Vorrei sapere se riducendo il reagila da 4.5 mg a 3 mg, di conseguenza riduce anche il peso?

Buongiorno Dottori,
assumo da 5 anni, reagila 4,5 mg, anafranil 60 mg e trittico contramid 150mg per un disturbo psichiatrico a me sconosciuto (lo psichiatra non è stato mai chiaro sulla diagnosi, dicendomi che nel mio caso, non è importante saperlo).

Oggi sono stato nuovamentein visita,
e lo psichiatra mi ha ridotto il reagila da 4.5 a 3 mg, anafranil da 60 a 50 mg e aumentato il trittico da 150 a 300 mg, dicendomi che aumentandolo dovrebbe aiutarmi a smettete di fumare.

Le domande sono: in 5 anni di terapia sono aumentato di 20 kg, riducendo il reagila da 4, 5 a 3 mg mi farà perdere qualche chilo?
Aumentare il trittico fino a 300mg al giorno mi aiuterà a smettere di fumare?

Ringrazio in anticipo, cordiali saluti Paolo.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.1k 1k 248
SI dicono anche le cose non importanti, anche perché poi potrebbe dover comunicare la cosa ad altri per far loro capire cosa ha. Dalla cura si potrebbe pensare a qualcosa inerente il disturbo ossessivo, o una psicosi con disturbo ossessivo, ma sono cose diverse.

Perdere chili non è come prenderli, purtroppo è spesso necessario che vi sia qualche fattore che aumenta la dispersione calorica (come l'esercizio fisico regolare), anche perché controllare l'appetito non è certamente una cosa semplice.

Trittico per "smettere" di fumare. Non per non riprendere a fumare. Ci sono numerosi aiuti possibili per interrompere il fumo, ma non c'entra nulla con il restare senza fumare nel tempo.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 4k 200 21
Buongiorno Paolo.
Perdere peso non è facile.
La riduzione del Reagila può aiutarla a non aumentare ulteriormente, ma se vuole dimagrire e stare meglio occorre un cambiamento di abitudini, anche iniziando poco per volta. Per iniziare potrebbe sentire un nutrizionista vero (non quelli da palestra), e ogni giorno camminare a passo veloce per 20-30 minuti. Camminare è anche un antidepressivo naturale.
Per il fumo, che è una dipendenza molto forte, una compressa in più cambia poco. Ci vuole una motivazione per smettere. In molte ASL ci sono servizi antifumo a cui si può accedere senza l'impegnativa del medico di base, che aiutano a smettere sia con colloqui che eventualmente con farmaci specifici. Sono due percorsi, perdere peso e smettere di fumare, che si possono fare insieme, un passo alla volta (e alle volte due passi indietro, succede e non deve spaventare) e possono aiutare molto anche l'umore e l'autostima.

Franca Scapellato

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Utente
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Dottore grazie per la celere risposta.
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Utente
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Grazie per avermi risposto.