Ossessione/pensiero intrusivo o intuizione?
Gentili dottori, spero possiate aiutarmi, perché mi sembra di vivere una vera e propria malattia.
Il problema riguarda l'amicizia del mio ragazzo con il suo migliore amico, che molti considerano omosessuale a causa dei suoi comportamenti.
La nostra storia inizia due anni fa, quando io e il mio ragazzo ci mettiamo insieme.
Fin da subito, lui mostra un temperamento più freddo rispetto al mio, con poche manifestazioni fisiche di affetto nei miei confronti che vorrei (baci appassionati, tenersi la mano).
Nonostante ciò, abbiamo rapporti soddisfacenti per entrambi (più di cinque al mese, dove a lui sembro piacere molto).
Devo dire che, a 24 e 27 anni, mi sembrano un po' pochi ma, con lui, ho capito che le preferenze possono variare.
Con il passare del tempo, la confidenza aumenta e i litigi pure, soprattutto a causa delle nostre differenze nel gestire una relazione e caratteriali in generale.
Cerchiamo di trovare compromessi e, dopo due anni, stiamo ancora insieme.
Nell’ultimo anno, però, a causa delle frequenti discussioni, quando io chiedo più attenzioni, lui tende ad allontanarsi, sentendosi rimproverato e non accettato nel suo essere, perdendo la voglia di trascorrere momenti solo nostri come facevamo all'inizio (facevamo più gite insieme, uscite ecc).
Questo ha influenzato anche la nostra vita intima, riducendo i rapporti a due al mese al massimo.
E' così che purtroppo comincio a sentire il peso degli scherzi dei suoi amici, in particolare quando si prendono in giro a vicenda come se fossero omosessuali.
Premetto che lui esce con due gruppi di amici: il primo non mi crea problemi, mentre il secondo, dove c'è il suo migliore amico, uscirci è diventata per me un'agonia.
Mi infastidisce quando questo ragazzo scherza in modo provocatorio con lui a parole davanti a me e arriva persino a baciarsi con altri amici (tutti etero) rimanendo abbracciato a loro durante le serate insieme.
Data l'importanza dell'amicizia tra lui e il mio ragazzo, e considerando il temperamento freddo del mio fidanzato nei miei confronti, comincio a fantasticare sempre più sul loro rapporto.
Mi preoccupo quando escono soli insieme, temo che lui possa oltrepassare certi limiti e soprattutto mi angoscia l'idea di essere solo una copertura per il mio ragazzo.
La mia ansia cresce quando non mi risponde ai messaggi mentre è con lui iniziando a immaginare scenari intimi tra loro.
Questa situazione mi sta logorando, e ogni volta che provo a parlarne con il mio fidanzato, lui si sente offeso nella sua virilità, peggiorando ulteriormente la situazione tra noi.
Ora mi considera ossessionata da questo amico, definendomi gelosa in modo esagerato.
Non riesco a capire come uscirne.
Mi preoccupa il fatto che con gli altri amici questi scherzi non mi disturbano ed invece dall'altra parte mi allerta solo la presenza di questo migliore amico, che si definisce ufficialmente eterosessuale.
Come posso eliminare la mia ansia e migliorare la nostra relazione affinché entrambi possiamo vivere sereni?
Il problema riguarda l'amicizia del mio ragazzo con il suo migliore amico, che molti considerano omosessuale a causa dei suoi comportamenti.
La nostra storia inizia due anni fa, quando io e il mio ragazzo ci mettiamo insieme.
Fin da subito, lui mostra un temperamento più freddo rispetto al mio, con poche manifestazioni fisiche di affetto nei miei confronti che vorrei (baci appassionati, tenersi la mano).
Nonostante ciò, abbiamo rapporti soddisfacenti per entrambi (più di cinque al mese, dove a lui sembro piacere molto).
Devo dire che, a 24 e 27 anni, mi sembrano un po' pochi ma, con lui, ho capito che le preferenze possono variare.
Con il passare del tempo, la confidenza aumenta e i litigi pure, soprattutto a causa delle nostre differenze nel gestire una relazione e caratteriali in generale.
Cerchiamo di trovare compromessi e, dopo due anni, stiamo ancora insieme.
Nell’ultimo anno, però, a causa delle frequenti discussioni, quando io chiedo più attenzioni, lui tende ad allontanarsi, sentendosi rimproverato e non accettato nel suo essere, perdendo la voglia di trascorrere momenti solo nostri come facevamo all'inizio (facevamo più gite insieme, uscite ecc).
Questo ha influenzato anche la nostra vita intima, riducendo i rapporti a due al mese al massimo.
E' così che purtroppo comincio a sentire il peso degli scherzi dei suoi amici, in particolare quando si prendono in giro a vicenda come se fossero omosessuali.
Premetto che lui esce con due gruppi di amici: il primo non mi crea problemi, mentre il secondo, dove c'è il suo migliore amico, uscirci è diventata per me un'agonia.
Mi infastidisce quando questo ragazzo scherza in modo provocatorio con lui a parole davanti a me e arriva persino a baciarsi con altri amici (tutti etero) rimanendo abbracciato a loro durante le serate insieme.
Data l'importanza dell'amicizia tra lui e il mio ragazzo, e considerando il temperamento freddo del mio fidanzato nei miei confronti, comincio a fantasticare sempre più sul loro rapporto.
Mi preoccupo quando escono soli insieme, temo che lui possa oltrepassare certi limiti e soprattutto mi angoscia l'idea di essere solo una copertura per il mio ragazzo.
La mia ansia cresce quando non mi risponde ai messaggi mentre è con lui iniziando a immaginare scenari intimi tra loro.
Questa situazione mi sta logorando, e ogni volta che provo a parlarne con il mio fidanzato, lui si sente offeso nella sua virilità, peggiorando ulteriormente la situazione tra noi.
Ora mi considera ossessionata da questo amico, definendomi gelosa in modo esagerato.
Non riesco a capire come uscirne.
Mi preoccupa il fatto che con gli altri amici questi scherzi non mi disturbano ed invece dall'altra parte mi allerta solo la presenza di questo migliore amico, che si definisce ufficialmente eterosessuale.
Come posso eliminare la mia ansia e migliorare la nostra relazione affinché entrambi possiamo vivere sereni?
[#1]
Forse curandosi, ma prima ovviamente è necessario che si diagnostichi la cosa. Non so se questo meccanismo ad esempio intervenga solo nelle relazioni o produca anche ossessioni non sentimentali ed estranee al tema della gelosia.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#3]
La domanda che pone non è altro che la sua ossessione, e che non va discussa.
Sta chiedendo se è una sua idea infondata o no. Non va discussa la cosa, si alimenta l'ossessione.
Sta chiedendo se è una sua idea infondata o no. Non va discussa la cosa, si alimenta l'ossessione.
Dr.Matteo Pacini
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 193 visite dal 02/11/2024.
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