Ipocondria, ansia e depressione

Salve, vi scrivo per un problema che è iniziato circa un mesetto fa.

Da gennaio a marzo ho sofferto di una forte ansia causata dall’università, però sono riuscita a superarla.

Mi sono goduta l’estate in serenità e tranquillità.

Un mesetto fa mentre mi stato truccando mi sono accorta di avere un linfonodo gonfio dietro l’orecchio, preoccupata da ciò che ho letto su Internet, vado dal mio medico curante e mi rassicura che è tutto ok.

Ma dopo questa settimana mi sono accorta di avere un altro linfonodo gonfio/trombo a sinistra del collo.
Rivado dal mio medico mi prescrive tutti gli esami, ma è tutto nella norma, ma mi fa preoccupare dicendomi che sono fatta più magra, ma purtroppo quando ho attacchi di ansia il mio stomaco si chiude.

Ma da qui inizia il mio crollo, vivo costantemente attaccata su Internet a cercare i sintomi del linfoma, quando ho letto che portava prurito mi è iniziato a venire prurito in tutto il corpo e la mia ansia continua ad aumentare di giorno in giorno.

Mi faccio visitare da un altro medico e mi dice anche quest’ultimo di stare tranquilla.

Questa settimana sono stata fuori per un weekend lungo e i sintomi ansiosi/prurito si erano attenuati, ma all'aeroporto aspettando il ritorno mi è ritornato questa specie di prurito/formicolio.

Ad oggi, vado a letto e mi alzo con il pensiero del prurito e mi viene, non riesco più a vivere serenamente.

Sto accattata alla bilancia, controllo di continuo il mio corpo per vedere se ci sono segni o qualcosa che possa collegarsi alla malattia.

Non riesco più a capire se i miei sintomi come il formicolio/prurito, perdita di peso sono associati all’ansia o ad un linfoma.

Non so più come gestire la mia ipocondria, so solo che sta diventando invalidante.
Il mio rifugio è dormire cosi non penso a tutto questo, ho una forte paura che questo possa sfociare in depressione.