Prendo la paroxetina da 5 anni soffro di prurito e sudorazione eccessiva

PRENDO LA PAROXETINA DA CIRCA CINQUE ANNI PER FORTE DEPRESSIONE UNA CPS DI 20 AL DI'.

SOFFRO DI PRURITO ALLA SCHIENA ED ECCESSIVA SUDORAZIONE VISO, COLLO, SCHIENA ANCHE IN INVERNO, CHE MI IMPEDISCONO UNA VITA QUOTIDIANA NORMALE.

HO FATTO PACH TEST E RISULTA TUTTO NEGATIVO, HO PRESO NUMEROSI INTEGRATORI PER LA SUDORAZIONE E/O VAMPATE, SENZA ESITO.

VORREI SAPERE SE LA CAUSA E' QUESTO FARMACO E SE CI SONO POSSIBILITA' DI CAMBIARLO O ADDIRITTURA DIMINUIRNE LA DOSE.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Ma strano che la cosa non sia evidente in base alla cronologia (inizia da quando prende il medicinale ? Mai smesso per verificare se era quella la causa ?)

Dr.Matteo Pacini
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Utente
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Non ricordo da quando iniziano questi disturbi ma sono almeno tre anni circa che si sono fatti più evidenti e fastidiosi. Prima pensavo fosse la menopausa ma ora non credo. Non ho mai smesso la paroxetina per verificare se è la causa anche perché temo di avere poi ricadute di depressione.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
E quindi che c'entra la paroxetina ? Non ha mai smesso la paroxetina, il che è un po' strano. Che c'entrano le ricadute ? A fronte di un disturbo di tale entità...poi sospendere per quanto ? Ne parla come se uno dovesse sospendere per periodi lunghi, stiamo parlando di un potenziale effetto di cui verificare il nesso con il farmaco. Il farmaco è assunto ad una dose minima peraltro.
Non capisco perché, a fronte del fatto che non ricorda di preciso quando sono iniziati, ma che comunque vanno peggio da tre anni, presenta il fatto che se la paroxetina fosse chiaramente associata. Per il resto, deve far riferimento al suo medico.

Dr.Matteo Pacini
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Utente
Utente
Mi scusi ma sto cercando di capire se c'è un nesso tra la paroxetina e i disturbi che ho e anche quale strada intraprendere in tal caso, visto che non riesco più a sopportare la forte sudorazione con il prurito.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Questo è chiaro, ma la cosa deve farla il medico. Quanto a Lei ovviamente, ci ragioni pure, solo che sulla base delle premesse che sappiamo, da cosa viene l'idea che derivi dal farmaco ?

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Utente
Utente
L'idea mi è venuta leggendo le controindicazioni di questo farmaco e c'è scritto, tra le altre cose, che porta anche sudorazione e prurito...
Certamente ne parlerò con uno psichiatra.
Grazie!
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Utente
Utente
Leggo le recensioni sulla sospensione della paroxetina, che vorrei effettuare ovviamente in accordo con uno psichiatra, poiché non riesco più a sostenere il prurito e la forte sudorazione che mi procura il farmaco.
Ma sono molto preoccupata per gli eventuali effetti collaterali che peraltro ho avuto due anni fa in seguito sempre alla sospensione di questo farmaco: ansia, tachicardia, pianti, diarrea, vomito, spossatezza, zero appetito (mi nutrivo forzatamente con i bibitoni), non riuscivo a guidare la macchina e deambulare autonomamente. Una larva!
In sintesi, dopodiché lo psichiatra mi ha nuovamente prescritto la paroxetina e fino ad oggi sto continuando....
E' possibile disintossicarsi da questo farmaco senza avere simili ricadute?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
"non riesco più a sostenere il prurito e la forte sudorazione che mi procura il farmaco."

Quindi salta a piè pari la questione che ha precedentemente posto. Adesso ha deciso su basi non chiare che sia un effetto della paroxetina.

Non ha letto le controindicazioni, ma gli effetti collaterali. Quindi siccome sono citati come possibili effetti collaterali, il resto degli elementi che ha non lo considera e la conclusione è tratta...

"E' possibile disintossicarsi da questo farmaco senza avere simili ricadute?"

Disintossicarsi perché ? Mi scusi, se parla di ricadute, il farmaco quindi si presume le sia utile. Quindi in che senso disintossicarsi ?

Ha una terapia sottodosata, ragion per cui la sospensione si confonde con l'espressione del disturbo che di base è tenuto sotto controllo. Può darsi che i sintomi di cui sopra costituiscano espressione del disturbo in questione, e non della paroxetina.

Dr.Matteo Pacini
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Utente
Utente
Buonasera, per i motivi suesposti, ho iniziato a calare la dose di paroxetina, da qualche giorno un quarto meno dei 20 mg che prendevo, quindi sarebbero circa 15 mg.
Inizio a sentirmi strana, posso continuare così in attesa della visita dal mio psichiatra il 3 dicembre???
Chiedo supporto e consigli, possibilmente non dal dottor Pacini, con il quale non mi sento propriamente a mio agio.
Grazie!
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Allora le conviene aprire un altro consulto, poiché non è che scrivendo qui la notizia raggiunga tutti i colleghi disponibili, arriva solo a me.

Se deve inserire altri consulti, invece di assumere atteggiamenti denigratori nei confronti di chi le risponde, sia chiara e coerente nelle richieste. In questa prima chiede una cosa e poi dà Lei la risposta, e per giunta neanche spiega il perché.

Fare domande implica anche spiegarsi e accettare che qualcuno possa non aver capito, ma soprattutto non scrivere cose diverse e fare discorsi incoerenti o gratuiti senza neanche spiegare quale sia il ragionamento.

Dr.Matteo Pacini
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Utente
Utente
Buongiorno, mi sembra di aver spiegato sin dall'inizio i motivi per cui vorrei "provare" a sospendere la paroxetina. E sono stata sempre chiara e coerente.
Ovviamente poi ne parlerò con lo psichiatra, con cui ho appuntamento il 3/12/2024.
Non era mia intenzione denigrare nessuno, semplicemente non mi trovo a mio agio con Lei, può succedere.
Aprirò un altro consulto.
Cordiali saluti.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
No, per niente. I motivi non li ha spiegati. E' convinta che ci sia un nesso tra i sintomi e il farmaco, però non fornisce elementi in partenza che indichino questo. Né li ha esposti, glieli ho chiesto io per capire.
Poi torna da capo a dire che deve sospendere (su indicazione di chi ?) per dei "motivi" che non sono mai stati formulati.

Dr.Matteo Pacini
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