Mioclonie da somatizzazione?

Buongiorno, una settimana fa mentre ero a letto e cercavo di addormentarmi ho avuto una scossa, un sobbalzo, credo quindi una mioclonia a una gamba, insomma un piccolo scatto della gamba durato un attimo.
Dato che sono ansioso e ipocondriaco ho iniziato pensarci e temere un tumore al cervello o la sla.
Dopo quel giorno, coincidenza, gli episodi, anche in altre parti del corpo, sono aumentati e quando sono steso a letto capita 3-4 volte prima di addormentarmi quando sono ancora sveglio e lo stesso se mi sveglio di notte e devo riaddormentarmi.
Di giorno capita raramente anche perché adesso mi sono ricomparse delle fascicolazioni a delle piccole porzione di muscolo che durano un istante (le ho avute anche in passato).

Mi chiedo quindo se le mioclonie possano essere la somatizzazione della mia ansia/ ipocondria e se devo assumete qualche farmaco?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Quindi che terapia assume per il suo disturbo ossessivo ?

Quel che esprime è il capovolgimento dell'ipocondria. Metta che ci due poliziotti davanti alla banca ricevano l'istruzione di controllare con grande attenzione perché pare ci siano in giro dei rapinatori. Ovviamente in fondo alla giornata avranno notato molte persone sospette, alcune le avranno perquisite, altre si sono allontanate etc. Alla fine un poliziotto dice: certo che non ho mai visto tante persone sospette come oggi.

lei va a filtrare quello di cui è preoccupato, quindi raccoglie segnali riguardanti la sua preoccupazione. E quindi che ci fa ? L'unica cosa che il suo cervello le fa fare, ovvero usarle per alimentare la preoccupazione.

Dr.Matteo Pacini
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Utente
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Buongiorno, è vero sono troppo attento a ogni sintomo fisico, una volta individuato qualcosa di strano l'ansia agisce sul cervello creando preoccupazione in alcuni casi come questo finisce per generare uguali sintomi fisici reali ( scatto della gamba). Ad esempio anche stanotte stessi sintomi credo con relativa tensione muscolare dato che mi sono svegliato dolorante. Al momento non assumo farmaci solo psicoterapia, sarebbe utile qualche goccia di EN per rilassare la mente almeno la sera?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
L'ansia non crea nulla, è creata, è un sintomo. Non è attenta ad ogni sintomo fisico: il sintomo è essere attenta. I sintomi fisici sono ciò che Lei riferisce, e quindi se è attento, ne riferirà molti, con preoccupazione e con termini che tendono a sottolinearli, fino a provare a descriverli come fossero altro per vedere se chi le risponde esclude ciò di cui a paura. Alla fine ciò di cui ha paura diventa una serie infinita di possibilità, e comunque le risposte non servono poiché la domanda origina da sola.

Qui non può chiedere indicazioni sulle cure.

Non ha invece detto che terapia assume.

Dr.Matteo Pacini
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Utente
Utente
Ho descritto i sintomi come per forza dovessero derivare da una patologia ma nla loro descrizione corrisponde ala realtà. Leggo che l'ansia è lo stress possono causare questo tipo di disturbi; quindi non è vero?
Come scritto al momento non assumo farmaci.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Come mai non assume terapia ? Il disturbo è attivo, sarebbe il caso di curarlo.

"ma nla loro descrizione corrisponde ala realtà. " La realtà quale sarebbe ? Che ha l'ipocondria, questa è la realtà diagnostica di riferimento.

Dr.Matteo Pacini
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Utente
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I farmaci non erano efficaci. La realtà è che sono ipocondriaco e probabilmente
sopravvaluto i sintomi che però ho realmente. Dato che sintomi fisici di questo tipo compaiono con una certa frequenza e tendono poi a persistere o peggiorare chiedevo se possono essere alimentati dall'ipocondria/ansia visto che poi tendono a passare quando psicologicamente sto meglio. Tanto più che quelli che ho descritto ho letto che possono essere causati dall'ansia.
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Utente
Utente
Anche oggi, prima mattina, il minimo spasmo o contrazione muscolare in fase di addormentamento mi svegliava come il cervello senza accorgermene, fosse in uno stato di costante attenzione verso ogni varezione del corpo tanto più che causa tensione costante mi sono alzato stanco. D a quello che scrive intuisco che l'unica soluzione per far passare questi sintomi, non strettamente oeganici, sia quella farmacologica; per favore mi dia conferma. Grazie
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Ma perché non sta curando il suo disturbo ossessivo ?
Perché è dirottato su quelli che Lei chiama "sintomi". Li chiama tali, ed è Le che li definisce. Il primo che Lei descrive è la preoccupazione. Lo curi.

Dr.Matteo Pacini
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Utente
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Bene, riprenderò ad assumere i farmaci per la preoccupazione e quindi dovrebbero sparire anche queste mioclonie che io definisco sintomi perché sono reali/ fisici ma che non capisco come valuta lei: immaginarie? Suggestione?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Sono reali che significa ? Cosa sono reali ? I sintomi sono ciò che Lei riferisce. E' reale che Lei li riferisca. Per il resto, può ovviamente farli misurare da chi crede, e anzi presumo che lo abbia già fatto. Questa cosa de "i miei sintomi sono reali" è concettualmente un nodo, perché il reale è il misurato. Se vede delle mioclonie o delle fascicolazioni e se ne preoccupa, sono reali le mioclonie e ciò cosa dovrebbe significare ? Inoltre, sono reali cosa ? Le mioclonie o le mioclonie preoccupanti ? Perché Lei intende la seconda, non so se mi spiego.

Dr.Matteo Pacini
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Utente
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Se io mi facessi visitare dai medici ogni volta che percepisco dei sintomi che hanno una certa durata/ intensità sarei costantemente a fare visite e esami per qualcosa che pur avendo una manifestazione reale non è sintomo di una patologia fisica ma dell'ansia, dell'ipocondria.. Mi spiego se ho dolori intestinali, diarrea e stitichezza mi faccio visitare, eseguo esami ma dal punto di vista fisico non c'è nulla, diagnosi di colon irritabile. Le volte successive in cui mi compaiono gli stessi sintomi sono reali, oggettivi, ma non hanno una causa patologica ma psicologica. Il tremore alle palpebre che dura 2 settimane quasi costantemente è reale, si vede, eppure ha una causa psicologica. Sentire delle fascicolazioni sparse sul corpo è reale, si vede il muscolo sobbalzare, ma va e viene in base ai periodi di ansia. La domanda è quando preoccuparsi per un sintomo fisico se non riesco più a distinguere quelli causati dall'ansia e quelli da una patologia fisica. Ho delle mioclonie, corro dal dottore, che mi prende per pazzo ormai, o mi convinco che sono frutto delle mie paure?
Se i farmaci non sono serviti fino a oggi , assumerli comunque o affidarmi solo alla psicoterapia?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
"che pur avendo una manifestazione reale non è sintomo di una patologia fisica ma dell'ansia, dell'ipocondria.."

Ma che significa "pur avendo una manifestazione reale" ? Che cosa ? Se Lei decide di non farsi visitare e di lasciar perdere, sta dicendo una cosa ben precisa.... Ogni cosa ha una manifestazione reale, anche il fatto che abbia tot extrasistoli al giorno, cento episodi di microdolori da qualche parte etc è reale. Questo non significa di per sé niente.

Però al momento di procedere rimane fermo, e questo per effetto del meccanismo ipocondriaco. Che la spinge a ragionare sul sintomo anziché a mandar via l'ossessione del sintomo, ovviamente non da solo, dico curandola.

Dr.Matteo Pacini
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Utente
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Devo tornare sempre alla stessa domanda: in caso di sintomi quando devo farmi visitare dal medico, visto che non riesco più a distinguerne la gravità, o se sono causati dall'ansia? sempre, quindi ogni 15 giorni, o?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
L'ansia non causa nulla. L'ansia è un sintomo, e lo sta riferendo come primo dei sintomi, anzi per la precisione la preoccupazione.
Che vuol dire "in caso di sintomi". Scusi: ha detto che ha un doc e non è in cura. Non ha detto con cosa. Non è che ci si possa capire granché senza avere informazioni. né in che senso parli di contatti col medico.

Dr.Matteo Pacini
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Utente
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Ribadisco al momento non assumo farmaci, prendevo anafranil e paroxetina, non funzionavano, ora vado da uno psicologo.
Lei dice che l'ansia non causa nulla e su questo non la capisco. prendiamo ad esempio quello che mi succede in questi giorni: cerco di addormentarmi la sera o durante la notte, ma quando sto per addormentarmi mi risveglio di colpo per delle scosse muscolari o perché la mente mi sveglia. Si dovrebbe trattare di scosse ipniche che possono essere causate da stress e ansia e questo non lo dico io ma i neurologi. Ma le stesse fascicolazioni sparse che mi capitano a periodi sono casualmente legate a periodi forte ansia come l'attuale.
Sintesi di tutto il discorso , per superare questi problemi devo curare l' ansia e qui mi sembra di capire che lei ritiene indispensabile con una cura farmacologica.
Poi devo capire in presenza di sintomi fisici, intendo quelli a cui accennavo nei messaggi sopra: problemi intestinali, palpebra che vibra, fascicolazioni, moclonie ....; quando sono aggravati dall'ansia e quindi devo ignorarli e quando si tratta di qualcosa di serio che merita una visita/ esame medico. Se badassi a tutti sarei dal medico ogni settimana. Spero che riducendo l'ansia/ ipocondria riesca a discernere fra ciò che merita attenzione e ciò che non va considerato.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
L'ansia è un sintomo, non può causare nulla. Il cervello è fonte delle cose, dell'ansia e della preoccupazione.
Le ho fatto all'inizio l'esempio, lo rilegga. Le persone sospette sono reali...è come se Lei dicesse questo. Io esagero forse ma i sospetti sono reali... E perché mai dovrebbe essere diversamente se uno è preoccupato ?
Non è "aggravati dall'ansia", è se mai "aggravati" in una persona ansiosa, in associazione all'ansia. E comunque "aggravati"... è sufficiente che uno sia preoccupato perché il sintomo si aggravi, essendo il sintomo "ciò che uno riferisce".

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Utente
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Se non sono causati dall'ansia , le mioclonie che ho avuto anche questa notte e inizio ad avere di giorno in forma più lieve, sono causate da una malattia così come le altre manifestazioni fisiche che ho periodicamente. Quindi in sostanza ogni 10 gg. devo andare dal medico di base che nel 50% dei casi mi dirà che è solo ansia e nell'altro 50% mi dirà di fare visite e esami. In pratica una vita di inferno. Se mi curo l'ansia da quello che dice i sintomi saranno più lievi in una persona non ansiosa ma comunque ci saranno e da cosa saranno causati? Francamente non riesco a capire il concetto per cui l'ansia, agendo / influenzando il cervello,, non possa causare dei sintomi fisici.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
"sono causate da una malattia così come le altre manifestazioni fisiche che ho periodicamente"

? Quale scusi ? E perché ne parla come se qualcuno avesse detto che sono elementi da riferire ad una malattia ?

" Se mi curo l'ansia da quello che dice i sintomi saranno più lievi in una persona non ansiosa ma comunque ci saranno e da cosa saranno causati? "

E questo chi l'ha detto mi scusi. Lei non ha una visione del disturbo. Lei parla come se lo scopo della cura dell'ansia fosse "attenuare le mioclonie". Per niente.

Si curi il suo disturbo psichico, i farmaci assunti possono non aver funzionato per il dosaggio non sufficiente, e comunque non sono gli unici disponibili.

Dr.Matteo Pacini
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Utente
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La cura dell'ansia non ha come unico scopo la scomparsa delle mioclonie ma l'attenuazione delle somatizzazioni e dello stato generale di "agitazione". e paura. Bene ora ricomincerò ad assumere I farmaci quindi di 15 gg. di ulteroriore agitazione che si somma alla precedente. Il medico per questo mi dice di prendere 10+10+15 la sera gocce di EN. Una suo opinione, l'EN non sembra troppo di giorno ( la sera mi servirà per dormire a attenuare le mioclonie)?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Non solo non ha solo quello scopo, probabilmente quello non lo ha, perché non sussiste.

Ma a riprova invece del suo punto di vista, che è dirottato sull'idea della mioclonia, Lei ragiona non sul fatto che l'EN attenuti l'ansia, ma sul fatto che attenuti le mioclonie (e quindi l'ansia).
Non è che funziona che attenua le mioclonie e quindi l'ansia, quando si soffre di ipocondria o di un disturbo d'ansia: accade che si attenua l'ansia, il pensiero e non si definisce una serie di sintomi che prima si definivano.

Dr.Matteo Pacini
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