Disturbo bipolare e doc

Salve, mio figlio ha 25 anni.
Molto chiuso in se stesso da ragzzino, con difficoltà a frequentare la scuola per problemi con i compagni.
Molto intelligente con ottimi voti ma con difficoltà a studiare sui libri.
Da ragazzo ha iniziato con fobie e pensieri manifestazioni ossessive compulsive, poi ipocondria terribile con continui bisogni di rassicurazioni medicine.
A circa 18 anni dopo un periodo terribile di depressione anche per motivi medici é cambiato e ha iniziato ad essere più espansivo e diceva di avere una fidanzata e di volere cambiare la sua situazione fisica e relazionale che non lo soddisfaceva.
Ha iniziato di sua volontà un percorso di psicoterapia analitico transazionale su consiglio del medico.
Le ossessioni tra alti e bassi continuavano sempre.
Quando c’era qualche problema serio cominciava ad essere un po’ agitato rispetto al passato con la necessità quasi di risolvere subito al punto da essere impulsivo, ancora oggi.
Abbiamo saputo poi che la fidanzata non esisteva, ma lui lo ho confessato dicendo che lo faceva per darsi un tono non ci credeva realmente.
Ha iniziato ad essere lamentoso e scontroso con i genitori dicendo che lo avevamo fatto brutto e che voleva rifarsi parti del corpo, cosa che alla fine non ha mai fatto.
Da allora per 3-4 anni é stato così.
Momenti un po’ migliori con serenità e un po’ di iniziative e momenti peggiori ma comunque non catastrofici.
Ogni tanto aveva la necessità di farsi delle visite mediche perché impaurito da sintomi che percepiva.
A volte si tranquillizzata subito a volte necessitava più pareri.
Faceva palestra ma in maniera discontinua, ogni tanto usciva con qualcuno e diceva che lo faceva stare bene e scordava dei pensieri.
Col covid si é chiuso in casa e per tre anni ha fatto nulla, zero rapporti sociali, ma era abbastanza sereno tra alti e bassi.
Ha avuto il covid nel dicembre del 22 e da lì è come se fosse stato traumatizzato.
La sua paura per le malattie infettive é aumentata.
Però tutto sommato continuava a fare cose positive.
Il maggio seguente ci ha provato con una ragazza, ma ha fallito.
Nel settembre successivo a seguito di una situazione di forte stress era agitato e le fobie per le malattie sono diventate ingestibili anche in casa.
Abbiamo chiamato uno psichiatra che gli ha dato paroxetina e depakin 300.
Sembrava agitarsi di più.
Il medico non voleva cambiare la terapia e lui ha tolto di testa sua.
Qui ha iniziato di nuovo a stare meglio e le paura era diminuiti di parecchio.
Aveva ricominciato ad uscire e ad interessarsi a cose varie.
A giugno di questo anno l’ansia è aumentata nuovo e dopo altre situazioni stressanti la situazione é precipitata al punto che siamo andati da una professionista stimata che gli ha dato punture di anafranil e poi litio successivamente.
É svenuto dopo qualche ora dalla prima puntura e la notte non ha dormito neanche un poco.
Il giorno dopo é era un’altra persona, parlava molto era divertente etc.
Ha interrotto le iniezioni e il giorno dopo é depresso.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Queste cure vengono interrotte subito, anche la prima dopo pochi giorni ?
La diagnosi fatta dal medico qual è stata ?

Dr.Matteo Pacini
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Utente
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Disturbo bipolare, ansia generalizzata, doc.
La prima cura è durata un paio di mesi, ma con la paroxetina a 10. Le volte che ha provato ad aumentare a 20 aumentava l’ansia e si agitava. La seconda si dopo la prima puntura di anafranil perché stava malissimo anche fisicamente. Il giorno dopo era come detto un’altra persona e ora sono un paio di giorni che alterna nella giornata momenti più su a momenti di ansia e abbattimento estremo. Ha paura delle malattie, ma in alcuni momenti questa paura diventa ingestibile. Non sappiamo cosa fare. Lo scorso anno di questo periodo stava malissimo. Non usciva di casa, aveva paura anche delle malattie più assurde, tipo che l’acqua della doccia potesse avere la legionella o i gabbiani lo potessero infettare con l’aviaria. Poi verso la fine dell’anno si è ripreso e stava benino. Aveva ansia delle malattie e non entrava nei luoghi chiusi, ma usciva a passeggiare in casa era calmo, si allenava sempre in casa, comprava vestiti, faceva qualche progetto. Con l’arrivo di questa estate l’ansia é aumentata di nuovo e ora i autunno ci troviamo peggio dello scorso anno.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
"La prima cura è durata un paio di mesi, ma con la paroxetina a 10. Le volte che ha provato ad aumentare a 20 aumentava l’ansia e si agitava. "

Certo, accade spesso, e quindi era immediatamente riportata la dose a 10 mg ? Non tende a funzionare. Si intensifiicano le ossessioni all'inizio.

Però non è chiaro se la diagnosi è quella riportata nel titolo.

Dr.Matteo Pacini
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Utente
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La diagnosi di entrambi è stata Disturbo bipolare, ansia generalizzata e disturbo fobico-ossessivo. Si fu scesa subito a 10. Era un periodo in cui aveva degli scatti d’ira. Un mio amico psichiatra che non poteva seguirlo per motivi di distanza mi ha detto chiacchierando che lui avrebbe provato con la lamotrigina per evitare l’antidepressivo e un qualcosa per l’ansia che ora non ricordo purtroppo. L’idea era di stabilizzarlo e togliergli l’ansia e poi trattare eventuali sintomi residui magari con terapia psicologica. Ma rimase una cosa tra noi perché come detto non poteva seguirlo.
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Utente
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Dottore, può avere un senso?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Va distinta l'agitazione indotta da antidepressivi dal fatto che l'iniziale effetto degli antidepressivi può essere di aumento dei sintomi, specie quelli che si vanno a curare.
Su una diagnosi di disturbo bipolare però, in generale, servirebbe una terapia non a base di antidepressivi.

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Utente
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Non sono in grado purtroppo di fare questa distinzione. La prima volta con la paroxetina é come se mentre stava male e abbattuto con la terapia di antidepressivo avesse la smania di risolvere la situazione dice lui. Comincia a chiamare i medici, se non trova risposte soddisfacenti si agita ancora di più inizia ad allarmarsi e diventa impulsivo, tipo pressandomi per chiamare un altro specialista o roba del genere. Posso dirle invece che mio figlio dopo 36 ore dalla prima e unica siringa é come se si fosse rianamato. Non posso dire che stia bene al 100% ma un paio di mesi sono stati durissimi. Ora chiacchieramo, si lamenta poco e niente, spesso ride, mangia abbondantemente, esce di casa, mi dice che vorrebbe avere una ragazza, etc Ha sempre paura delle malattie ma ad esempio ha il naso chiuso in questi giorni e non ne fa un dramma.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Non è previsto che l'effetto di una cura antiossessiva sia istantaneo. Quindi il fenomeno per cui i sintomi sono migliorati stabilmente dopo la prima somministrazione di anafranil non è chiaro.

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Utente
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Si mi era stato detto che ci volevano tre mesi per le ossessioni. Magari dico una sciocchezza, potrebbe essere virato con una sola somministrazione?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Virato non significa che sta bene, se invece Lei riferisce che sta bene e non ha condotte problematiche...

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Utente
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No assolutamente, niente di problematico. Sta semplicemente meglio, non perfettamente ma comunque benino. Da cosa può dipendere? É una cosa da attenzionare? Era un morto dottore mi creda fino a lunedì, una situazione pietosa. Non posso neanche chiedere a colui che lo stava seguendo perché insisteva nel continuare le siringhe e invece il mio cardiologo ha detto che non se ne parla assolutamente. Sto cercando un nuovo specialista ma sono spaesato.
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Utente
Utente
Dottore, é stato dopo la prima e unica siringa di anafora una 10ina di giorni bene. Un po’ ansioso ma tutto sommato bene, dormiva anche bene. Ha ripreso ha uscire con me ogni giorno. Ieri l’ho portato a visita e gli é stato dato lyrica 25 mattina e sera e zoloft da aumentare in due settimane fino a 50mg. Da ieri é di nuovo sconsolato e stanotte non ha dormito e lo vedo perso nei pensieri. É uscito anche stamattina con me. Ho riflettuto sulla sua ultima replica e non so se intendesse quello ma al 101% non assume sostanze di nessun genere. Sono davvero preoccupato
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Utente
Utente
Dottore, é possibile avere una visita online con lei?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Se clicca sul nome si apre la mia scheda, lì trova la lista delle sedi e i relativi recapiti.

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Utente
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Parlo di visita a distanza.
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Utente
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Dottore mi scusi se le riscrivo. Potrebbe rispondermi alla precedente domanda?
Scusi ancora
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
La risposta immediata all'antidepressivo in genere non è buon segno, nel senso che tende appunto a non durare, o a essere intermittente. La risposta dovrebbe essere inizialmente neutra o comunque non stabile ma non eclatante in senso positivo, e poi gradualmente dopo 2-4 settimane apprezzabile.
Se agli antidepressivi si reagisce così, si dovrebbe considerare l'idea che il substrato su cui vanno ad agire non sia quello ipotizzato (cioè depressione o doc semplice).

Dr.Matteo Pacini
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Utente
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Dottore, mi scusi ma parlavo se fosse possibile avere una visita a distanza online con lei.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
usi l'indirizzo studiompacini@gmail.com

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