Zoloft e topiramato

Buonasera, sono un ragazzo di 25 anni, ho iniziato a soffrire di ansia e attacchi di panico 2 anni fa dopo vari tentativi prendendo ogni genere di farmaci (antidepressivi, ansiolitici, stabilizzatori d’umore) il risultato era nullo.
6 mesi fa presi appuntamento con un neurologo sotto consiglio del mio medico di base, e mi segnò di prendere Zoloft iniziando da 50 fino ad oggi che prendo una pasticca al mattino da 50 e una alla sera da 100, i risultati sono stati molti e positivi sia sull’umore, sull’ansia, e sull’energia e voglia di fare il vero e proprio attacco di panico sono ormai mesi che non è più presente, anche se in determinate situazioni l’ansia arriva ma molto più controllabile e mi permette di fare una vita quasi normale e serena, sono però rimasti dei sintomi molto fastidiosi alcuni giorni mi sveglio con la testa totalmente in confusione, ovattata e mi porta vertigini non riesco praticamente ad uscire di casa per la molta nebbia mentale, le vertigini sono diverse dal giramento di testa sono proprio delle sbandate che sento nella testa e mi sento molto confuso altro sintomo rimasto sono le quasi quotidiane cefalee che ho che il dottore classifica come cefalea tensiva, in seguito a una visita di controllo il dottore mi ha segnato Topamax da 25 in cp da prendere in combinazione allo zoloft, ho piena fiducia nel dottore ma scrivo per chiedere a voi altri esperti un parere su questa terapia.
Ho letto che questo farmaco ha come effetto collaterale molto comune la depressione e siccome all’inizio quello stato di ansia e gli attacchi di panico mi avevano ucciso psicologicamente e mi avevano portato a uno stato depressivo, ho molta paura che questo farmaco posso riscaturire in me questo stato depressivo.

Vi ringrazio anticipatamente.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Ha ricevuto una prescrizione ulteriore sulla base del sintomo che ha lamentato.

Fare considerazioni su possibili scenari futuri su qualsiasi nuovo evento è comunque un sintomo ansioso che evidentemente è ancora presente nonostante la terapia.

https://wa.me/3908251881139
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Utente
Utente
Dottore intanto la ringrazio per aver dedicato del tempo alla mia domanda.
Sicuramente lei ha ragione, l’ansia fa ancora parte di me, ma non è invalidante come lo era prima.
Credo che sia anche un po’ scontato che chi abbia passato periodi di questo genere abbia la paura di ricadere in quello stato.
Detto questo se fosse possibile, le chiederei di esprimere un suo prezioso parere sulla terapia.
La ringrazio di nuovo Dottore.
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