Ipocondria, ansia e strani disturbi

Buongiorno e grazie per la cortese attenzione.
Da circa due mesi ho un notevole disagio psicologico rappresentato da continua agitazione, lievi attacchi di panico che si concretizzano con aumento del battito cardiaco, sudorazione, nodo in gola, con necessità di dover continuamente deglutire come per la presenza di catarro, pianto, eccessiva preoccupazione per banali malesseri che mi portano a consultare continuamente enciclopedie mediche e siti medici alla ricerca di chissà quale strana patologia, somatizzazione, momenti di immotivata irritabilità, continuo rimuginare. In particolare ho avuto uno strano fastidio alla pianta dei piedi, che si evidenziava in posizione eretta e statica e svaniva camminando, fastidio che mi creava una strana agitazione ed ansia soprattutto allorquando la mattina dovevo indossare le scarpe per uscire di casa, portandomi a guardare altre persone chiedendomi perché loro stessero bene, ed io no. Parlandone con il mio medico mi ha consigliato Xanax (8-10 gocce matt. e sera per circa due settimane). Il problema sembrava risolto, ma da qualche giorno ci risiamo. Di analoghi disturbi ne ho sofferto circa due anni fa, allorquando mi fu diagnosticata ERRONEAMENTE la siringomielia, in concomitanza della diagnosi di sclerosi multipla a mio cognato. Allora andai proprio nel pallone, accusando nel giro di due mesi sintomi più svariati (cefalee, dolori alle gambe, alla schiena, allo stomaco ecc.) per il quale mi sottoposi a diversi accertamenti clinici tutti negativi. Ricordo anche un ricovero al pronto soccorso per uno strano tremore ai muscoli delle gambe, con forti mal di testa e pressione alta (niente di che ... ansia e attacco di panico). Atteso che il disturbo mi limita nella vita familiare (sono sposato e ho due bellissimi figli) e lavorativa vi chiedo un consulto su come è meglio intervenire per risolvere il problema, se è necessaria una cura farmacologia o altro.
Grazie.

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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

Se la diagnosi è stata quella di attacchi di panico, anche se in pronto soccorso, può scegliere di far trattare il problema in sede specialistica, cioè da uno psichiatra. Xanax è un rimedio correttamente consigliato per un periodo limitato, in attesa però di un migliore inquadramento e di una cura più specifica.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
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Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
La diagnosi non è stata esplicita. La neurologa che mi sottopose a visita, escludendo altre patologie,lasciò intendere potesse trattarsi di un stacco di panico
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Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Parlandone con il medico di famiglia, mi ha consigliato una cura farmacologica a più lungo termine in sostituzione dello xanax. Cosa ne pensate.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Era la stessa cosa che dicevamo mi pare.
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Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Quest'oggi ho avuto un consulto con uno psichiatra, il quale dopo una lunga conversazione ha affermato che i miei disturbi, seppur di lieve entità, sono attribuibili ad una lieve depressione su base ansiosa, consigliandomi di assumere per qualche mese Cipralex 10 mg. in compresse (mezza compressa nella prima settimana, una compressa a seguire), associati nelle prime tre settimane a Xanax gocce (8 gocce mattina e 8 gocce alla sera).
Inoltre mi ha consigliato di eseguire un consulto da uno psicologo per impostare un piano di lavoro nel senso.
Cosa ne pensate.
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