Ipocondria ansia o altro
Buongiorno, sono un ragazzo di 30 anni, tutto quello che sto per raccontarvi parte circa da due settimane fa quando una sera mettendomi a letto dopo essere uscito con gli amici, ho iniziato a mettere in dubbio la mia memoria rendendomi conto che non riuscivo a ricordare alcune cose, a formulare frasi ed esprimere concetti in modo chiaro, da li ho iniziato ad avere attacchi di panico e a pensare di avere una qualche malattia importante tipo l’alzhaimer o un tumore cerebrale, ho iniziato ad accusare diversi sintomi nei giorni a seguire come forte confusione mentale, incapacità di concentrarmi fortissimi mal di testa e molti vuoti di memoria, mi capita di confondermi con le parole e con quello che devo dire, ad esempio l’altro giorno sono andato a fare gli esami del sangue per scongiurare di non avere un problema alla tiroide visto che in famiglia ne soffrono sia mia sorella che mio padre, arrivato in accettazione mi sentivo molto confuso ho preso il numerino e aspettavo di venire chiamato nel frattempo continuavo ad avere paura di sbagliare sportello per via dello stato confusionale in cui ero e quindi controllavo con molta attenzione il mio numero e lo sportello dove dovevo recarmi, tanto che quando toccava a me allo sportello invece che chiedere un pacchetto esami stavo per ripetere alla ragazza il mio numero e il numero dello sportello in completa confusione di quello che stavo facendo.
Mi capita costantemente di dimenticare le cose fatte nella giornata o comunque di vederle molto annebbiate mi sento sempre confuso, faccio fatica a ragionare e anche nelle cose normali di tutti i giorni faccio fatica a mantenere la concentrazione, ultimamente mi capita di svegliarmi e di sentirmi disorientato, per esempio l’altro pomeriggio ho salutato mio padre che stava andando a lavoro e poco dopo mi sono addormentato sul divano, appena mi sono svegliato non mi ricordavo piu di questa cosa, mi chiedevo dove fosse mio padre come un blackout, e come questo episodio anche tante altre volte mi è capitato di svegliarmi e non sapere dove mi trovo poi piano piano riprendo coscienza ma rimangono sempre come ricordi annebbiati e poi mi sento sempre stanco e non ho mai voglia di fare nulla.
Sto iniziando a preoccuparmi seriamente di avere qualcosa di brutto mi sento come vuoto senza pensiero e senza emozioni incapace di ragionare premetto che sto uscendo di recente da una relazione di 7 anni che mi ha segnato particolarmente, anche perchè avevo comprato casa con questa ragazza e mi sono trovato a doverla vendere e tornare dai miei genitori dopo quasi 5 anni di convivenza peró mi sembra strano attribuire quello che mi sta succedendo a questo, anche perchè sono gia passati 3 mesi da quando mi sono lasciato e questi sintomi sono iniziati a manifestarsi circa 10 giorni fa, prima di allora niente sono stato male per la rottura ma mai avuto queste amnesie e confusioni mentali spero possiate aiutarmi!!
grazie per la vostra attenzione.
Mi capita costantemente di dimenticare le cose fatte nella giornata o comunque di vederle molto annebbiate mi sento sempre confuso, faccio fatica a ragionare e anche nelle cose normali di tutti i giorni faccio fatica a mantenere la concentrazione, ultimamente mi capita di svegliarmi e di sentirmi disorientato, per esempio l’altro pomeriggio ho salutato mio padre che stava andando a lavoro e poco dopo mi sono addormentato sul divano, appena mi sono svegliato non mi ricordavo piu di questa cosa, mi chiedevo dove fosse mio padre come un blackout, e come questo episodio anche tante altre volte mi è capitato di svegliarmi e non sapere dove mi trovo poi piano piano riprendo coscienza ma rimangono sempre come ricordi annebbiati e poi mi sento sempre stanco e non ho mai voglia di fare nulla.
Sto iniziando a preoccuparmi seriamente di avere qualcosa di brutto mi sento come vuoto senza pensiero e senza emozioni incapace di ragionare premetto che sto uscendo di recente da una relazione di 7 anni che mi ha segnato particolarmente, anche perchè avevo comprato casa con questa ragazza e mi sono trovato a doverla vendere e tornare dai miei genitori dopo quasi 5 anni di convivenza peró mi sembra strano attribuire quello che mi sta succedendo a questo, anche perchè sono gia passati 3 mesi da quando mi sono lasciato e questi sintomi sono iniziati a manifestarsi circa 10 giorni fa, prima di allora niente sono stato male per la rottura ma mai avuto queste amnesie e confusioni mentali spero possiate aiutarmi!!
grazie per la vostra attenzione.
[#1]
Un'ossessione in corso, forse in concomitanza anche con un umore flesso. Sono due settimane, quindi un tempo sufficiente a giustificare che si faccia vedere da un medico per farsi indicare una soluzione.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Utente
Dottor pacini speravo mi rispondesse lei tutto è partito da quella sera, ho inziato a mettere in dubbio la mia memoria e a vedere che effettivamente non ricordavo le cose da li ho iniziato a pensare di avere una malattia degenerativa importante secondo lei a 30anni puo venire l’alzhaimer? Posso essermi suggestionato tanto da provarne i sintomi?
Adesso mi sento perennemente in uno stato confusionale se faccio una cosa e la interrompo non ricordo piu cosa stavo facendo e faccio molta fatica a mantenere la concentrazione
la ringrazio per la sua attenzione
Adesso mi sento perennemente in uno stato confusionale se faccio una cosa e la interrompo non ricordo piu cosa stavo facendo e faccio molta fatica a mantenere la concentrazione
la ringrazio per la sua attenzione
[#3]
"Posso essermi suggestionato tanto da provarne i sintomi?"
I sintomi sono quello che Lei riferisce, non sono definibili a parte. I segni sono definibili a parte. Lei può essersi suggestionato (cioè aver sviluppato un pensiero martellante su questo) e quindi esprime questa preoccupazione. Non è che "si fa venire" qualcosa, non si va venire niente, semplicemente riporta con preoccupazione delle questioni riferendole ad una paura ben definita.
Curi la paura.
I sintomi sono quello che Lei riferisce, non sono definibili a parte. I segni sono definibili a parte. Lei può essersi suggestionato (cioè aver sviluppato un pensiero martellante su questo) e quindi esprime questa preoccupazione. Non è che "si fa venire" qualcosa, non si va venire niente, semplicemente riporta con preoccupazione delle questioni riferendole ad una paura ben definita.
Curi la paura.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#4]
Utente
Quello che mi preoccupa di piu dottor pacini è questa amnesia al risveglio mi capita di continuo che quando mi addormento per qualche minuto, che crollo magari sul divano mentre sto guardando la tv, al risveglio non so chi sono e mi ci vuole un po per tornare in me e questo capita di frequente.. la mia paura è che io abbia danneggiato una qualche parte della mia mente a furia di pensare di avere qualche malattia e a convincermi di non avere piu memoria puo essere possibile secondo lei una cosa del genere? Leggevo in un suo articolo di ipocondria psichica e ingolfamento della memoria potrebbe essere il mio caso? Ho da poco intrapreso un percorso psicologico per i miei problemi legati all’ansia e alla bassa autostima di me stesso, lei pensa che dovrei richiedere un consulto psichiatrico? Domani pensavo di sentire il mio medico di base e farmi prescrivere una visita neurologica ed una RM
[#5]
"non so chi sono "
Se se lo chiede, certamente non lo sa. E Lei si sta chiedendo cose del genere, sulle sue funzioni mentali..
Se se lo chiede, certamente non lo sa. E Lei si sta chiedendo cose del genere, sulle sue funzioni mentali..
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 151 visite dal 02/11/2024.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.