Interruzione wellbutrin ed effetti a lungo termine
Gentili dottori,
ho 40 anni e, in generale, godo di buona salute.
Ho assunto Wellbutrin 300 mg al giorno per circa 18 mesi, ma ho dovuto interromperlo bruscamente a causa di difficoltà nel reperire il farmaco.
Dato che il mio umore era stabile, ho deciso di sospenderlo definitivamente.
Tuttavia, qualche tempo dopo l’interruzione, ho iniziato a sperimentare episodi di vertigini e, in alcuni casi, brevi stati che per quanto ho provato posso ben descriverli come quelli della presincope.
Questi sintomi si sono attenuati nel tempo, ma si sono poi ripresentati dopo circa due mesi.
Attualmente, non ho episodi di vertigini gravi, ma persiste uno stato continuo di testa leggera, simile a quello che si prova dopo uno o due bicchieri di vino.
Ho effettuato varie visite mediche (otorinolaringoiatrica, cardiologica, neurologica, vestibologica), tutte con esito negativo.
Mi chiedo se l’interruzione improvvisa del Wellbutrin possa ancora causare questi sintomi a distanza di mesi e, se sì, quali strategie potrebbero aiutarmi a gestirli al meglio.
Grazie per la disponibilità.
ho 40 anni e, in generale, godo di buona salute.
Ho assunto Wellbutrin 300 mg al giorno per circa 18 mesi, ma ho dovuto interromperlo bruscamente a causa di difficoltà nel reperire il farmaco.
Dato che il mio umore era stabile, ho deciso di sospenderlo definitivamente.
Tuttavia, qualche tempo dopo l’interruzione, ho iniziato a sperimentare episodi di vertigini e, in alcuni casi, brevi stati che per quanto ho provato posso ben descriverli come quelli della presincope.
Questi sintomi si sono attenuati nel tempo, ma si sono poi ripresentati dopo circa due mesi.
Attualmente, non ho episodi di vertigini gravi, ma persiste uno stato continuo di testa leggera, simile a quello che si prova dopo uno o due bicchieri di vino.
Ho effettuato varie visite mediche (otorinolaringoiatrica, cardiologica, neurologica, vestibologica), tutte con esito negativo.
Mi chiedo se l’interruzione improvvisa del Wellbutrin possa ancora causare questi sintomi a distanza di mesi e, se sì, quali strategie potrebbero aiutarmi a gestirli al meglio.
Grazie per la disponibilità.
[#1]
"Dato che il mio umore era stabile, ho deciso di sospenderlo definitivamente."
Questo ha deciso Lei che sia un criterio per trasformare una interruzione da carenza in una decisione ..Cioè parte come un problema di reperibilità e poi si trasforma in un ragionamento sull'inutilità di continaarlo ?
Questo ha deciso Lei che sia un criterio per trasformare una interruzione da carenza in una decisione ..Cioè parte come un problema di reperibilità e poi si trasforma in un ragionamento sull'inutilità di continaarlo ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Utente
La ringrazio per la "ramanzina," che senza dubbio merito. Riconosco che l’interruzione è partita come un problema di reperibilità, ma ho scritto questa richiesta di consulto specificamente per ricevere il suo parere sui sintomi che sto sperimentando dopo la sospensione. Se ha un'opinione in merito o può suggerirmi delle possibili soluzioni, sono più che felice di ascoltarla.
Grazie per il suo tempo e per la disponibilità.
Grazie per il suo tempo e per la disponibilità.
[#3]
L'opinione è che quando uno perde di vista il suo disturbo poi arriva a porsi i problemi più intricati scartando a priori la cosa più normale e prevedibile.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 87 visite dal 31/10/2024.
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