Risperdal gocce - modalità di somministrazione

Sto somministrando a mia madre (74 anni) RISPERDAL in gocce) 0.50 al giorno prescritte dal neurologo a seguito del manifestarsi di manie persecutorie e psicosi in conseguenza di piccole ischemie.
Sto dando queste gocce di nascosto, perchè mia madre rifiuta la patologia, dice di star bene, rifiuta di andare da medici ad eccezione del cardiologo (prende cura farmacologica per pregressa angina diversi anni fa) ; metto queste gocce nella tazzina del caffe al mattino e devo dire che va molto meglio.

La dose prescritta dal neurologo sarebbe di 0.50 per due volte al giorno, ma io riesco a dargliele solo al mattino.
Il resto della giornata sono fuori per lavoro e non ho nessuno che mi possa aiutare.

La mia domanda è questa: lasciare le gocce nella tazzina per qualche giorno prima di prenderle, rende le gocce inefficaci??... Può sembrare stupida come domanda, ma io devo cercare un modo per far conciliare questo con la mia vita e non è affatto facile.
Possono mancare qualche giorno e mi resta difficile conciliare tutto
Accetto ogni suggerimento!!... tranne badanti (mamma è autonoma e fa tutto in casa e non accetterebbe nulla di questo)... aiuti di parenti, familiari (ho papà di 84 anni e l'unica cosa che posso chiedergli è quella di mettere la tazzina del caffè vicino alla macchinetta)
Chiedo aiuto.
Grazie
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
La criptoterapia è un errore metodologico molto importante poiché rafforza la convinzione che non si abbia bisogno di terapie e la paziente non saprà riferire cosa assume in presenza di eventuali effetti collaterali.

In ogni caso non può lasciare le gocce versate da qualche parte.

La questione va rivista in modo adeguato.

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Utente
Utente
Grazie della risposta. So bene che
non è la soluzione, ma quando sei completamente sola, hai una madre che rischia il tso e noti che dopo un giorno di terapia si riacquista un po' di normalità e io riesco a lavorare, allora ti sembra l'unico modo