Paroxetina e diazepam insieme
Buongiorno,
sono affetto da sclerosi multipla RR e negli ultimi due anni è ricomparsa ansia generalizzata, per la quale finora continuo ad assumere Diazepam (regolarmente prescritto da MMG).
I neurologi che mi seguono, mi hanno prescritto paroxetina da prendere in concomitanza con Diazepam per il periodo iniziale, che poi verrà ridotto.
Da considerare che ormai prendo Diazepam da circa 1 anno e mezzo (1mg al mattino e 1 al pomeriggio)
La domanda è: i due farmaci insieme vanno bene per il primo periodo?
Avevo assunto mezza compressa di Daparox e la notte mi sono svegliato di colpo, tutto appesantito a livello muscolare (i medici dicono sia stato un attacco di panico escludendo fossero effetti collaterali), al che mi hanno consigliato di passare a paroxetina in gocce, per ricominciare con un dosaggio minore e più graduale.
Su internet non ho trovato nulla, a quanto ho capito lavorano entrambi, ma in modo diverso sugli stessi enzimi.
Da qui sorge il mio dubbio;
Nel 2018 assunsi paroxetina per 1 anno e invece mi fu prescritto Alprazolam, e mi trovai bene.
I tutto è sempre stato prescritto e portato all'attenzione dei medici di competenza.
La mia vuole essere solo una rassicurazione maggiore, dopo l'episodio accaduto, per poter riprendere la cura serenamente.
Grazie
sono affetto da sclerosi multipla RR e negli ultimi due anni è ricomparsa ansia generalizzata, per la quale finora continuo ad assumere Diazepam (regolarmente prescritto da MMG).
I neurologi che mi seguono, mi hanno prescritto paroxetina da prendere in concomitanza con Diazepam per il periodo iniziale, che poi verrà ridotto.
Da considerare che ormai prendo Diazepam da circa 1 anno e mezzo (1mg al mattino e 1 al pomeriggio)
La domanda è: i due farmaci insieme vanno bene per il primo periodo?
Avevo assunto mezza compressa di Daparox e la notte mi sono svegliato di colpo, tutto appesantito a livello muscolare (i medici dicono sia stato un attacco di panico escludendo fossero effetti collaterali), al che mi hanno consigliato di passare a paroxetina in gocce, per ricominciare con un dosaggio minore e più graduale.
Su internet non ho trovato nulla, a quanto ho capito lavorano entrambi, ma in modo diverso sugli stessi enzimi.
Da qui sorge il mio dubbio;
Nel 2018 assunsi paroxetina per 1 anno e invece mi fu prescritto Alprazolam, e mi trovai bene.
I tutto è sempre stato prescritto e portato all'attenzione dei medici di competenza.
La mia vuole essere solo una rassicurazione maggiore, dopo l'episodio accaduto, per poter riprendere la cura serenamente.
Grazie
[#1]
Si ricorderà che la cura impiega un mese circa a funzionare, con possibile iniziale peggioramento. Gocce o compresse spezzettate, poco cambia in realtà, si tratta dell'iniziale impatto.
Il resto dei suoi pensieri, proprio in quanto di matrice ansiosa, non vanno ragionati come fossero pure informazioni da utilizzare in qualche modo concreto.
Il resto dei suoi pensieri, proprio in quanto di matrice ansiosa, non vanno ragionati come fossero pure informazioni da utilizzare in qualche modo concreto.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Utente
La ringrazio per la celere risposta.
Anni fa non ebbi una reazione così forte e di impatto, per questo motivo ho semplicemente voluto sincerarmi della bontà nell'assunzione di diazepam unito a paroxetina.
Dalla sua risposta desumo che non vi sia contrasto tra i due, ma piuttosto vi è solo una mia preoccupazione interiore, se ho ben capito
Anni fa non ebbi una reazione così forte e di impatto, per questo motivo ho semplicemente voluto sincerarmi della bontà nell'assunzione di diazepam unito a paroxetina.
Dalla sua risposta desumo che non vi sia contrasto tra i due, ma piuttosto vi è solo una mia preoccupazione interiore, se ho ben capito
[#3]
Il diazepam viene dato per attenuare i sintomi di primo impatto. Il problema è che all'inizio ci possono essere questi sintomi, se uno è in fase attiva del disturbo.
Dopo di che, si, interazioni ci posso essere, ma in sostanza i tranquillanti sono abbinati per cercare di attenuare l'impatto iniziale.
Dopo di che, si, interazioni ci posso essere, ma in sostanza i tranquillanti sono abbinati per cercare di attenuare l'impatto iniziale.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 367 visite dal 08/10/2024.
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