Attacchi di panico con agorafobia
Salve gentilissimi Dottori, sono in cura da circa 3 anni per un disturbo da attacchi di panico con agorafobia in seguito ad un disturbo post traumatico da stress (incidente stradale) con la seguente terapia (rivotril 7 gocce al mattino e sertralina 150 a pranzo e Rivotril 7 gocce nel pomeriggio) ho fatto anche psicoterapia cognitiva comportamentale e mindfulness, ho avuti tanti miglioramenti ma non riesco ancora a vivere una vita pienamente libera, vi vorrei chiedere che altro posso fare per raggiungere un buon livello di libertà, il mio psichiatria/psicoterapeuta dice che la terapia è ottima secondo i protocolli scientifici più aggiornati, mi è rimasto x farvi capire meglio la situazione " l' ombra del panico"... aspettando delle indicazioni, porgo cordiali saluti.
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Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
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E con l'ombra del panico classificherebbe la situazione con "buon livello di libertà", o "non pienamente libera", non si capisce bene se ha una vita normale, o no.
"un disturbo da attacchi di panico con agorafobia in seguito ad un disturbo post traumatico da stress"
In che senso una diagnosi è in seguito ad un altra. Forse vuol dire che ha un disturbo di panico dopo un incidente ? (non è che la causalità definisca automaticamente un disturbo post-traumatico da stress).
"un disturbo da attacchi di panico con agorafobia in seguito ad un disturbo post traumatico da stress"
In che senso una diagnosi è in seguito ad un altra. Forse vuol dire che ha un disturbo di panico dopo un incidente ? (non è che la causalità definisca automaticamente un disturbo post-traumatico da stress).
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
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Utente
Gentilissimo ed egregio dottore, ho fatto una carrellata delle risposte che da, ho notato che spesso e volentieri risponde in maniera evasiva e maltrattando i pazienti che hanno bisogno di un consiglio comprensivo e gentile invece è pieno di spocchia e rabbia, le consiglio di fare un bel esame di coscienza e farsi visitare da un luminare della psichiatria, inoltre consiglio a Medicitalia di valutare bene la sua posizione come esperto del settore.Per il problema chiederò aiuto al Primario dell' università di Bologna.Buonpomeriggio.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 223 visite dal 24/10/2024.
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