il cervello" non saprei cosa vuol dire, Lei capirà che è un po' un modo di dire presumo.

La non risposta si divide in non risposta vera, dopo averli provati; e non tolleranza (interrotti dopo pochi giorni o prima dei tempi necessari ad avere risultati, o a dosi minime). In questi ultimi casi spesso gli stessi farmaci sono tollerati durante un ricovero, oppure lo sono se la persona è "in cieco" (cioè negli studi clinici). Questo spiega come mai negli studi i farmaci siano tollerati benino, e nella pratica ambulatoriale ci si trovi sistematicamente a che fare con difficoltà in certi disturbi, come il gad o il dap. La consapevolezza che si sta assumendo qualcosa genera una reazione, che dipende dall'aspettativa. Quella rispetto ai farmaci psichiatrici che non siano tranquillanti diretti è un'aspettativa negativa, anche sulla base di fattori culturali. Ma soprattutto lo è per la natura del disturbo.

La TMS cosa doveva risolvere ? La depressione ? Presumo quella.

Sono state provate terapie "non" antidepressive in termini di categoria farmaceutica ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Utente
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Salve dottore. In primis i trial farmaceutici sono stati fatti a dosi e tempi in accordo ad i manuali di psichiatria. La tms è stata suggerita per favorire neuro plasticità ed un miglioramento dei sintomi, ma soprattutto perché alcuni pazienti (così mi è statO detto) hanno risposto meglio alla terapia farmacologica a seguito del trattamento anche con antidepressivi che avevano smesso di funzionare. Sono state provate anche terapie non farmacologiche per quantità di tempo sufficienti ed anche più. Ora che ho chiarito i punti provo a riproporre la mia domanda, magari formulando in maniera diversa. Dopo un corso di tms, che dovrebbe creare nuovi pathway neuronali, è possibile che un antidepressivo usato in passato possa funzionare di nuovo?
Sarei davvero grata se potessi avere una risposta a questa domanda
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Ma non ha chiarito, perché le ho chiesto della diagnosi, non se la TMS faccia star meglio, ma per quale diagnosi era stata proposta.
L'efficacia della tms non consiste nel miglioramento della risposta ai medicinali, è un'efficacia a sé stante. Forse per lei "neuroplasticità" vuol dire qualcosa di particolare, ma non definisce niente invece, è un termine ovvio, generico.
Invece la cosa importante è sapere su quale malattia produce miglioramenti, e se nel suo caso è stata usata per la depressione o per altro.

Dr.Matteo Pacini
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Utente
Utente
Sia per GAD che depressione. Ma ripeto mi è stata consigliata soprattutto nel periodo di washout dagli antidepressivi (ripeto quello che mi è stato detto) per rafforzare le sinapsi ed essere in grado di tollerare un farmaco a fine ciclo. Siccome non ho letto studi a riguardo ma mi è stato detto che in precedenza pazienti che avevano fatto un ciclo di tms pur non avendo ottenuto risultati avevano poi in seguito avuto risposte positive al reinserimento dei farmaci proprio grazie al facilita mento della creazioni di nuovi pathway neuronali volevo sapere se veramente un corso di tms può migliorare la funzionalità recettoriale a tal punto da rendere efficaci farmaci che erano stati utilizzati in passato. Mi baso su quello che mi è stato detto e da quello parte la mia domanda. Se si potesse rispondere a questo sarebbe un grande favore
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
A me questo discorso suona come un discorso generico che si potrebbe fare per qualsiasi cosa. Non nello specifico per la TMS.

Dr.Matteo Pacini
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