Ricaduta ansiosa su tematiche ipocondriche

Gentilissimi
Vorrei chiedere un consulto.
Quattro anni fa a seguito a un ricovero per problematiche cardiologiche (che sono state risolte) ho vissuto un periodo di forte ansia e attacchi di panico invalidanti.
Passavo le giornate sul letto, e qualsiasi sforzo che incrementava il battito cardiaco mi allarmava e in più ero ossessionato a monitorare il battito cardiaco.
Uscire di casa per me era impossibile e avere interazioni sociali era un incubo.
Il tutto è durato un mese, fin quando contattando uno psichiatra, mi prescrisse il cymbalta 60 mg (duloxetina).
Tempo 3/4 settimane ero come rinato mi sentivo carico e sereno insomma la cura a ben funzionato. (lo assunto per 9 mesi)
Per 4 anni sono stato bene, fine a quando c'è stato un lutto in famiglia, e da lì c'è stata una ricaduta con sintomatologia ansiosa incentrata sul mio cuore la cosa positiva che è più lieve rispetto a 4 anni fa.

Riesco ad uscire, studiare ma con difficolta riesco portare avanti interazioni sociali.
Sta di fatto che ho ripreso a monitorare ossessivamente il cuore e in alcuni casi impanicarmi. (le ultime due notti le ho passate con tachicardia)
Non nego che la qualità della mia vita si sia abbassata nettamente rispetto a due mesi fa.

È sensato avendo avuto una esperienza positiva in passato con cymbalta (senza necessariamente utilizzare farmaci nuovi), di contattare il medico per discuterne a riguardo e riprendere con il farmaco?


Cordialmente
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 43.2k 1k
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Ho iniziato in passato Cymbalta con 60 mg a giorni alterni per 10 giorni, tollerandolo bene. Ora mi è stato consigliato lo stesso approccio, ma temo possano comparire effetti collaterali. È sicura questa strategia? Il rischio di effetti collaterali è alto anche se l'ho già preso?

Cordialmente
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 43.2k 1k
Dipende se le è stato consigliato dal suo medico o da un’altra persona

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Gentile dottore
Dallo psichiatra mi presento con un quadro psicopatologico caratterizzato da sintomatologia ansiosa e preoccupazione rispetto a tematiche ipocondriche, per il quale mi viene riproposta terapia con duloxetina, dato il beneficio ottenuto in passato, da iniziare con 30 mg e alprazolam 1 cpr al bisogno se comparsa di ansia/angoscia.

Avendo già assunto duloxetina in passato e avendo familiarità con questa molecola, il mio corpo potrebbe riconoscerla e tollerarla bene, anche per quanto riguarda gli effetti collaterali? Sta cosa mi fa venire ansia

Cordiali saluti
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