Assunzione fluoxetina da anni
Buongiorno, vorrei un’informazione ma per puro scopo appunto informativo.
soffro di attacchi di panico e ansia dal 2006 e dallo stesso anno sono in cura con psicofarmaci.
I primi anni fino al 2012 ho assunto paroxetina, devo dire con buoni effetti senza problemi sono Riuscito a star bene, nel 2012 ho avuto di nuovo una brutta ricaduta e ci ho messo circa quattro anni per tornare un pochino come prima, in quegli anni oltre ad effettuare una terapia emdr, lo psichiatra mi ha cambiato farmaci prescrivendomi la Fluoxetina.
Tre compresse al giorno, e piano piano sono tornato sta bene.
Nel 2017 mi sono trasferito in Emilia-Romagna per venire qua a convivere dove oggi sono sposato e ho un bimbo di tre anni e mezzo, superando tutte le paure e le ipocondri che avevo e che mi si erano create.
Purtroppo, dopo aver avuto il COVID un po’ la situazione lavorativa un po’ tutto il resto ho di nuovo avuto attacchi d’ansia così come attacchi di panico, e sono dovuto tornare qui da una psicoterapeuta per rifare sempre la stessa terapia fatta all’epoca quando ero a Torino nel frattempo, siccome avevo calato di una pastiglia la Fluoxetina sono tornato di nuovo nel corso dei danni ad assumere tre compresse al giorno da 20 mg, una dopo colazione una dopo pranzo e una dopo cena.
Quello che ovviamente ho notato nel corso di questi anni e che ho iniziato ad avere più sofferenze fisiche, non solo con l’avanzare dell’età anche se ho 42 anni, ma forse legate proprio all’assunzione di questi farmaci.
Alla sera prendo anche 10 gocce di en mezza compressa diXanax per dormire, anche se forse non avrei bisogno però comunque mi rilassa, questo ormai è da tantissimi anni.
Ho notato che crescendo io e avendo ovviamente anche sempre questi farmaci del corpo spesso soffro di mal di testa, probabilmente la cefalea tensiva, dovendo anche ammettere di avere qualche problema alla cervicale che sicuramente non mi aiuta.
La mia domanda è, visto che non sono riuscito a trovare niente neanche sul foglietto, la Fluoxetina a lungo andare come nel mio caso presa da ormai otto anni, tre compresse al giorno può portare dei problemi a livello fisico?
Chiedo questo perché io qua non sono seguito da nessun psichiatra, e ho provato col tempo a scalare però poi sono dovuto tornare alle tre compresse, ci sono state anche tante situazioni in mezzo comunque molto negative quindi mi piacerebbe qualora fosse provare in accordo col mio medico a scalare anche un po’ il farmaco, ma volevo capire se questo farmaco preso per così tanto tempo in quantità credo quasi superiore, possa portare sintomi come mal di testa, mal di pancia, colite, eccetera, eccetera a distanza di otto anni dal la prima assunzione.
grazie grazie mille
soffro di attacchi di panico e ansia dal 2006 e dallo stesso anno sono in cura con psicofarmaci.
I primi anni fino al 2012 ho assunto paroxetina, devo dire con buoni effetti senza problemi sono Riuscito a star bene, nel 2012 ho avuto di nuovo una brutta ricaduta e ci ho messo circa quattro anni per tornare un pochino come prima, in quegli anni oltre ad effettuare una terapia emdr, lo psichiatra mi ha cambiato farmaci prescrivendomi la Fluoxetina.
Tre compresse al giorno, e piano piano sono tornato sta bene.
Nel 2017 mi sono trasferito in Emilia-Romagna per venire qua a convivere dove oggi sono sposato e ho un bimbo di tre anni e mezzo, superando tutte le paure e le ipocondri che avevo e che mi si erano create.
Purtroppo, dopo aver avuto il COVID un po’ la situazione lavorativa un po’ tutto il resto ho di nuovo avuto attacchi d’ansia così come attacchi di panico, e sono dovuto tornare qui da una psicoterapeuta per rifare sempre la stessa terapia fatta all’epoca quando ero a Torino nel frattempo, siccome avevo calato di una pastiglia la Fluoxetina sono tornato di nuovo nel corso dei danni ad assumere tre compresse al giorno da 20 mg, una dopo colazione una dopo pranzo e una dopo cena.
Quello che ovviamente ho notato nel corso di questi anni e che ho iniziato ad avere più sofferenze fisiche, non solo con l’avanzare dell’età anche se ho 42 anni, ma forse legate proprio all’assunzione di questi farmaci.
Alla sera prendo anche 10 gocce di en mezza compressa diXanax per dormire, anche se forse non avrei bisogno però comunque mi rilassa, questo ormai è da tantissimi anni.
Ho notato che crescendo io e avendo ovviamente anche sempre questi farmaci del corpo spesso soffro di mal di testa, probabilmente la cefalea tensiva, dovendo anche ammettere di avere qualche problema alla cervicale che sicuramente non mi aiuta.
La mia domanda è, visto che non sono riuscito a trovare niente neanche sul foglietto, la Fluoxetina a lungo andare come nel mio caso presa da ormai otto anni, tre compresse al giorno può portare dei problemi a livello fisico?
Chiedo questo perché io qua non sono seguito da nessun psichiatra, e ho provato col tempo a scalare però poi sono dovuto tornare alle tre compresse, ci sono state anche tante situazioni in mezzo comunque molto negative quindi mi piacerebbe qualora fosse provare in accordo col mio medico a scalare anche un po’ il farmaco, ma volevo capire se questo farmaco preso per così tanto tempo in quantità credo quasi superiore, possa portare sintomi come mal di testa, mal di pancia, colite, eccetera, eccetera a distanza di otto anni dal la prima assunzione.
grazie grazie mille
[#1]
Lei può andare da un medico a fare inquadrare la situazione per farsi consigliare. Non ci vada con la proposta dello scalaggio come prospettiva. Otterrebbe una risposta ispirata a questo, come fosse una sua richiesta, che però magari non è il pensiero del medico.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Ex utente
Buongiorno dottore no ma il mio problema non è neanche tanto lo scalare il farmaco, perché ormai negli anni ho capito che probabilmente senza non posso farne, era +1 domanda se questo farmaco a lungo andare può creare problemi come quelli che ho muscolari, mal di testa, problemi al colon eccetera eccetera, oppure se è un farmaco che non crea problemi al nostro corpo, cosa che credo però un po’ impossibile perché comunque tutti i farmaci in qualche modo influiscono. Poi andare dal medico a scalare è una cosa che al momento non posso fare perché il mio medico onestamente è un po’ incompetente e fa quello che dici tu, quindi se proprio devo scalare preferirei avere un supporto psichiatrico per valutare meglio, ma il mio obiettivo era capire se questi sintomi che sentono possono essere legati a questa assunzione di farmaco già ormai da otto anni.
[#3]
In generale, non direi che debba indurre niente di particolare. .Anzi, appunto sarebbe da verificare che non siano indotti dal disturbo, come residuo.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 464 visite dal 24/09/2024.
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