Episodio psicotico adolescenziale e poi?

Buonasera, all’età di 17 anni a causa di un periodo di stress scolastico e problematiche con i coetanei in classe (venivo spesso scartato, non considerato ecc, e io che sono sempre stato molto socievole ero molto sensibile a questi comportamenti) ho avuto un episodio psicotico di breve durata (come già detto in un precedente consulto) di circa una settimana, penso fosse di tipo paranoide poiché pensavo di essere inseguito da qualcuno, che un mio compagno di classe avesse assoldato un sicario per uccidermi, pensavo che i cinesi/coreani mi stessete spiando in casa tramite i lampadari, pensavo di discendere da una famiglia ebraica (questo per via degli episodi di bullismo psicologico/emarginazione, penso)
adesso sono in cura con 1 compressa di escitalopram 10 mg al mattino, dopo cena una compressa di xanax 0, 25 e mezza di Risperdal per sintomi ossessivi di tipo dismorfofobico (durante l’adolescenza ho avuto acne medio-grave, poi risolta con isotretinoina ma a volte ho paura o il dubbio che mi si possano vedere le cicatrici sul viso)
Come potete notare la cura è molto lieve anche perché mi sento bene, sto conducendo una vita buona, vengo da un filotto di esami universitari dati e passati con ottimi voti (studio medicina) e sto cercando di risolvere le problematiche sociali che mi porto dall’adolescenza per gli episodi di bullismo da segnalare anche il mio carattere un po’ introverso che un po’ mi frena ma non più di tanto
La mia domande è: siccome in adolescenza ho avuto quel breve episodio psicotico, è possibile avere una ricaduta in un periodo di stress come sessione universitaria o altro?
la cura seppur lievissima con antipsicotico può prevenire un’eventuale ed eccezionale ricaduta?
Cosa mi consigliate di fare concretamente per prevenire un’eventuale ricaduta oltre a farmi seguire dallo psichiatra?

Penso di essere un po’ ipocondriaco, ho letto i sintomi della schizofrenia e siccome si tratta di una psicosi ma cronica sono un po’ spaventato
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.2k 1k 63
Il suo psichiatra in merito cosa le ha risposto? Ogni quanto fa controlli?

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Utente
Utente
faccio controlli una volta al mese
Comunque il mio psichiatra (che è pure psicoterapeuta) mi consiglia di coltivare le relazioni sociali in particolare;
Per quanto riguarda la clinica secondo lui rimaniamo nella sfera della nevrosi e che la psicosi l’abbia avuto in passato per brevi periodi di tempo
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Utente
Utente
comunque la diagnosi che mi è stata fatta è di sintomatologia ossessiva-compulsiva (la compulsione infatti consiste di guardarmi allo specchio, in questo momento praticamente azzerata) vorrei chiederle come mai, siccome ho adesso una sintomatologia nevrotica, c’è anche l’antipsicotico? I pensieri ossessivi hanno una certa percentuale psicotica?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.2k 1k 63
Perché dovrebbe agire sulla sintomatologia ossessiva ma con questi dosaggi è difficile che abbia effetto

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Utente
Utente
preciso che la posologia è stata via via scalata, il fatto è che nei momenti di stress mi aumenta l’ansia e di conseguenza la sintomatologia ossessiva, comunque la domanda principale è se dopo una boufflè delirante (come l’ha chiamata il mio dottore) si può riavere un episodio del genere (cioè psicotico) o si rimane comunque nella nevrosi?
Preciso che queste domande le ho già fatte al mio dottore ma mi ha dato una risposta un po’ vaga
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