Depakin e steatosi
Gentili dottori.
Sono un ragazzo di 30 anni, peso tra 80 e i 90 kg, sono alto 1, 70 e non faccio attività fisica.
Fin da picccolo soffro di steatosi epatica, con transaminasi costantemente oltre la norma.
Ammetto che mi piace mangiare, ma non sono un alcolizzato, bevo solo in determinati momenti, ad esempio il fine settimana.
Durante una prima visita psichiatrica (a seguito della quale mi è stato diagnosticato un disturbo ossessivo compulsivo), mi sono stati prescritti Depakin 300 mg e Reagila 1, 5 mg.
Ho letto che in particolare il Depakin può causare problemi gravi al fegato.
Prima di inizare la cura ho deciso di chiedere consiglio alla mia dottoressa, ma in attesa di una sua risposta mi rivolgo anche a voi: è meglio cambiare medicinale oppure magari fare gli esami del sangue prima di iniziare per vedere subito le transaminasi?
So che magari è uno dei classici effetti che hanno tutti i medicinali, ma qua si tratta di prenderlo tutti i giorni.
Vero anche che se uno seguisse Google alla lettera sarebbe fritto, ma questa è tutta una novità per me perciò un po' di paura penso sia normale.
Purtroppo non mi è stato domandato durante la seduta: la psichiatra mi ha chiesto se facevo uso di "sostanze", ed io ho risposto senza pensare ad informarla del mio problema al fegato.
Grazie mille a chi mi saprà rispondere.
Sono un ragazzo di 30 anni, peso tra 80 e i 90 kg, sono alto 1, 70 e non faccio attività fisica.
Fin da picccolo soffro di steatosi epatica, con transaminasi costantemente oltre la norma.
Ammetto che mi piace mangiare, ma non sono un alcolizzato, bevo solo in determinati momenti, ad esempio il fine settimana.
Durante una prima visita psichiatrica (a seguito della quale mi è stato diagnosticato un disturbo ossessivo compulsivo), mi sono stati prescritti Depakin 300 mg e Reagila 1, 5 mg.
Ho letto che in particolare il Depakin può causare problemi gravi al fegato.
Prima di inizare la cura ho deciso di chiedere consiglio alla mia dottoressa, ma in attesa di una sua risposta mi rivolgo anche a voi: è meglio cambiare medicinale oppure magari fare gli esami del sangue prima di iniziare per vedere subito le transaminasi?
So che magari è uno dei classici effetti che hanno tutti i medicinali, ma qua si tratta di prenderlo tutti i giorni.
Vero anche che se uno seguisse Google alla lettera sarebbe fritto, ma questa è tutta una novità per me perciò un po' di paura penso sia normale.
Purtroppo non mi è stato domandato durante la seduta: la psichiatra mi ha chiesto se facevo uso di "sostanze", ed io ho risposto senza pensare ad informarla del mio problema al fegato.
Grazie mille a chi mi saprà rispondere.
[#1]
Per una diagnosi di doc la terapia che indica non ha effetto sul disturbo.
Inoltre il valproato va utilizzato con attenzione in tutta la popolazione giovane e fertile.
Indipendentemente dalla sua problematica epatica la terapia va rivista.
Inoltre il valproato va utilizzato con attenzione in tutta la popolazione giovane e fertile.
Indipendentemente dalla sua problematica epatica la terapia va rivista.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Utente
Grazie per la sua risposta.
C'è da precisare che in realtà non so qual è stata l'esatta diagnosi: la psichiatra ha parlato principalmente di "psicopatia" e di "ossessività": ho pensieri e comportamenti ricorrenti, che mi danno gratificazione ma che al tempo stesso so essere sbagliati. Ovviamente non sto qui ad elencare tutto, altrimenti diventa anche questa una seduta.
Non ho una diagnosi precisa perché non mi è stato rilasciato niente, ma potrei sempre chiedere alla psicologa da cui sono in cura da tempo (e con la quale la psichiatra è in contatto).
Dimenticavo, la terapia in particolare è così strutturata:
Depakin: 1 compressa tutte le sere per una settimana e poi 2 compresse tutte le sere;
Reagila: 1 compressa tutte le sere.
C'è da precisare che in realtà non so qual è stata l'esatta diagnosi: la psichiatra ha parlato principalmente di "psicopatia" e di "ossessività": ho pensieri e comportamenti ricorrenti, che mi danno gratificazione ma che al tempo stesso so essere sbagliati. Ovviamente non sto qui ad elencare tutto, altrimenti diventa anche questa una seduta.
Non ho una diagnosi precisa perché non mi è stato rilasciato niente, ma potrei sempre chiedere alla psicologa da cui sono in cura da tempo (e con la quale la psichiatra è in contatto).
Dimenticavo, la terapia in particolare è così strutturata:
Depakin: 1 compressa tutte le sere per una settimana e poi 2 compresse tutte le sere;
Reagila: 1 compressa tutte le sere.
[#3]
Le terapie devono essere personalizzate ed indicate per diagnosi appropriate.
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 266 visite dal 01/11/2024.
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