Buongiorno, prendo rivotril da 3 giorni per ansia e voglio smettere. se lo faccio avrò problemi?

Buongiorno, prendo da 3 giorni il Rivotril per ansia e voglio già interromperlo in quanto preferisco continuare a curare l’ansia con una terapia psicologica.


Ho letto che va interrotto gradualmente, ma io preferirei farlo subito.


Se lo faccio in maniera repentina avrò dei problemi?


Grazie
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Mi scusi, prima di tutto dovrebbe leggere le regole dei consulti. Se c'è una cosa che non si può fare è dare indicazioni su cosa prendere e come gestire le medicine.

Ma al di là di questo, il fatto che Lei abbia deciso di autogestire la cura, è cosa da comunicare al medico che la segue. O che non la segue, e quindi trovarne uno.
Il tutto è molto vago, non si sa che ha deciso e su quale diagnosi che ci sia una terapia alternativa. Ovviamente nessuno. Anche la scelta si capisce che non è derivata da una valutazione, solo da una contrapposizione psicologica-farmacologica, che non ha costrutto.
Se uno deve scegliere una cura, sceglie tra quelle disponibili. Non è detto che ve ne siano, se ci sono, possono essere di vario tipo.
Se il rivotril non fa per Lei, qualcuno le dirà quali alternative ci sono. E non è che per forza debbano essere "non farmacologiche", così come non è che per forza Lei debba scegliere quello che le viene indicato. "Terapia psicologica" così senza connotati è una cosa indefinita, come si può sapere che è indicata se non si sa neanche cosa è ? Sarebbe come se dicesse "un farmaco".... e che vuol dire ?

Di tutti i problemi poi che ci si possono porre....il più assurdo, come sospendere il rivotril preso da 3 giorni...

Al di là di questo, prende rivotril da 3 giorni e in base a cosa uno può decidere che è utile o no ? Nessuno le può aver detto che valuta in tre giorni. Se lo prende di sua iniziativa, semplicemente non ha senso farlo, si rivolga a qualcuno.
Si faccia consigliare da un medico o da uno psicologo circa ciò che è indicato.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
Utente
Utente
Buonasera, provo a spiegarmi meglio.
Sono in cura per il mio problema con l’ansia da qualche settimana presso una psicologa. Qualche giorno fa ho avuto un forte attacco di panico e sono stata in pronto soccorso, dove dopo una valutazione mi è stato prescritto il Rivotril. L’ho preso per 3 giorni e sentendo il mio medico di base ho espresso i miei dubbi circa il proseguimento dell’assunzione del farmaco. Lui mi ha spiegato di ridurlo gradualmente nei prossimi due giorni, fino a sospenderlo. Io preferirei interromperlo subito e dunque volevo capire se così facendo ci potessero essere dei problemi sulla mia salute.
Grazie
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Dunque, un attacco di panico non fa una diagnosi precisa.
Se però la diagnosi fosse quella, o affine, come prima prescrizione mi parrebbe strana. Non che non vada bene in assoluto, ma non è la prima linea.
Il medico le ha già dato un'indicazione, tra l'altro, sul fatto di dover ridurre gradualmente il rivotril preso per 3 giorni (.....). Non saprei da dove deriva quest'idea, ma il punto è un altro: se ha già ricevuto questa indicazione, dove sta la questione ? Alla fine cosa cambia ?

Dr.Matteo Pacini
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