Efexor e nausea

Salve a tutti gentili Dottori,
ho effettuato una consulenza psichiatrica in quanto da Gennaio soffro di attacchi di panico e ansia che via via è andata peggiorando con il tempo, nonostante a Maggio abbia iniziato psicoterapia di tipo cognitivo comportamentale.
Lo psichiatra mi ha dato diagnosi di disturbo d’ansia generalizzato e mi ha prescritto Efexor 37, 5 a rilascio prolungato, una compressa la mattina dopo colazione e xanax 0, 25 mg 3 volte al giorno (che già assumevo prescrittomi dal medico di famiglia) Oggi è solo il secondo giorno che l’assumo e durante il giorno inizio a percepire bruciore di stomaco e nausea che peggiora nel pomeriggio nettamente.
Possibile che già dal primo giorno di assunzione ci siano questi effetti collaterali?
Ero stata messa in guardia ma non credevo che sarebbe successo già dalla prima assunzione.
Dovrei avvertire il mio psichiatra o attendo?
Potete consigliarmi qualcosa?
Tra l’altro io soffro di RCU e prima dell’assunzione di questo farmaco stavo già con dolori addominali e quindi adesso non riesco a capire se sia perché non sto bene io o è un effetto collaterale del farmaco.
Vi ringrazio in anticipo.
[#1]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
"Possibile che già dal primo giorno di assunzione ci siano questi effetti collaterali?"

Direi il contrario. Strano sarebbe che non ci fossero effetti, soprattutto i primi giorni. E soprattutto data la diagnosi, che predispone ad averne anche con un placebo.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
Attivo dal 2024 al 2024
Ex utente
Gentile Dottore, la ringrazio molto per la sua celere risposta. Avevo intenzione di chiedere al mio psichiatra se posso assumere il farmaco magari la sera, perché andando in università molto lontano da casa, ho paura di sentirmi male (nausea ed eventualmente vomito) mentre sono sui mezzi o in università. Anche se ho letto che è meglio assumerli la mattina. Come mi consiglierebbe di affrontare questo disagio? Cordiali saluti e buona domenica.
[#3]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Non posso indicarle quando assumere il farmaco.
Ma sta facendo ragionamenti in cui vede il farmaco e il sintomo, e non il disturbo. Il fatto di aver bisogno di sentirsi al sicuro non è una guida per poi adattarsi, è il cuore del disturbo. Non è che questo, a risposta ottenuta, rimane comunque un problema a cui pensare.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#4]
Attivo dal 2024 al 2024
Ex utente
Gentile Dottore,
La ringrazio per il chiarimento. Mi rendo conto che l’ansia può amplificare le mie preoccupazioni, ma in questo caso, la mia preoccupazione riguarda un effetto collaterale fisico reale, come la nausea, che potrebbe verificarsi durante il viaggio verso l’università. Vivo a 90 km dall’ateneo e affronto ogni giorno viaggi di circa 2 ore tra pullman e treno, quindi sarebbe complicato gestire un eventuale malessere mentre mi trovo lontana da casa. Capisco che il disturbo d’ansia può influire su come affronto queste situazioni, ma mi chiedevo se fosse possibile considerare comunque l’idea di assumere il farmaco la sera, in modo da minimizzare i disagi durante la giornata. Ovviamente so che non può indicarmelo lei ma il mio psichiatra, chiedevo solo un parere.
Grazie ancora per il tempo che mi ha dedicato e buona giornata.
Cordiali saluti.