Richiedere il certificato di guarigione clinica
Salve, nel 2022 attraverso lo psichiatra che mi aveva seguito in privato avevo chiesto una pensione di invalidità al CIM visto che operava lì.
Mi sono reinserito a livello socio-lavorativo e non ho scelto di non prendere l'invalidità.
Al CIM ora, ci sono ristato per un check-.
up, mi hanno detto però che, visto che non li hanno, vogliono farei dei test.
Nel caso non risultassero dei sintomi posso chiedere un certificato di guarigione clinica o sarebbe troppo pretestuoso?
Mi sono reinserito a livello socio-lavorativo e non ho scelto di non prendere l'invalidità.
Al CIM ora, ci sono ristato per un check-.
up, mi hanno detto però che, visto che non li hanno, vogliono farei dei test.
Nel caso non risultassero dei sintomi posso chiedere un certificato di guarigione clinica o sarebbe troppo pretestuoso?
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Non saprei che sia il certificato di guarigione clinica. Dire che sta bene, ok. Al CIM non rilasciano pensioni, al CIM fanno relazioni sul suo stato di salute.
Non ho capito quale è il suo scopo.
Non è necessario alcun test per certificare che uno sta bene clinicamente. Anzi, direi che i test proprio no, per quello scopo, non avrebbe senso.
Non ho capito quale è il suo scopo.
Non è necessario alcun test per certificare che uno sta bene clinicamente. Anzi, direi che i test proprio no, per quello scopo, non avrebbe senso.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Utente
Intendevo che lì è stato stilato il certificato per richiedere la pensione di invalidità, mi scusi. Comunque va bene.
Vogliono farmi dei test credo giusto perché quando sono andato ad aprile a visita gli avevo detto che ero stato seguito privatamente dal medico che era anche lì e che avevamo fatto dei test a casa, quindi magari così hanno un test psicodiagnostico anche loro.
Ero andato perché avevo il dubbio che in realtà credevo di voler attirare attenzioni esprimendo a lui il mio disagio e che la richiesta di pensione era dovuta alla poca attitudine al lavoro ma poi mi è stato spiegato dal medico che mi segue privatamente che è solito pensare che avere una malattia mentale significhi attirare delle attenzioni e che in generale è proprio anche della malattia mentale una resa discutibile sul lavoro.
Da 6 anni dalla diagnosi ad ogni modo non ho avuto disagi sostanziali (come pensieri suicidi, al di là del fatto che io li abbia dichiarati perché volessi attirare attenzioni e questo sia vero o meno. Ho capito che una forma di disagio c'è stata), lavoro con mia zia e mio cognato.
Comunque lei dice che io possa chiedere una relazione di guarigione o remissione, che è relativa, questo lo so, facendomi visitare? I test non dovrebbero tutto sommato orientare ad un inquadramento del paziente, quindi potrebbero essere da supporto per avere più informazioni sulla situazione attuale dello stesso? Vorrei evitare di avere pretese. Sostanzialmente dall'ultima visita il mio psichiatra mi ha visto bene ma lei mi insegnerà che già una richiesta del genere potrebbe essere vista come abbastanza ambigua, benché credo dipenda effettivamente da come stia una persona nel momento in cui viene visitato.
Vogliono farmi dei test credo giusto perché quando sono andato ad aprile a visita gli avevo detto che ero stato seguito privatamente dal medico che era anche lì e che avevamo fatto dei test a casa, quindi magari così hanno un test psicodiagnostico anche loro.
Ero andato perché avevo il dubbio che in realtà credevo di voler attirare attenzioni esprimendo a lui il mio disagio e che la richiesta di pensione era dovuta alla poca attitudine al lavoro ma poi mi è stato spiegato dal medico che mi segue privatamente che è solito pensare che avere una malattia mentale significhi attirare delle attenzioni e che in generale è proprio anche della malattia mentale una resa discutibile sul lavoro.
Da 6 anni dalla diagnosi ad ogni modo non ho avuto disagi sostanziali (come pensieri suicidi, al di là del fatto che io li abbia dichiarati perché volessi attirare attenzioni e questo sia vero o meno. Ho capito che una forma di disagio c'è stata), lavoro con mia zia e mio cognato.
Comunque lei dice che io possa chiedere una relazione di guarigione o remissione, che è relativa, questo lo so, facendomi visitare? I test non dovrebbero tutto sommato orientare ad un inquadramento del paziente, quindi potrebbero essere da supporto per avere più informazioni sulla situazione attuale dello stesso? Vorrei evitare di avere pretese. Sostanzialmente dall'ultima visita il mio psichiatra mi ha visto bene ma lei mi insegnerà che già una richiesta del genere potrebbe essere vista come abbastanza ambigua, benché credo dipenda effettivamente da come stia una persona nel momento in cui viene visitato.
[#3]
Non ho però capito a cosa le serve dire che sta bene con un certificato ufficiale
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 403 visite dal 24/10/2024.
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