Non so cosa sia, aiuto!

Salve.

Sto vivendo il periodo più brutto della mia vita.

Sono ormai +di 6 mesi che sto soffrendo di depressione, crisi d'identità e forte ansia.

Ho sempre sofferto di doc, e in passato ho attraversato gia un periodo di depressione, ma non così intenso.

Assumo zoloft, anafranil e xanax.

La situazione attuale è stata scaturita probabilmente da 2 perdite importanti avute negli ultimi 2 anni, e dalla fine della mia carriera universitaria.

A parte il morale bassissimo, i pensieri ossessivi e quelli "davvero brutti", ció che mi sta creando sempre piu disagio e paura, e mi sta "costringendo" ancora di piu a non uscire dal mio letto, è la continua percezione di un mondo strano, irreale, e, soprattutto, le persone, nella loro "fisicità" mi sembrano strane, tutte uguali, piatte.
È come se mi trovassi in mezzo agli alieni e questa sensazione oltre che dal vivo, mi perseguita anche quando cerco di vedere una serie tv o qualcos'altro.

Non ho nessuna "via di fuga" da questa sensazione.

Non so se possa essere "inquadrata" nella derealizzazione e il non potergli dare un nome mi spaventa ancora di più.

Vivo con questa sensazione costantmente e non mi da pace.
Sento un distacco totale tra "me stessa e i miei pensieri" e "il mondo".

Anche se provo a fare un piccolo passo, ci sono sempre i miei pensieri che mi dicono "tanto avrai sempre quella percezione, è tutto inutile, soffrirai".

Vi prego aiutatemi, non so come e cosa poter fare.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Come già indicato precedentemente può essere in un fase di ricaduta.

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Utente
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Si dottore, grazie.
Ma volevo un parere per quanto riguarda la pecezione sulle persone e sul mondo in particolare, in quanto sta andando sempre peggio e non so piu cosa fare.
Secondo lei si tratta di un problema dissociativo? Se si, possibile sia così persistente?
Grazie