Come aiutare persona con psicosi delirante

Scrivo per mia madre di 68 anni
Mia madre ha cominciato 3 anni fa ad avere pensieri e ragionamenti complottisti nei suoi confronti.
È partito tutto da dubbio che le stessero rubando la corrente, adesso si è trasformato nella convinzione che le fanno del male fisicamente (con un meccanismo strambo e non applicabile) per non pagare la corrente.
È inoltre convinta che vogliono ucciderla poiché ha scoperto questo meccanismo che genera un grande business.

Da 2 anni vive con le figlie, ha voluto abbandonare la casa in cui è nato tutti.

La notte non dorme e anche tutto il giorno sente persone che parlano di lei, vede luci strane, ha continui dolori e sente odori.

Non è seguita da professionisti, ha avuto qualche incontro con psichiatra privato solo perché è un vecchio medico di famiglia.

Rifiuta categoricamente che il tutto possa essere frutto della sua immaginazione, non vuole saperne di farmaci nè di ulteriori incontri, soprattutto con altri medici.

Noi familiari non sappiamo come comportarci nei suoi confronti, come parlarle, come procedere, come gestire la situazione o a chi chiedere aiuto.

La situazione peggiora sempre più e sempre più persone (anche amici e parenti) sono visti da lei come nemici.

Lo psichiatra che l’ha incontrata non ci è di aiuto.

Come convincerla e come parlarle per farle capire che ha bisogno di aiuto e che quello che vive non è quello che realmente accade?


Io vorrei tanto che mia madre tornasse avere la sua serenità e la sua indipendenza.