Paura, terrore del vomito. emetofobia
gentili dott.
ho letto qualche discusione ma non mi sodisfano ne domande ne risposte, cosi eccomi qui a chiedere un consulto e un consiglio.
la paura del vomito ce lo da sempre. io ho avuto una situazione famigliare molto complessa, abandono, adozione, violenze di qualunque tipo. lei chiede e io ci sono passata. tutto.
vivo in terrore che io potessi vomitare. mi ossesiono. ci penso, mi viene mal i pancia. non prendo aereo, targhetto, coriera. non prendo medicinali se hanno controindicazione vomito.
giro i canali tv dove ci sono secondo me scene che potrbbero impressionarmi.
non mangio alcuni cibi perche sono convinta possano farmi male. alla fine sono riuscita a pesare 42 kg perche non mangiavo piu. li ho detto basta e con mio marito ho cercato uno psicologo.
ha detto, lei signora non è mata, è ansiosa e basta. lei sofre di ansia. io ho deciso di fare terapia che consisteva in visualizazioni musichette e cose strane. tranning autogeno. ogni sabato per un anno esatto.
dopo 3 mesi di terapia e peso raggiunto di 54 kg, sono rimasta incinta. ho pianto tantissimo e volevo abotrtire subito. ho detto non è possibile adeso staro male ogni giorno. non volevo. psicologo mi ha fatta raggionare e ho continuato la gravidanza andando da lui fino al parto.
sono ingrasata moltissimo, provavo gioia nel mio corpo, mi piacevo, e provavo gioia nel mangiare. quante cose che ho asagiato. ho detto io sono guarita.
dopo il parto la terapia non ho potuto continuare, sono dimagrita e se sono sotto stress non mangio e dimagrisco.
ma per mia bimba mi sforzo e butto dentro cibo perche devo.
pero quella gioia che provavo in gravidanza non ce piu. io ho pensato che dopo 1 anno di terapia sarei guarita. ho solo migliorato molto. non ho piu tachicardie, ne sudo e se bimba sta male che vomita la soccoro senza pensare e la aiuto senza problemi.solo che io dopo non mangio per qualche giorno.
vi prego aiutatemi ho solo 24 anni. desidero altri figli. desidero vivere normale. desidero prendere aereo. desidero dare a mia figlia una madre normale.
ditemi che posso guarire, che mia paura non la trasmeto a lei. e ci deve essere un motivo per cui ho questa paura. ma quale sara.
grazie in anticipo
ho letto qualche discusione ma non mi sodisfano ne domande ne risposte, cosi eccomi qui a chiedere un consulto e un consiglio.
la paura del vomito ce lo da sempre. io ho avuto una situazione famigliare molto complessa, abandono, adozione, violenze di qualunque tipo. lei chiede e io ci sono passata. tutto.
vivo in terrore che io potessi vomitare. mi ossesiono. ci penso, mi viene mal i pancia. non prendo aereo, targhetto, coriera. non prendo medicinali se hanno controindicazione vomito.
giro i canali tv dove ci sono secondo me scene che potrbbero impressionarmi.
non mangio alcuni cibi perche sono convinta possano farmi male. alla fine sono riuscita a pesare 42 kg perche non mangiavo piu. li ho detto basta e con mio marito ho cercato uno psicologo.
ha detto, lei signora non è mata, è ansiosa e basta. lei sofre di ansia. io ho deciso di fare terapia che consisteva in visualizazioni musichette e cose strane. tranning autogeno. ogni sabato per un anno esatto.
dopo 3 mesi di terapia e peso raggiunto di 54 kg, sono rimasta incinta. ho pianto tantissimo e volevo abotrtire subito. ho detto non è possibile adeso staro male ogni giorno. non volevo. psicologo mi ha fatta raggionare e ho continuato la gravidanza andando da lui fino al parto.
sono ingrasata moltissimo, provavo gioia nel mio corpo, mi piacevo, e provavo gioia nel mangiare. quante cose che ho asagiato. ho detto io sono guarita.
dopo il parto la terapia non ho potuto continuare, sono dimagrita e se sono sotto stress non mangio e dimagrisco.
ma per mia bimba mi sforzo e butto dentro cibo perche devo.
pero quella gioia che provavo in gravidanza non ce piu. io ho pensato che dopo 1 anno di terapia sarei guarita. ho solo migliorato molto. non ho piu tachicardie, ne sudo e se bimba sta male che vomita la soccoro senza pensare e la aiuto senza problemi.solo che io dopo non mangio per qualche giorno.
vi prego aiutatemi ho solo 24 anni. desidero altri figli. desidero vivere normale. desidero prendere aereo. desidero dare a mia figlia una madre normale.
ditemi che posso guarire, che mia paura non la trasmeto a lei. e ci deve essere un motivo per cui ho questa paura. ma quale sara.
grazie in anticipo
[#1]
Gentile utente
la sua paura e' risolvibile anche con l'ausilio di farmaci che possono ridurre tutti i pensieri legati alla sua paura.
Le consiglierei di sentire il parere di uno psichiatra.
la sua paura e' risolvibile anche con l'ausilio di farmaci che possono ridurre tutti i pensieri legati alla sua paura.
Le consiglierei di sentire il parere di uno psichiatra.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Ex utente
caro dott, proprio di questa risposta temevo....
ma è possibile ch enon ci sia niente da fare che imbufare le persone di medicine? mi spiego...
io con i medicinali non sarei guarita, ma solo farei un ripristrino delle mie paure, starei come una mumia.
preferisoc essere lucida e cercare un altra soluzione sempre che ci sia.
grazie della risposta comunque
ma è possibile ch enon ci sia niente da fare che imbufare le persone di medicine? mi spiego...
io con i medicinali non sarei guarita, ma solo farei un ripristrino delle mie paure, starei come una mumia.
preferisoc essere lucida e cercare un altra soluzione sempre che ci sia.
grazie della risposta comunque
[#5]
Ma si vergogni di esprimere pareri di questo tipo.
Lei offende chi deve assumere trattamenti e non ne può fare a meno, basti pensare ai diabetici o agli ipertesi.
Se lei ritiene di non voler assumere farmaci e' libera di farlo tenendosi i suoi mali, non le e' consentito fare riferimento alla mia serietà, in quanto mi pare che fino ad ora chi e' poco serio e' lei!
Lei offende chi deve assumere trattamenti e non ne può fare a meno, basti pensare ai diabetici o agli ipertesi.
Se lei ritiene di non voler assumere farmaci e' libera di farlo tenendosi i suoi mali, non le e' consentito fare riferimento alla mia serietà, in quanto mi pare che fino ad ora chi e' poco serio e' lei!
[#6]
Gentile utente,
E' Lei che considera i farmaci per curare le persone come delle droghe, secondo un concetto assurdo di cui non conosce evidentemente le basi. Se si trattasse di una qualsiasi altra malattia (non psichiatrica) i farmaci le andrebbero più o meno bene, invece in psichiatria i farmaci sembrano una cosa "strana".
"io con i medicinali non sarei guarita, ma solo farei un ripristrino delle mie paure, starei come una mumia."
Questo è un insieme di luoghi comuni, falsi, e francamente molto ingenui. Chi si cura con farmaci psichiatrici non è un mummia e si libera dalle proprie paure patologiche. Se vuole. Altrimenti se le tiene. Che lei affermi di poter guarire è anch'essa una cosa gratuita, chi ha detto che le cose debbano guarire una volta e per sempre ? Non abbiamo questo potere magico sulle malattie, possiamo solo curarle al meglio.
Cerchi di lasciar perdere certi discorsi, inutili sia se ha intenzione di curarsi che se non ha intenzione di farlo.
E' Lei che considera i farmaci per curare le persone come delle droghe, secondo un concetto assurdo di cui non conosce evidentemente le basi. Se si trattasse di una qualsiasi altra malattia (non psichiatrica) i farmaci le andrebbero più o meno bene, invece in psichiatria i farmaci sembrano una cosa "strana".
"io con i medicinali non sarei guarita, ma solo farei un ripristrino delle mie paure, starei come una mumia."
Questo è un insieme di luoghi comuni, falsi, e francamente molto ingenui. Chi si cura con farmaci psichiatrici non è un mummia e si libera dalle proprie paure patologiche. Se vuole. Altrimenti se le tiene. Che lei affermi di poter guarire è anch'essa una cosa gratuita, chi ha detto che le cose debbano guarire una volta e per sempre ? Non abbiamo questo potere magico sulle malattie, possiamo solo curarle al meglio.
Cerchi di lasciar perdere certi discorsi, inutili sia se ha intenzione di curarsi che se non ha intenzione di farlo.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#7]
Ex utente
non mi pare di essere stata maleducata, ne ho offeso nessuno; lri non è obligato a risponermi in modo seccante. ma ch robe.
io parlo da una persona che a eta di 17 anni prendeva psicofarmaci. il risultato? dormivo 24 ore su 24. li prendevo per 1 ano se non piu e i miei mali me li sono tenuta, e anche in maniera piu forte, perce dopo avevo problemi a smettere a prendere le mie medicine.
ora vorrei afronatre il mio problema in maniera seria.
grazie a tutti che vogliono colaborare con il mio problema
io parlo da una persona che a eta di 17 anni prendeva psicofarmaci. il risultato? dormivo 24 ore su 24. li prendevo per 1 ano se non piu e i miei mali me li sono tenuta, e anche in maniera piu forte, perce dopo avevo problemi a smettere a prendere le mie medicine.
ora vorrei afronatre il mio problema in maniera seria.
grazie a tutti che vogliono colaborare con il mio problema
[#9]
Abbiamo detto che "psicofarmaci" non significa niente, non ci aiuta a capire niente.
Se non riferisce il motivo per cui è stato trattato e cioè la sua diagnosi non ci capiamo niente.
Lei è stato aggressivo e inutilmente polemico.
Inoltre perdoni l'osservazione, ma il modo in cui scrive è anche difficilmente comprensibile in italiano.
La risposta l'ha avuta, visto che non le sta bene per un discorso in generale su una cosa che non si capisce ("psicofarmaci") forse non è il caso di proseguire la discussione.
Se non riferisce il motivo per cui è stato trattato e cioè la sua diagnosi non ci capiamo niente.
Lei è stato aggressivo e inutilmente polemico.
Inoltre perdoni l'osservazione, ma il modo in cui scrive è anche difficilmente comprensibile in italiano.
La risposta l'ha avuta, visto che non le sta bene per un discorso in generale su una cosa che non si capisce ("psicofarmaci") forse non è il caso di proseguire la discussione.
[#11]
Gentile utente,
Lei è stata aggressiva e offensiva. Due medici che hanno percepito esattamente la stessa cosa.
Espressioni come "imbufare le persone di medicine?" (che non so cosa significhi ma si capisce) in risposta al consiglio di curarsi con le medicine, accuse del tipo "io con i medicinali non sarei guarita, ma solo farei un ripristrino delle mie paure, starei come una mumia" come a dire che i medici riducono le persone peggio di come le hanno trovate, insomma discorsi poco seri e inaccettabili.
Se la invito a scrivere in italiano più corretto è perché altrimenti non si capisce niente, non usiamo parole come razzismo a sproposito.
Ben due medici che le hanno
Lei è stata aggressiva e offensiva. Due medici che hanno percepito esattamente la stessa cosa.
Espressioni come "imbufare le persone di medicine?" (che non so cosa significhi ma si capisce) in risposta al consiglio di curarsi con le medicine, accuse del tipo "io con i medicinali non sarei guarita, ma solo farei un ripristrino delle mie paure, starei come una mumia" come a dire che i medici riducono le persone peggio di come le hanno trovate, insomma discorsi poco seri e inaccettabili.
Se la invito a scrivere in italiano più corretto è perché altrimenti non si capisce niente, non usiamo parole come razzismo a sproposito.
Ben due medici che le hanno
[#12]
Gentile utente,
Lei è stata aggressiva e offensiva. Due medici che hanno percepito esattamente la stessa cosa.
Espressioni come "imbufare le persone di medicine?" (che non so cosa significhi ma si capisce) in risposta al consiglio di curarsi con le medicine, accuse del tipo "io con i medicinali non sarei guarita, ma solo farei un ripristrino delle mie paure, starei come una mumia" come a dire che i medici riducono le persone peggio di come le hanno trovate, insomma discorsi poco seri e inaccettabili.
Se la invito a scrivere in italiano più corretto è perché altrimenti non si capisce niente, non usiamo parole come razzismo a sproposito.
Ben due medici che le hanno
Lei è stata aggressiva e offensiva. Due medici che hanno percepito esattamente la stessa cosa.
Espressioni come "imbufare le persone di medicine?" (che non so cosa significhi ma si capisce) in risposta al consiglio di curarsi con le medicine, accuse del tipo "io con i medicinali non sarei guarita, ma solo farei un ripristrino delle mie paure, starei come una mumia" come a dire che i medici riducono le persone peggio di come le hanno trovate, insomma discorsi poco seri e inaccettabili.
Se la invito a scrivere in italiano più corretto è perché altrimenti non si capisce niente, non usiamo parole come razzismo a sproposito.
Ben due medici che le hanno
[#13]
Ex utente
lei è totalmente privo di buonsenso, e argomentare slla conoscenza linguistica di una persona mi sembra di cattivo gusto.
io ho chiesto un consiglio serio ho avuto poca serieta e voglia di litigio, oltre che offesa sul personale.
magari è lei che non legge in modo coretto, non io che scrivo male.
se è cosi che si aiutano le persone, ora capisco perche di tutti malati.
io ho chiesto un consiglio serio ho avuto poca serieta e voglia di litigio, oltre che offesa sul personale.
magari è lei che non legge in modo coretto, non io che scrivo male.
se è cosi che si aiutano le persone, ora capisco perche di tutti malati.
Questo consulto ha ricevuto 14 risposte e 4.5k visite dal 26/09/2009.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.