Ansiolitico ed effetti collaterali

Buonasera dottori, circa 20 anni fa a seguito di problematiche ansiose e come prescrittomi dal medico del pronto soccorso al quale mi ero recata, ho iniziato a prendere lo Xanax in pastiglie, che ho assunto per diversi anni.
L’anno scorso, a seguito di diversi accadimenti ho ricominciato ad avere problemi d’ansia, ho assunto di nuovo lo Xanax però in gocce, perché con il reflusso faccio fatica a deglutire le pastiglie.
All’inizio tutto bene, lo prendo per un po’ e smetto, quest’anno mi succede di tutto, arrivo al periodo peggiore di tutta la mia vita, riprendo lo Xanax (ogni volta ovviamente sempre sotto consiglio e controllo medico) ma dopo un po’ inizia a darmi un po’ di giramenti di testa, il dosaggio era ancora molto basso (5 6 gocce al giorno), però io mi spavento di questo sintomo, credo ormai di non tollerarlo più e chiedo al medico di ordinarmene un altro.
Mi ordina quindi il Delorapezam in gocce, ne prendo pochissimo per testarlo, solo qualche goccia, ma con questo mi brucia la lingua e mi si infiamma anche un po’ (effetto collaterale presente nel foglietto illustrativo), allora mi dà Ansiolin ma anche con questo mi brucia e pizzica la lingua.
Non capisco se sono sintomi collaterali o qual’è il problema.
Ovviamente so che sono farmaci particolari e pesanti dei quali cerco sempre di non abusare, ANZI, però non mi sento tranquilla ad avere dei sintomi, lo vorrei assumere proprio per averne meno che già ne ho parecchi.
Non so potreste darmi un parere, un consiglio, cosa dovrei fare?
Io vorrei solo prendere un ansiolitico per un po’ per cercare nel frattempo di riuscire a vivere una vita decente mentre spero che la psicoterapia faccia effetto Grazie.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Lei è spaventato, e reagisce con spavento a elementi non parametrabili chiaramente, il che è compatibile con uno stato ansioso. Non è secondo me questione del farmaco, ma di curare in altro modo il suo stato ansioso. Prima bastava un po' di ansiolitico, ora non basta.

Dr.Matteo Pacini
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Utente
Utente
Può essere, per gli ultimi due, però per lo Xanax non credo nel senso che mi fidavo avendolo già assunto per molti anni, ma come dicevo è anche vero che un giramento di testa magari dipendeva da altro o in ogni caso, visto che è capitato più volte, sarebbe potuto essere sopportabile se poi il farmaco avesse reso bene e mi avesse aiutato come aveva fatto in passato. In effetti mi riconosco nella sua descrizione, mi sento terrorizzata e da molte cose, da alcune probabilmente non lo so neanche io che sono spaventata. È il periodo più brutto della mia vita e non so come uscirne, lei ha gentilmente qualche consiglio? Ho iniziato psicoterapia ma non so quanto ci vorrà per vedere dei risultati, nel frattempo vivere così è diventato un incubo, sono limitata in tutto, è davvero brutto avere sempre questi sintomi. E per il farmaco cosa faccio, a questo punto potrei riprovare lo Xanax? Grazie mille per la disponibilità e la cortesia.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
In tutto ciò nessuno le ha mai proposto cure che non fossero un ansiolitico in autogestione ?

Dr.Matteo Pacini
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Utente
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Mi hanno proposto psicoterapia, che ho fatto 3 volte senza risultati, ora sto per iniziare la quarta..