Cartella clinica

Buonasera,
Vi scrivo per vedere se potete chiarirmi una questione che mi pare oscura:
Io ho una mamma purtroppo ricoverata in una struttura psichiatrica riabilitativa, seguita dal direttore sanitario del centro (psichiatra) e da un medico di riferimento del territorio.
Premetto che questo posto non l'ho scelto io che all'epoca non potevo decidere, negli anni non si è mai ripresa, è peggiorata, studiava all'università, lavorava nonostante le sue allucinazioni, ora è ridotta così.
Nell'ultimo anno ha praticamente smesso di parlare, è abulica come hanno riscontrato anche altri conoscenti e altre cose.
Io ho chiesto alla psichiatra di sapere che patologia ha, di poter vedere la cartella clinica, questo per poter anche chiedere pareri ad altri psichiatri.
Non mi ha voluto rispondere o meglio ha detto una cosa che non combacia né con ciò che mi disse un altro psichiatra anni fa, né coi farmaci che le somministra.
Dice che ha diritto di non rivelare la patologia nemmeno al paziente se pensa che potrebbe peggiorare, che nemmeno su richiesta di mamma posso sapere perché lei non è interdetta.
Quindi che si può fare per avere pareri da altri se non ci è consentito sapere che ha?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.8k 1k
Sua madre dovrebbe rilasciare un consenso per consentire l’accesso ai suoi dati sanitari da parte di terzi indicando l’identità degli stessi

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

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Utente
Utente
Mi era stato già detto e ho fatto presente questo alla psichiatra ma lei mi ha risposto che invece non è così, che il segreto professionale si supera solo con l'autorizzazione del giudice. Perché reagisce così? Cosa mi consiglia? Mia madre al momento non ascolta e non risponde se non con parole sconnesse. Quando sarà in grado di comprendermi e rispondermi come va fatto questo scritto? C'è un modulo o una delega? Dove si prende?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.8k 1k
Non è come dice la psichiatra.

Se comunque sua madre non è cognitivamente più in grado essendo lei parente prossimo deve fare un passaggio giuridico per avere accesso sia ai dati sanitari che ai beni.

Se ha altri fratelli o sorelle, o sua madre ha il marito, questa decisione deve essere condivisa

https://wa.me/3908251881139
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Utente
Utente
Non c'è nessuno oltre me. Comprendo che allora la prossima domanda dovrò farla a un legale. Grazie della risposta. Un caro saluto.