Come mi devo comportare?
Buonasera.
Sono molto angosciata perché mio figlio di 13 anni, oggi parlando di quanto fosse difficile l'adolescenza, mi ha confessato che mentre era sul divano con un amico e giocavano con i rispettivi computer, lui ha avuto una erezione e si è denudato.
È profondamente angosciato sia perché si rende conto che è stato un atteggiamento sbagliato, sia perché è stata una situazione imbarazzante, sia perché ora si mette dubbi sul suo orientamento sessuale.
Io invece sono preoccupata che il ragazzino in questione non ne parli con la madre o addirittura non lo racconti in giro.
Come mi devo comportare??
Sono molto angosciata perché mio figlio di 13 anni, oggi parlando di quanto fosse difficile l'adolescenza, mi ha confessato che mentre era sul divano con un amico e giocavano con i rispettivi computer, lui ha avuto una erezione e si è denudato.
È profondamente angosciato sia perché si rende conto che è stato un atteggiamento sbagliato, sia perché è stata una situazione imbarazzante, sia perché ora si mette dubbi sul suo orientamento sessuale.
Io invece sono preoccupata che il ragazzino in questione non ne parli con la madre o addirittura non lo racconti in giro.
Come mi devo comportare??
[#1]
Cioè è preoccupata che il ragazzino NE parli... non che non ne parli, in quel senso diceva.
Ha parlato col pediatra intanto ?
C'è già questa tendenza a farsi dei problemi su altro, cioè a entrare in preoccupazione su azioni fatte, etc ?
Come si deve comportare quindi rispetto a cosa ? A sé o a suo figlio ?
Ha parlato col pediatra intanto ?
C'è già questa tendenza a farsi dei problemi su altro, cioè a entrare in preoccupazione su azioni fatte, etc ?
Come si deve comportare quindi rispetto a cosa ? A sé o a suo figlio ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#3]
Siete due cervelli, per cui vanno considerati separatamente. Forse sono anche simili, e quindi vi ponete in modo analogo le preoccupazioni. Comunque, pensandoci si alimentano, ma fortunatamente sfumano mano a mano che si allontana il fatto. Se così non fosse, è il caso magari di farsi vedere da qualcuno, così si valuta al di là del fatto in sé, che è la cosa meno importante, il tipo di meccanismo che produce questo pensiero insistente e ovviamente angoscioso.
Dr.Matteo Pacini
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 285 visite dal 28/09/2024.
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