Cosa posso fare per tornare a dormire come prima?sono disperata, letteralmente
Buongiorno, ho 27 anni e ho un problema che mi affligge da 3 mesi in modo più ampio, ma con grave peggioramento in queste due ultime settimane.
Tutto è iniziato a maggio, con la sessione estiva all'università, mi sono rinchiusa dentro casa per studiare, per 3 mesi
Ho abbandonato tutto, palestra (che amo) il mio cagnolino, ed ogni cosa che mi piacesse.
Appena ho dato l'ultimo esame, 31 luglio, e quindi il primo agosto, sono iniziati tutti i sintomi fisici, dolori muscolari, poi passati, sensazione di svenimento, tachicardia, e soprattutto INSONNIA.
durata una settimana poi rientrata da sola.
Premetto che non ho mai mai mai avuto problemi con il sonno, mai!
Ovviamente questo stato di attivazione c'è, persiste, ho paura di uscire, ecc.
Da due settimane (dormivo benissimo eh)
Ho iniziato così a non dormire più.
Premetto che io in questi due mesi avevo sviluppato una paura per la notte perche mi sono svegliata 3 volte con tachicardia e sudorazione.
E da lì ho sviluppato paura per la notte.
Però poi dormivo bene.
Fatta visita cardiologica, analisi complete e anche specifiche, tutto ok.
Dopo 10 giorni in cui non dormivo prorpio niente, ho chiamato uno psichiatra, mi ha dato trittico contramid con en.
Trittico partendo da: 1/4 la mattina 1/2 la sera.
Poi aumentando prendendo una pasticca da 150 mg la sera.
Ora sono 5 giorni di terapia, un giorno da 150mg.
In questi giorni ho dormito un po, e sono contenta, ieri benissimo, mentre stanotte no.
Non so che cosa dovrei fare, faccio già psicoterapia ma siamo all'inzio.
Ho una grandissima paura che ormai sia irreversibile il problema.
Il mio psichiatra non ha fatto una diagnosi precisa, ha detto che comunque ho uno stato di attivazione elevato, ed e vero, lo sento proprio nel mio corpo.
Ha parlato di iperaursal.
Tutto è iniziato a maggio, con la sessione estiva all'università, mi sono rinchiusa dentro casa per studiare, per 3 mesi
Ho abbandonato tutto, palestra (che amo) il mio cagnolino, ed ogni cosa che mi piacesse.
Appena ho dato l'ultimo esame, 31 luglio, e quindi il primo agosto, sono iniziati tutti i sintomi fisici, dolori muscolari, poi passati, sensazione di svenimento, tachicardia, e soprattutto INSONNIA.
durata una settimana poi rientrata da sola.
Premetto che non ho mai mai mai avuto problemi con il sonno, mai!
Ovviamente questo stato di attivazione c'è, persiste, ho paura di uscire, ecc.
Da due settimane (dormivo benissimo eh)
Ho iniziato così a non dormire più.
Premetto che io in questi due mesi avevo sviluppato una paura per la notte perche mi sono svegliata 3 volte con tachicardia e sudorazione.
E da lì ho sviluppato paura per la notte.
Però poi dormivo bene.
Fatta visita cardiologica, analisi complete e anche specifiche, tutto ok.
Dopo 10 giorni in cui non dormivo prorpio niente, ho chiamato uno psichiatra, mi ha dato trittico contramid con en.
Trittico partendo da: 1/4 la mattina 1/2 la sera.
Poi aumentando prendendo una pasticca da 150 mg la sera.
Ora sono 5 giorni di terapia, un giorno da 150mg.
In questi giorni ho dormito un po, e sono contenta, ieri benissimo, mentre stanotte no.
Non so che cosa dovrei fare, faccio già psicoterapia ma siamo all'inzio.
Ho una grandissima paura che ormai sia irreversibile il problema.
Il mio psichiatra non ha fatto una diagnosi precisa, ha detto che comunque ho uno stato di attivazione elevato, ed e vero, lo sento proprio nel mio corpo.
Ha parlato di iperaursal.
[#1]
Sarebbe opportuno arrivare a una diagnosi, perché l'insonnia è un sintomo di qualcosa, non una malattia a sé stante.
La fine dell'università non è solo una liberazione e una soddisfazione, può essere fonte di ansia, si sperimenta un senso di vuoto, la paura del cambiamento, la paura della scelta sbagliata, e molte persone in questa fase della vita si sentono in difficoltà. La psicoterapia può essere molto utile.
Piuttosto di concentrarsi sul problema insonnia, cominci a notare le cose (persone, situazioni, cani) che la fanno stare meglio e inizi a riprendere possesso della sua vita durante il giorno, anche se ha dormito poco, male o persino niente.
La fine dell'università non è solo una liberazione e una soddisfazione, può essere fonte di ansia, si sperimenta un senso di vuoto, la paura del cambiamento, la paura della scelta sbagliata, e molte persone in questa fase della vita si sentono in difficoltà. La psicoterapia può essere molto utile.
Piuttosto di concentrarsi sul problema insonnia, cominci a notare le cose (persone, situazioni, cani) che la fanno stare meglio e inizi a riprendere possesso della sua vita durante il giorno, anche se ha dormito poco, male o persino niente.
Franca Scapellato
[#2]
Utente
La ringrazioe tanto per aver risposto.
Gentilissima.
Si assolutamente, so bene che è solo un sintomo, e infatti alla base c'è uno stato di attivazione eccessivo che non vuole rientrare, dopo aver sofferto molto a livello mentale questa sessione estiva passata.
Perchè a livello mentale ho accusato molto.
Però questa cosa dell'insonnia mi demoralizza tanto, soprattutto perche ad agosto poi è rientrata da sola.
Ed invece ora non rientra.
Ad ogni modo cerco di fare dei piccoli passi ogni giorno, per scuotere un pò la situazione, nonostante la tremenda ansia nell"uscire che ho ora.
Ma mi sto impegnando tanto perchè ho voglia assolutamente di risolvere auesta cosa.
Però lei crede che sia il caso anche di contattare , a distanza di una settimana, il mio psichiatra per rivedere la terapia?
La terapia completa la sto assumendo da 5 giorni, solo una notte da 150 mg
Gentilissima.
Si assolutamente, so bene che è solo un sintomo, e infatti alla base c'è uno stato di attivazione eccessivo che non vuole rientrare, dopo aver sofferto molto a livello mentale questa sessione estiva passata.
Perchè a livello mentale ho accusato molto.
Però questa cosa dell'insonnia mi demoralizza tanto, soprattutto perche ad agosto poi è rientrata da sola.
Ed invece ora non rientra.
Ad ogni modo cerco di fare dei piccoli passi ogni giorno, per scuotere un pò la situazione, nonostante la tremenda ansia nell"uscire che ho ora.
Ma mi sto impegnando tanto perchè ho voglia assolutamente di risolvere auesta cosa.
Però lei crede che sia il caso anche di contattare , a distanza di una settimana, il mio psichiatra per rivedere la terapia?
La terapia completa la sto assumendo da 5 giorni, solo una notte da 150 mg
[#3]
Una settimana di terapia è troppo poco, meglio aspettare almeno altre 2 o 3 settimane per il controllo dallo psichiatra. Fa benissimo ad attivarsi, mentre fare confronti con il passato non aiuta. È più utile concentrarsi su un giorno alla volta, al massimo fare un confronto su come stava la settimana passata.
Franca Scapellato
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 297 visite dal 27/10/2024.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.