Antipsicotici bambini

Salve mio figlio ha 9 anni affetto da disturbo autistico con aggressività.
Gli è stato prescritto il Risperdal e attualmente è in terapia da 15 giorni con dose di 0.5 ml, una volta al giorno (i primi 5 giorni 0.25 ml).
Il bambino pesa 56 Kg.
Tre giorni fa è comparsa febbre e dalla visita dal pediatra è emerso gola arrossata, catarro e anche infiammazione all'orecchio.
Il medico esclude che possa essere dovuto al farmaco però ho letto che potrebbero comparire questi effetti.
Lei cosa ne pensa?
È possibile?
In più vorrei sottolineare che non abbiamo visto miglioramenti nell'atteggiamento del bambino.
È dovuto al tipo di farmaco, alla dose o al fatto che sia troppo presto per notare miglioramenti?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Non ci trovo niente di strano, però vedo che mette in dubbio praticamente ogni cosa.
Esiste un motivo di fondo per questo ?

Ovviamente una parte delle domande che pone riguardano la prosecuzione della cura, e quindi vanno rivolte al medico direttamente.

Ma ad esempio, il fatto che abbia letto che tra gli effetti (come in ogni farmaco) siano citate infezioni delle vie aeree, e che il medico che l'ha visitato abbia detto che non pensa sia legato a quello, quale altra considerazione può indurre ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
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Utente
Utente
Se le infezioni delle vie aeree comparse dipendessero dal farmaco dovrei sospendere la terapia visto che non ho notato miglioramenti a livello comportamentali del bambino ma solo effetti collaterali. Sicuramente interpellero' l'ospedale che mi ha prescritto la terapia.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Quindi non si fida del medico. Come mai ?
Mi pare stia facendo dei ragionamenti un po' confusi. Non c'è stato miglioramento con questa dose prescritta dopo tot giorni. Lei evita di contattare il medico per coltivare delle sue convinzioni, e i pareri del medico che ha visitato il bimbo su una questione non li considera validi.
Certo, chieda al medico che le ha prescritto la cura come procedere, ma se vuole il mio consiglio si approcci in maniera utile, cioè non facendo contestazioni o rivendicazioni o mettendo in dubbio a priori. Potrà capitare che si dà una cura e non funziona, e magari si cambia, no ?

Dr.Matteo Pacini
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