Potrebbe essere adhd?
Salve, vi scrivo per esprimervi alcuni miei dubbi.
Ho notato che a lavoro sono davvero lenta di comprendonio.
Oggi il mio capo mi ha richiamata un paio di volte, facendomi intendere scherzando che io non avessi dormito abbastanza la scorsa notte.
Insomma mi ha dato in modo velato "dell'addormentata".
Ci sono davvero rimasta male, anche perché nel mio lavoro credo di essere abbastanza brava, nonostante io stia comunque ancora imparando.
Per me è difficile capire al primo colpo una cosa nuova quando me la spiegano.
E spesso ho bisogno che me la facciano vedere, altrimenti ho difficoltà a capire cosa devo fare.
È sempre stato così, infatti ogni volta che inizio un compito o un lavoro nuovo sono colta dall'ansia.
Perché non voglio sentirmi di nuovo in questo modo, non voglio sentirmi confusa su ciò che devo fare andando a chiedere spiegazioni più volte.
Tutto ciò vale sia per le mansioni lavorative, che per cose banali e piacevoli come le regole di un gioco o delle indicazioni stradali.
Infatti ho anche difficoltà ad orientarmi sia nella città in cui vivo che in posti nuovi.
Se non fosse per Google maps non saprei spostarmi.
Non ho mai imparato le strade o le vie del mio paese.
Le dimentico subito.
Anche quando studio, leggo, guardo un film mi dimentico nell'arco di poco tempo il contenuto.
Ho amici che si ricordano i nomi e i dettagli di certe serie, io non riesco spesso a farlo.
Anche se magari li abbiamo visti insieme.
Mi rimangono impresse le emozioni, l'impressione che ho avuto di un determinato film o libro.
Ma non ne ricordo in modo chiaro il contenuto.
Perfino mentre il film è in corso io non ricordo i nomi dei personaggi, perché magari vengono detti ma io mi concrntro su tutt'altro o li chiamo in altro modo.
Tutto ciò è davvero frustrante perché sembra che io certi momenti non li viva proprio.
Eppure sono lì, credo di metterci abbastanza attenzione.
Non mi perdo nei miei pensieri ma è come se fossi comunque perennemente distratta per come reagisce la mia mente.
A volte sostituisco anche alcune lettere nelle parole quando parlo (sono disgrafica e disortografica certificata ma non dislessica).
Non credo di essere stupida, ho sempre avuto voti alti e studio da tutta una vita.
Nelle mie relazione personali tutti mi descrivono come una persona matura e brava a parlare.
Eppure questi lati di me mi creano davvero molto disagio.
È già da un pò di tempo che penso di poter avere l'adhd.
E l'avvenimento di questi giorni mi ha fatto riflettere
Ho notato che a lavoro sono davvero lenta di comprendonio.
Oggi il mio capo mi ha richiamata un paio di volte, facendomi intendere scherzando che io non avessi dormito abbastanza la scorsa notte.
Insomma mi ha dato in modo velato "dell'addormentata".
Ci sono davvero rimasta male, anche perché nel mio lavoro credo di essere abbastanza brava, nonostante io stia comunque ancora imparando.
Per me è difficile capire al primo colpo una cosa nuova quando me la spiegano.
E spesso ho bisogno che me la facciano vedere, altrimenti ho difficoltà a capire cosa devo fare.
È sempre stato così, infatti ogni volta che inizio un compito o un lavoro nuovo sono colta dall'ansia.
Perché non voglio sentirmi di nuovo in questo modo, non voglio sentirmi confusa su ciò che devo fare andando a chiedere spiegazioni più volte.
Tutto ciò vale sia per le mansioni lavorative, che per cose banali e piacevoli come le regole di un gioco o delle indicazioni stradali.
Infatti ho anche difficoltà ad orientarmi sia nella città in cui vivo che in posti nuovi.
Se non fosse per Google maps non saprei spostarmi.
Non ho mai imparato le strade o le vie del mio paese.
Le dimentico subito.
Anche quando studio, leggo, guardo un film mi dimentico nell'arco di poco tempo il contenuto.
Ho amici che si ricordano i nomi e i dettagli di certe serie, io non riesco spesso a farlo.
Anche se magari li abbiamo visti insieme.
Mi rimangono impresse le emozioni, l'impressione che ho avuto di un determinato film o libro.
Ma non ne ricordo in modo chiaro il contenuto.
Perfino mentre il film è in corso io non ricordo i nomi dei personaggi, perché magari vengono detti ma io mi concrntro su tutt'altro o li chiamo in altro modo.
Tutto ciò è davvero frustrante perché sembra che io certi momenti non li viva proprio.
Eppure sono lì, credo di metterci abbastanza attenzione.
Non mi perdo nei miei pensieri ma è come se fossi comunque perennemente distratta per come reagisce la mia mente.
A volte sostituisco anche alcune lettere nelle parole quando parlo (sono disgrafica e disortografica certificata ma non dislessica).
Non credo di essere stupida, ho sempre avuto voti alti e studio da tutta una vita.
Nelle mie relazione personali tutti mi descrivono come una persona matura e brava a parlare.
Eppure questi lati di me mi creano davvero molto disagio.
È già da un pò di tempo che penso di poter avere l'adhd.
E l'avvenimento di questi giorni mi ha fatto riflettere
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Lei scrive: "è come se fossi comunque perennemente distratta per come reagisce la mia mente" : mi sembra un punto fondamentale, associato all'ansia da prestazione. Se continua a controllare come funziona la sua mente, se fa confronti con gli altri, non riesce a prestare attenzione e quindi le sue performances sono meno buone perché il suo cervello fa troppe cose insieme. L'Adhd oggi è molto di moda, ma l'ansia può spiegare meglio i sintomi che riferisce. Potrebbe essere utile una psicoterapia per imparare strategie per focalizzare l'attenzione ed essere più assertiva e più tollerante con se stessa.
Franca Scapellato
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 12 visite dal 16/11/2024.
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